DAL ZOTTO, Antonio
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Venezia, il 7 maggio 1841, in famiglia di origine camica, da Giovanni e da Rosa De Chiara. Ancora fanciullo imparò a maneggiare lo scalpello [...] ad Asolo (ove, sulla fontana nella piazza sta il Leone alato, opera del Dal Zotto). Affidata la direzione del nella vita artistica veneziana e italiana, in Storia della civiltà veneziana, III,Firenze 1979, p. 389; I. Zannier, Venezia, Archivio Naya ...
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GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] 4 sett. 1885 il monumento, innalzato per volontà di Leone XIII al centro del cortile della Pigna in Vaticano, I, in Studi romani, X (1962), 1, pp. 25 s., tavv. II, 1, III, 2, VI, 1-2, VII; G. Hubert, La sculpture dans l'Italie napoléonienne, Paris ...
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CESA BIANCHI, Paolo
Luciano Patetta
Ingegnere architetto, nacque a Milano da Domenico e da Maddalena Bossi il 29 nov. 1840. Apparteneva a una famiglia milanese molto nota, discendente, dal Cinquecento, [...] di Stato: F. Malaguzzi Valeri, in Rassegna d'arte, III[1903], p. 58), e lavorando pertanto secondo le convenzioni della la Fabbrica del duomo a Milano) In morte di Buzzi Leone Francesco Maria,modellatore,disegnatore e capo dei marmisti della Fabbrica ...
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CARBONCINO (Carboncini, Carbonzino, Carbonzini), Giovanni
Gabriele Borghini
Nacque a Treviso, oppure a Venezia, verso la metà del sec. XVII, e a Venezia morì dopo il 1703.
La più ricca fonte, anche [...] Vittoria mano destra" (oggi via Bocca di Leone), insieme con altri coinquilini dall'inequivocabile cognome veneto 1819, p. 302; Lanzi, Storia pittorica della Italia, Firenze 1822, III, p. 167; L. Cirico, Lettere sulle belle arti trevigiane, Treviso ...
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LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] (nel verso) Sansone elmato che tiene una testa di leone.
Ulteriori lavori di conio documentati dai mandati di pagamento -78; A. Armand, Les médailleurs italiens des quinzième et seizième siècles, III, Paris 1887, p. 50; G. Gruyer, L'art ferrarais à l ...
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CELEBRINO, Eustachio
Marco Palma
Nacque a Udine verso la fine del sec. XV. Nulla si sa della sua famiglia e dei suoi studi (mancano prove del conseguimento della laurea in medicina cui accenna quasi [...] anche per il tipografo Cosimo Bianchino del Leone. Dal 1523 lo troviamo attivo a Venezia s. n. 2242, 520 s. n. 2307, 538 s. nn. 2340-2342, 662 s., 671 s.; III, ibid. 1914, pp. 116-121; A. Medin, La battaglia di Pavia. Profeti e poeti italiani, in ...
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GEORGI (Giorgi), Giovanni
Alessandro Serafini
(Giorgi), Ignoti sono gli estremi biografici di questo incisore attivo soprattutto in area veneta nel corso del XVII secolo; la totale mancanza di dati [...] sovrasta antiche rovine compare infatti il segno del Leone con le sembianze alate dell'emblema marciano Livraghi, II, Milano 1949, pp. 171 n. 1764, 207 nn. 1904-1906, 265 n. 2201; III, ibid. 1950, p. 297 n. 3618; IV, ibid. 1951, pp. 145 n. 4397, 168 ...
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CALANDRUCCI, Giacinto
Diana Malignaggi
Nacque il 20 apr. 1646 a Palermo, dove, in età giovanile, fu probabilmente tra i collaboratori di Andrea Carrera alla decorazione a fresco della volta del presbiterio [...] in Pescheria.
Un altro nipote del C., Vincenzo de Leone (Leoni), figlio di Giuseppa Calandrucci, abitante con il C. von Heinecken, Dictionnaire des artistes dont nous avons des estampes…, III, Leipzig 1789, pp. 490 s.; Notice sur quelques artistes ...
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DURANTI, Fortunato
Gabriello Milantoni
Nacque a Montefortino (Ascoli Piceno) il 25 sett. 1787 e nello stesso giorno fu battezzato nella locale pievania di S. Angelo (Dania, 1984, p. 139). Suo padre, [...] ne raffigurò lo studio a palazzo Batoni in via Bocca di Leone (ibid., inv. n. 221; anch'esso proveniente dalla Eitner, F. D. (catal.), Stanford 1965 (recens. in Master drawings, III [1965], p. 413); L. Dania, In America 65 disegni del pittore ...
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DRUDO da Trivio
Enrico Bassan
Romano, marmoraro, fu attivo nella prima metà del XIII secolo.
Spetta al Giovannoni la definizione critica dell'opera di questo artista che pare avesse la propria bottega [...] p. 505; G. Matthiae, Cosmati, in Enciclop. univers. dell'arte, III, Venezia-Roma s.d. [1958], coll. 840 s.; J. Déer, The , I, Galatina 1980, p. 335; P. Montorsi, Su alcuni leoni di Vassalletto che derivano da un modello egiziano, in Roma anno 1300, ...
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fame
s. f. [lat. fames]. – 1. a. Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo, avvertita a distanza varia dal pasto, dapprima nella forma lieve di appetito, poi in quella definita di fame, caratterizzata dal desiderio imperioso di cibo,...
chioma
chiòma s. f. [lat. *clŏma, da cŏmŭla dim. di cŏma «chioma»]. – 1. Capigliatura lunga e abbondante; poet. e scherz., l’insieme dei capelli: ch. folta, bionda, nera, sciolta, fluente; nel plur. ha lo stesso sign.: correre con le ch. al...