GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] interrotta per la destituzione dell'abate da parte di Leone X. I pezzi già finiti furono abbandonati nella Marquand, Two unpublished works of B. da Rovezzano, in Art in America, III (1915), pp. 188-191; G. De Nicola, Recenti acquisti del Museo ...
Leggi Tutto
BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] nel restauro della cappella di palazzo Medici, in occasione della visita di papa Leone X. Nel 1516 approntò gli apparati per le nozze di Giuliano de' Medici (pagamenti nel 1518-19: Milanesi, in Vasari, III, p. 542 nota). Non trascurabile, nello stesso ...
Leggi Tutto
ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] tav. 45, 253; Boston: E. Gerhard, Auserl. Vasenbilder, i, tav. 1 a; Londra: C. V. A., Great Brit., iii, He, tav. 24, 1 a, 1 b; vaso con Eracle e il leone Nemeo: Gerhard, Auserl. Vasenbilder, tav. v, 1; vaso con Atena sul carro: C. V. A., British Mus ...
Leggi Tutto
BERTINI, Giovanni e Pacio
S. Fabiano
(Pace o Baccio)
Scultori di origine fiorentina attivi a Napoli alla metà del sec. 14°, designati come marmorarii fratres in un documento dei registri angioini nell'Arch. [...] , L'arte di Napoli nell'età angioina, in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, pp. 577-663: 631-632; id., Aspetti della 1985, pp. 74-76, 90-91, 161, 174, 294, 301; P. Leone de Castris, Arte di corte nella Napoli angioina, Firenze 1986, pp. 325 n. 61 ...
Leggi Tutto
Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] La serie più antica è in elettro, con la parte anteriore di un leone e un quadrato incuso. In una serie compaiono lettere (quelle di Alyattes ?). dopo il terremoto del 17 d. C. e di nuovo nel III sec. d. C. Si conoscono esempî dispersi di sculture in ...
Leggi Tutto
GOSLAR
I. Voss
(lat. Goslaria)
Città della Germania nella Bassa Sassonia, situata tra i monti dello Harz. L'origine di G. risale a un insediamento (lar) di coloni franchi lungo il fiume Gose in corrispondenza [...] 1913-1914 e del 1921-1922.Perduta l'aula regia fatta costruire da Enrico III, il Saalbau - definito nel sec. 13° domus Caesaris - su due piani di lastre ornate da rilievi: un drago e un leone sulle lastre del lato frontale, protomi umane, dalle cui ...
Leggi Tutto
AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] fiume tributario di quell'oceano. Quanto al luogo d'origine, da Erodoto (iii, 115) si desume che, ai suoi tempi, dalle coste dell'Europa di un solo lato, dov'è scolpito a rilievo un leone, che ha azzannato e atterrato un vitello; altro nucleo ...
Leggi Tutto
CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] Cosimo de' Medici in Palazzo Vecchio, nella sala di Leone X). Alla morte di Clemente VII (25 sett. 66-69, 103, 107 s.; F. Malaguzzi Valeri, Sculture del Rinascimento a Bologna, in Dedalo, III (192-223), 2, pp. 371 s.; I. B. Supino, L'Ercole di A. ...
Leggi Tutto
LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] Bertini, II, Roma 1914, pp. 6-8; A. Mercati, Le spese private di Leone X, Roma 1927, p. 108; J. Schmidt, in U. Thieme - F. a cura di L. Chiumenti - F. Bilancia, Roma 1975-77, II, pp. 505, 545; III, pp. 18, 324; V, p. 32; VI, pp. 28, 35, 176, 470; C. ...
Leggi Tutto
DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] di E. Lionne, A. Cataldi e V. Miranda (catal.), Milano 1919, pp. 14-19; F. Sapori, La XII Mostra d'arte a Venezia, III, La pittura ital., in Emporium, LII (1920), p.27; A. Colasanti, La Galleria nazionale di arte moderna in Roma, Milano-Roma 1923, p ...
Leggi Tutto
fame
s. f. [lat. fames]. – 1. a. Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo, avvertita a distanza varia dal pasto, dapprima nella forma lieve di appetito, poi in quella definita di fame, caratterizzata dal desiderio imperioso di cibo,...
chioma
chiòma s. f. [lat. *clŏma, da cŏmŭla dim. di cŏma «chioma»]. – 1. Capigliatura lunga e abbondante; poet. e scherz., l’insieme dei capelli: ch. folta, bionda, nera, sciolta, fluente; nel plur. ha lo stesso sign.: correre con le ch. al...