JESI (Iesi), Samuele
Federico Trastulli
Nacque a Correggio, presso Reggio Emilia, il 4 sett. 1788 da Israele Isacco e Allegrina Camerini. Rimasto presto orfano, "mostrò fin dall'infanzia non dubbia, [...] oscilla tra il 1834 e il 1840 - il Ritratto di Leone X (Firenze, Galleria di palazzo Pitti): la perfetta esecuzione delle U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XVIII, p. 538; A.M. Comanducci, Diz.… dei pittori… italiani…, III, Milano 1972, p. 1635. ...
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LELLO da Orvieto (Lello de Urbe)
Simona Moretti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore e mosaicista, attivo tra Napoli e il Lazio nella prima metà del XIV secolo.
La prova della [...] di A.M. Romanini, Roma 1983, pp. 308, 311; P. Leone de Castris, Arte di corte nella Napoli angioina, Firenze 1986, pp. Donnaregina Vecchia: percorsi stilistici nella Napoli angioina, in Arte medievale, III (2004), 1 (in corso di stampa); U. Thieme - ...
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VIX
J. Joffroy
Villaggio situato alcuni km a N-O di Châtillon sur Seine (Côte d'Or) dominato dal monte Lassois, una collina isolata che sovrasta il passaggio della vallata. La località conobbe la sua [...] di 480 gr, costituito da un arco a ferro di cavallo, terminante con zampe di leone appoggiate su due bulle piriformi, la cui base è cesellata molto finemente (v. vol. iii, fig. 824). Un piccolo cavallo alato, una specie di Pegaso, riunisce ciascuna ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La toreutica e l'oreficeria
Laura Buccino
La toreutica
Le colonie dell’Occidente greco erano celebri per la produzione di manufatti di bronzo, ma anche [...] di 1100 l, è decorato con anse configurate a Gorgoni e leoni rampanti all’interno. Sul collo è applicato un fregio costituito da una con pietre incastonate; diademi, come l’esemplare risalente al III sec. a.C. rinvenuto a Canosa, nella ricca Tomba ...
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EZECHIELE
C. Frugoni
Profeta vissuto tra la fine del sec. 7° e l'inizio del 6° a.C., E., secondo la narrazione del testo biblico che da lui prende nome, fu deportato verso il 597 a Babilonia dalla Palestina [...] da quattro esseri alati, ciascuno con faccia quadrupla di angelo, leone, aquila, bue, e da quattro ruote intersecate l'una a interpretare il testo latino della Bibbia. Già Ireneo (Adv. haer. III, 11, 8; PG, VII, coll. 885-890) metteva in rapporto ...
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KEOS (v. vol. ii, pag. 479, s. v. Ceo)
J. L. Caskey
L'isola, la più nord-occidentale delle Cicladi, è in una favorevole posizione, trovandosi vicino al continente e sulla principale rotta dall'Attica [...] poche tracce di occupazione nel periodo distinto dallo stile Miceneo III B.
Vicino alla porta principale era una lunga costruzione circa 1 km a NE della città esiste un imponente figura di leone, lunga m 9, scolpita ad alto rilievo in un masso rozzo ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (Μασσαλία, Massilia)
F. Benoît
Fondata verso il 60o a. C. da una colonia focese, nelle vicinanze delle Bocche del Rodano. Eretta su uno sperone [...] la Grande Dea Artemide, seduta, talvolta con un piccolo leone sulle ginocchia. Il tipo arcaico di questa rappresentazione dall e di Vienne.
Dipendente di fatto dalla chiesa di Lione fino al III sec., M. non ha vescovi a noi noti prima della pace della ...
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CERBARA, Giuseppe
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma da Giov. Battista incisore di gemme, e dalla sua prima moglie, Margherita Fabrica, fu battezzato in S. Pietro il 15 luglio 1770 (Roma, Arch. dell'Accad. [...] scudi d'argento dell'anno II, i doppi zecchini degli anni III e V, oltre ai mezzi baiocchi del 1826. Preparò coni di Pio VII…, Pescara-Chieti 1930, pp. 218 s., 221; Id., Le med. di Leone XII, Catania 1933, pp. 27-31, 42, 48, 50, 53, 55, 58, 64 ...
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LANDO (Orlando) di Pietro
Simona Moretti
Nacque da un certo Pietro, forse a Siena o comunque in territorio senese, in una data imprecisata, fatta risalire ipoteticamente intorno al 1280 (Leone de Castris, [...] I, pp. 688-691; II, pp. 67-77, 79-86, 421-425; III, pp. 197-199, 365; G. Gaye, Carteggio inedito d'artisti dei secoli XIV .; E. Carli, Gli scultori senesi, Milano 1980, ad ind.; P. Leone de Castris, Une attribution à L. di P., le bras-reliquaire de St ...
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NARBONENSIS, Gallia
G. C. Susini
Provincia romana (per i caratteri artistici della N., v. gallo-romana, arte). - Fu detta anche Gallia Transalpina, o Ulterior, o semplicemente Provincia (donde Provenza, [...] di Baeterrae, a poche decine di miglia dal golfo del Leone (sinus Gallicus), il confine della N. si inoltrava profondamente
I primi interessi romani nella N. maturarono nel corso del III sec. a. C., alimentati dalla opportunità di controllare le ...
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fame
s. f. [lat. fames]. – 1. a. Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo, avvertita a distanza varia dal pasto, dapprima nella forma lieve di appetito, poi in quella definita di fame, caratterizzata dal desiderio imperioso di cibo,...
chioma
chiòma s. f. [lat. *clŏma, da cŏmŭla dim. di cŏma «chioma»]. – 1. Capigliatura lunga e abbondante; poet. e scherz., l’insieme dei capelli: ch. folta, bionda, nera, sciolta, fluente; nel plur. ha lo stesso sign.: correre con le ch. al...