Figlio di Alberico di Spoleto e di Marozia (m. Roma 954), reagendo (questa la tradizione) a un'offesa fattagli da Ugo di Provenza, re d'Italia, terzo marito della madre (932), con l'aiuto dell'aristocrazia [...] a sé ogni potere, inviando conti in Campania e duchi in Sabina, e dominando i quattro papi (Leone VII, Stefano VIII, Marino II, Agapito II) succedutisi durante il quarto di secolo del suo principato, che esprimeva la fierezza, nel grande ricordo dell ...
Leggi Tutto
Uomo politico (n. Milano 1470 - m. 1529); dal 1499 al 1512 ebbe parte nella vita pubblica milanese, parteggiando per il re di Francia. Divenuto poi fedele a Massimiliano Sforza, che se ne servì, tra l'altro, [...] per missioni presso il papa Leone X e gli conferì la contea di Lecco (1513), alla nuova conquista francese del ducato di la dominazione sforzesca, divenne luogotenente generale del duca Francesco II (1521), e poi suo gran cancelliere e senatore. ...
Leggi Tutto
Nome umanistico di Giovan Paolo Parisio (Cosenza 1470 - ivi 1522). Fece parte dell'Accademia Pontaniana a Napoli, dov'ebbe cariche e favori da Ferdinando II d'Aragona; caduto in disgrazia del successore, [...] a Cosenza, dove fondò l'Accademia Cosentina. Insegnò a Roma dal 1514 al 1517, anno in cui ebbe una pensione da Leone X; tornò a Cosenza nel 1521. Illuminato umanista e critico geniale, lasciò molti e importanti commenti ai classici (così quelli a ...
Leggi Tutto
Nobile romano (m. 911), forse dei conti di Tuscolo; consacrato suddiacono da papa Marino, fu nominato vescovo di S. Maria di Cere (893) da papa Formoso che lo preferiva lontano da Roma per la sua ostilità; [...] , fu forse responsabile della morte violenta di Teodoro II (897), cui succedette, incurante della contemporanea elezione ancora una volta a Roma, sbarazzandosi del nuovo papa Leone V e del competitore di questo, Cristoforo. Consacrato pontefice ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto (Montelupo Fiorentino 1505 - Orvieto 1567 circa), figlio di Baccio, di cui fu allievo e che aiutò nella tomba Gigli in S. Michele in Foro a Lucca (1521-23). A Roma (1526) fu aiuto [...] conservata nel castello). Collaborò ancora con Michelangelo in S. Pietro in Vincoli per la tomba di Giulio II (suoi il Profeta e la Sibilla) ed eseguì la statua di Leone X per la tomba del pontefice in S. Maria sopra Minerva. Dal 1552 fino alla morte ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico bizantino (n. Nicomedia 1018 - m. 1078 o 1096). Ebbe cariche politiche sotto Michele V e Teodora, e da Costantino Monomaco fu nominato professore di filosofia nell'università [...] e letterario, la ῾Εκατον-ταετηρίς ("Storia di 100 anni", 976-1077), continuazione dell'opera di Leone Diacono, che va dall'ascesa al trono di Basilio II (976) alla fine del regno di Michele VII Ducas (1077); interessante l'epistolario, di circa ...
Leggi Tutto
Di famiglia di contadini armeni (812-886), da staffiere che egli era alla corte di Costantinopoli, ottenuto il favore di Michele III, ne divenne l'ascoltato consigliere. Eliminato Barda, ambizioso zio [...] particolarmente dell'Italia, inviando nell'868 una flotta per soccorrere Ragusa assediata, partecipando alla spedizione di Ludovico II per la riconquista di Bari, di cui s'impossessò nell'871, e procedendo all'occupazione di Calabria, Lucania ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico e uomo politico savoiardo (Aix-les-Bains 1450 circa - Torino 1520), figlio illegittimo del maresciallo Claudio; fu prof. (1487-97) di diritto civile nello Studio di Torino e consigliere politico [...] Svizzera (1508 e 1511), presso l'imperatore (1512) e presso Leone X (1513). Vescovo di Marsiglia (1509), arcivescovo di Torino ( 1517); come consigliere e confidente del duca di Savoia Carlo II, ebbe parte notevole (1517-19) nella politica sabauda, ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Viterbo 1469 - ivi 1532). Nel 1488 entrò nell'ordine agostiniano. Dopo essere stato impiegato dal papa Giulio II in trattative diplomatiche, nel 1507 fu eletto generale degli agostiniani. [...] il V concilio lateranense, pronunciò un coraggioso discorso col quale richiedeva la riforma della Chiesa. Creato cardinale (1517) da Leone X, fu poi mandato ambasciatore a Carlo V, per indurlo a una crociata contro i Turchi. Nel 1523 fu creato ...
Leggi Tutto
Condottiero (Perugia 1470 circa - Roma 1520). Nipote di Guido B. signore di Perugia dal 1488 al 1500, riuscì a impadronirsi della città più volte, tenendola come signore dal 1500 al 1502; costretto a fuggire [...] riprese successivamente il potere, che tenne dal 1503 al 1506, e, dopo essere stato cacciato da Giulio II, nuovamente dal 1513 al 1520, quando, convocato a Roma da papa Leone X, fu da questo fatto imprigionare e poi decapitare. Fu padre di Malatesta. ...
Leggi Tutto
leu
‹lèu› s. m., romeno [propr. «leone», dalla «piastra col leone», moneta turca battuta la prima volta sotto il sultano Solimano II (1687-91)] (pl. lei). – Unità monetaria della Romania e della Moldavia.
chioma
chiòma s. f. [lat. *clŏma, da cŏmŭla dim. di cŏma «chioma»]. – 1. Capigliatura lunga e abbondante; poet. e scherz., l’insieme dei capelli: ch. folta, bionda, nera, sciolta, fluente; nel plur. ha lo stesso sign.: correre con le ch. al...