BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] godereccia e generosa verso i letterati dei tempi di Leone X. Cosa assai mediocre è infine il Capitolo contra De le Rime di diversi nobili Poeti toscani,raccolte da M. D. Atanagi, II, cc. 48-49 (7 sonetti del B.), Venezia 1565; I. Sadoleto,Epistolae ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] per un intero anno. Tornato a Roma, il 1º genn. 1519 Leone X lo fece iscrivere tra i cavalieri di S. Pietro e il cardinale Firenze 1668, p. 268; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1506-1507. Le lodi del B. scritte da ...
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PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] Seicento – alla presenza dell’ambasciatore francese a Venezia, Leone Bruscart.
Il testo fu inserito nella raccolta complessiva , p. 336; N.C. Papadopoli, Historia Gymnasii Patavini, II, Venezia 1726, p. 297; Biblioteca e storia di quegli scrittori ...
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FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] entusiastici, nella canzone X, a Riccardo Cuor di Leone, che nel 1190 soggiornò brevemente a Marsiglia durante Jeanroy, La poésie lyrique des troubadours, Paris 1934, I, p. 367; II, pp. 1481-51; A. Ricolfi, Il problema del servizio d'amore provenzale ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] ed indipendente poeta, figlio e cantore addolorato del "Veneto Leone" che cento anni prima aveva cessato di essere simbolo da A. Lumbroso, in Riv. stor. del Risorg. ital., II [1897], pp. 594 s.); Autobiografia e poesie inedite del contadino Valerio ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] in volgare (condotta probabilmente sull'edizione romana del 1470di Sweynheyin e Pannartz: Hain, Repertorium, II, I, p. 253, n. 10.012) dei Sermones di s. Leone Magno. Come scrisse in una breve premessa al suo volume, pubblicato a Firenze nel 1485 ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] di Bernardo Dovizi da Bibbiena.
Il L. fu protagonista di rilievo della vita culturale romana durante i pontificati di Giulio II, Leone X, Clemente VII. Nel 1519 si schierò, insieme con Pietro Bembo, I. Sadoleto e altri, dalla parte dell'umanista ...
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FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] lu vasai 'ntra 'na mascidda" (La fata galanti, Palermo 1759, c. II, str. 15).
In realtà attorno alla figura del F. si era creata una dell'arcivescovo di Palermo (Lamentu supra la morti di… Martinu Leone e Cardenas, 1656) e quella del re Filippo IV ( ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] è l'Aurora ingannata…" (Arch. di Stato di Mantova, Fondo Gonzaga, F. II. 8, n. 2721, lettera del B. del 28 marzo 1611).
Il che esso debba esser stato invece quello di G. B. Leoni, che tanto successo raccolse sulle scene secentesche.
Nel carnevale del ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] Imola; allo stesso modo non accolse le richieste di papa Giulio II che lo aveva chiamato a Roma. Tuttavia nel 1517 lo , Mss. H 128: lettere del F. a Marco Comer e viceversa, a Leone X, Silvae, Epigrammata, sec. XV-XVI; Bologna, Bibl. univ., Mss. 1998 ...
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leu
‹lèu› s. m., romeno [propr. «leone», dalla «piastra col leone», moneta turca battuta la prima volta sotto il sultano Solimano II (1687-91)] (pl. lei). – Unità monetaria della Romania e della Moldavia.
chioma
chiòma s. f. [lat. *clŏma, da cŏmŭla dim. di cŏma «chioma»]. – 1. Capigliatura lunga e abbondante; poet. e scherz., l’insieme dei capelli: ch. folta, bionda, nera, sciolta, fluente; nel plur. ha lo stesso sign.: correre con le ch. al...