HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] e inediti, in Scritti di storia dell'arte in onore di Raffaello Causa, Napoli 1988, p. 140; P. Leone De Castris, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, pp. 494-497, 509, 511, 521, 740; C. Vargas, Teodoro d'Errico: la maniera ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] con S. Girolamo penitente, S. Girolamo che ammansisce il leone e l'iniziale D con S. Girolamo nello studio (c E. Müntz, Les arts à la cour des papes pendant le XVe et le XVIe siècle, II, Paris 1879, pp. 31, 43, 78 s., 107-109; III, ibid. 1882, ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] 196; M. Ciampolini, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, pp. 805 s.; R. Bartalini, in Domenico il suo tempo (catal., Siena), Milano 1990, pp. 184-200; P. Leone De Castris, M. Pino: il ventennio oscuro, in Bollettino d'arte, LXXIX ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] Gosellini, Lettere, Venetia 1592, cc. 55r, 110v, 203v; E. Plon, L. L., sculpteur de Charles-Quint, et Pompeo Leoni, sculpteur de Philippe II…, Paris 1887 (con il carteggio del L., fonti e bibl.); H. von Voltellini, Urkunden und Regesten…, in Jahrbuch ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] . della mostra), Torino 1982, pp. 265 s.; P. L. Leone de Castris, La pittura a Napoli fino alla peste del '56, Scritti di storia dell'arte in onore di F. Zeri, Milano 1984, II, pp. 561 s.; S. Stefani Perrone, Giovanni D'Enrico urbanista e architetto ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] S. Apollinare (1746-48:due teste di putti, zampe di leone, un tabernacolo per altare, cornici e grottesche) e per l pp. 288-291; S. Samek Ludovici, Le "Vite" di Francesco Saverio Baldinucci, II, in Archivi d'Italia, XVII (1950), p. 222; P. N. Fabrini ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] La dedica a Ercole I d'Este si trova anche nell'Ercole contro il leone Nemeo, che al pari dei precedenti, per l'acerbità e la goffaggine a Roma il 14 genn. 1506 e subito acquistato da Giulio II, che lo fece sistemare nel cortile del Belvedere. G. lo ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] del G. agli apparati per l'ingresso di Leone X a Firenze il 30 nov. 1515, per Milano 1928, ad indicem; G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, Firenze 1878-85, II, p. 299; III, pp. 277, 462; IV, pp. 223 s., 258; V, pp. 24, 26, ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] a convalidare il potere temporale dei papi (S. Leone III papa che consegna lo stendardo a Carlo Magno, , ibid., pp. 355, 358, 360, fig. 499; F. Martelli, ibid., II, 1991, p. 829; Montefiascone e la basilica di S. Margherita, Montefiascone 1992, pp ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] . tornò pertanto a Roma, fermandosi a Milano, per visitare LeoneLeoni ed a Firenze, il Vasari.
Tra le ultime opere del 183-98; F. Zeri, Salviati e Iacopino del Conte, in Proporzioni, II (1948), pp. 180 ss.; Id., Pittura e Controriforma, Torino 1957, ...
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leu
‹lèu› s. m., romeno [propr. «leone», dalla «piastra col leone», moneta turca battuta la prima volta sotto il sultano Solimano II (1687-91)] (pl. lei). – Unità monetaria della Romania e della Moldavia.
chioma
chiòma s. f. [lat. *clŏma, da cŏmŭla dim. di cŏma «chioma»]. – 1. Capigliatura lunga e abbondante; poet. e scherz., l’insieme dei capelli: ch. folta, bionda, nera, sciolta, fluente; nel plur. ha lo stesso sign.: correre con le ch. al...