BEATITUDINI
M. Chiellini Nari
Doni divini concessi alle anime elette, che esprimono la condizione spirituale di perfetta felicità goduta in paradiso, in presenza di ogni bene; la beatitudine infatti [...] e l'anima stessa si arricchirà di doni immortali (Elucidarium, III, 15-18, PL, CLXXII, coll. 1168-1171; Speculum ai loro specifici attributi. Si trova per es. fortitudo con il leone, pulchritudo con le rose, concordia con le colombe, e così ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (Brixĭa)
E. Lissi
Città della Lombardia, nodo stradale naturale nella fertile pianura ai piedi della catena montuosa, Di fondazione gallica, fu sottomessa [...] unisce a vivaci raffigurazioni di animali, dal serpente al leone, agli uccelli.
Della "curia" è conservata in altezza C. Ballerio, in Palladio, V, 1938, p. 187 ss.; id., III Congresso Nazionale di Storia dell'Architettura, Roma 1940, p. 291 ss.; N. ...
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MAESTRO degli ANGELI RIBELLI
G. Neri
Nome convenzionale con il quale a partire da Laclotte (1969) viene indicato il pittore, attivo ad Avignone nel sec. 14°, autore della tavoletta raffigurante su di [...] -14; M. Meiss, French Painting in the Time of Jean de Berry. [III.] The Limbourgs and their Contemporaries, London 1974, I, pp. 146, 175, 1985", Firenze 1988, pp. 161-165; P. Leone de Castris, Problemi martiniani avignonesi: il 'Maestro degli Angeli ...
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Vedi MARATHOS dell'anno: 1961 - 1961
MARATHOS (fenicio mrt; Μάραϑος; arabo Amrit)
G. Garbini
Città fenicia a N di Tripoli, pochi km a S-E di Arados. Parzialmente esplorata da R. Renan nel 1861 e da M. [...] alcune decine di teste e di numerosissimi busti maschili databili tra il IV e il III sec. a. C.; la tipologia più diffusa è quella del torso con una pelle di leone gettata sulle spalle e annodata sul petto; frequente anche il tipo del corpo avvolto ...
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Vedi VOLSINIESE, Ceramica dell'anno: 1966 - 1997
VOLSINIESE, Ceramica
I. De Chiara
Produzione attribuita alla città di Bolsena, la Volsinii Novi, databile alla fine del III - II sec. a. C. I vasi sono [...] , con Nereide su pistrice, con emblemata costituiti da Eracle ed il leone Nemeo, da Eracle fra due eroi, da Eracle con Afrodite e deve avere avuto una lunga durata, la sua datazione (fine del III-inizio del II sec. a. C.) si basa sul confronto con ...
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WASHINGTON
G. Becatti
Collezioni archeologiche. -
1. - Freer Gallery of Art. - Fondata nel 1906 da Charles Lang Freer e aperta nel 1923. Dipende dalla Smithsonian Institution. Contiene materiali di [...] argenterie, fra le quali un piatto con scene di caccia al leone del V sec. d. C. di arte costantinopolitana, uno skỳphos gemme e i cammei, un cammeo ha due busti imperiali della fine del III sec. d. C.
Fra gli avorî un frammento di rilievo, forse ...
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BARTON-LE-STREET
J. T. Lang
Località dell'Inghilterra settentrionale (Yorkshire) dove si trova la chiesa di St Michael, fondazione romanica ricostruita nel 1871 utilizzando la ricca decorazione scultorea [...] uomo che dà da mangiare a un asino, un leone e protomi feline. All'interno della chiesa si trovano of the Month and ''The Haunted Tanglewood'', in A Medieval Miscellany in Honour of Prof. John le Patourel, s.l., s.d., pp. 85-86, tav. III.J. T. Lang ...
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CIBURRI, Ottaviano
Francesco F. Mancini
Figlio dei pittore perugino Polidoro di Stefano di Polidoro, se ne ignorano le date di nascita e di mòrte, né è possibile identificarne le opere. Stimato pittore, [...] in affitto una bottega dell'Ospedale della Misericordia in contrada Leone, è pagato per un'immagine di S. Ercolano (oggi Storia artist. del Cambio di Perugia, in Giorn. di erudiz. artistica, III(1874), p. 19; L. Fumi, Inv. e spoglio dei reg. della ...
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CAVALIERE TRACIO
E. Will
Antica divinità tracia. Senza dubbio il primitivo concetto del C. intento ad allontanare dai campi e dal gregge gli animali malefici si andò trasformando in quello di protettore [...] Tracia; questi monumenti appartengono tutti al II e al III sec. d. C. Assai più antiche sono le origini scudiero. Nel tipo B il C. è accompagnato da un cane o da un leone, la selvaggina è rappresentata per lo più da un cinghiale, più di rado da un ...
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ASPARE (Flavius Ardabur Aspar)
C. Bertelli
Console per l'Occidente del 434.
Figlio di Ardaburio, come il padre apparteneva alla setta ariana. Si sposò tre volte: la terza volta con la sorella di Teodosio [...] Più tardi fu in contrasto con l'imperatore d'Oriente Leone, per ordine del quale fu ucciso nel 471. Dal terzo scettro, sormontato dai busti di Teodosio Il, barbato, e di Valentiniano III, allora ancora imberbe, e posa i piedi su di una grande pedana ...
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fame
s. f. [lat. fames]. – 1. a. Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo, avvertita a distanza varia dal pasto, dapprima nella forma lieve di appetito, poi in quella definita di fame, caratterizzata dal desiderio imperioso di cibo,...
chioma
chiòma s. f. [lat. *clŏma, da cŏmŭla dim. di cŏma «chioma»]. – 1. Capigliatura lunga e abbondante; poet. e scherz., l’insieme dei capelli: ch. folta, bionda, nera, sciolta, fluente; nel plur. ha lo stesso sign.: correre con le ch. al...