Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi
L. Banti
L'aggettivo c. dovrebbe indicare tutta l'industria ceramica di Corinto (Grecia), dall'inizio di una produzione locale alla fine di questa [...] Corinzio Tardo (v. l'arỳballos del Louvre, Corpus Vasor. Antiq., iii Ca, tav. i, 10, e il pittore del fregio di Benson riunisce nel Gruppo di Delo. Il Gruppo del Leone (v. pittore dei leoni araldici) evita invece l'affollarsi di riempitivi. In alcuni ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] Nel loro aspetto attuale, sia lo stūpa che il sañghārāma risalgono al III-IV sec., ad un periodo, cioè, in cui l'abitato tipici simboli di T.: svastica, croce, chaitya e mezzaluna, loto, leone, elefante e- da ultimo, sotto l'influsso greco- cavallo. ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] decennio, per il Carnevale del 1513, e per l’arrivo di Leone X a Firenze nel 1515. Se nulla è rimasto di quelle A. Crowe - G.B. Cavalcaselle, A new history of painting in Italy, III, London 1866, pp. 420-426; G. Frizzoni, L’arte italiana nella ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] degli Sciti che nel periodo compreso fra il VII e il III sec. a. C. occupavano la regione, relativamente limitata, fra alce, motivo di pura provenienza locale; la pantera ed il leone assunsero fattezze locali confondendosi, in certi casi, col lupo, ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] Nel 1137, in occasione dell'incontro tra l'imperatore Lotario III e Innocenzo II, i convenuti furono alloggiati in tende. e insediamenti scomparsi. La vicenda di Salpi, Fasano 1985; G. Leone, Palazzo San Gervasio e il suo castello, ivi 1985; H. ...
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Anglonormanna, Arte. Pittura
D. Park
PITTURA
La piccola chiesa di Coombes (Sussex), che sorge isolata sul fianco di una collina non lontano dal canale della Manica, riassume nelle sue pitture murali, [...] di Corhampton (Hampshire) del 1200 ca., decorati con un leone e uccelli, che occupano i due terzi dell'altezza della parete allo stesso modo della scena che, nel Duecento, Enrico III, nipote del precedente, fece dipingere nella sua anticamera e ...
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CANONI, Tavole dei
P. Réfice
Pagine iniziali dei manoscritti medievali contenenti i testi dei Vangeli canonici, che presentano tabelle indicanti le concordanze tra i passi dei quattro evangelisti, inquadrate [...] quattro evangelisti; II: passi comuni ai tre sinottici, Matteo, Marco e Luca; III: passi comuni a Matteo, Luca e Giovanni; IV: passi comuni a Matteo Soissons, in cui alla c. 11r l'angelo e il leone, simboli di Matteo e di Marco, cui si riferisce il C ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] Zeus); altri hanno corna di toro o testa e gambe di leone (fregio S).
3. La gigantomachia fino all'età di B 208, B 252, B 25 (verso il 530): C. V. A., Brit. Mus., fasc. 4, iii H, tav. 48,3 1; 62, 2 e 3. - Anfore del Vaticano 360, 365 e 381 (verso ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] 54). Date le analogie con il rilievo dell'Incontro di s. Leone Magno e di Attila in S. Pietro, si può supporre che ; V. Martinelli, Capolavori noti e ignoti del Bernini, in Studi romani, III (1955), genn.-febbr., p. 52; A. Nava Cellini, Contributi a ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] di Ercole, vincitore dell'idra e del leone nemeo. Proprio nei rilievi alla base del E. Piot, La sculpture (du XVe au XVIIIe siècles), in Exposition universelle de 1878, III, L'art ancien, Paris 1879, p. 146; A. Venturi, L'arte ferrarese nel ...
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fame
s. f. [lat. fames]. – 1. a. Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo, avvertita a distanza varia dal pasto, dapprima nella forma lieve di appetito, poi in quella definita di fame, caratterizzata dal desiderio imperioso di cibo,...
chioma
chiòma s. f. [lat. *clŏma, da cŏmŭla dim. di cŏma «chioma»]. – 1. Capigliatura lunga e abbondante; poet. e scherz., l’insieme dei capelli: ch. folta, bionda, nera, sciolta, fluente; nel plur. ha lo stesso sign.: correre con le ch. al...