ACHEMÈNIDE, Arte
Gli Achemènidi, una dinastia originaria della Persia, dalla metà del VI al IV sec. a. C. (330 a. C., morte di Dario III) regnarono su gran parte dell'Asia Anteriore.
Lo stato degli Achemènidi [...] cioè l'uso dei rilievi su mattoni smaltati e colorati. A Susa l'influsso mesopotamico si manifesta nella serie di arcieri e di leoni che ornavano il palazzo di Dario.
Poco ci è pervenuto delle arti minori, ma quanto resta è sufficiente a dare un'idea ...
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SUSA (lat. Hadrumetum; Iustinianopolis nei docc. medievali; arabo Sūsa)
F. Cresti
Città della Tunisia centro-orientale, posta sulla sponda meridionale del golfo di Hammamet, a km 140 ca. a S di Tunisi.
Già [...] Paris 1859 (Alger 1911-19122, pp. 74-78); Leone Africano, Descrizione dell'Africa e delle cose notabili che 246-253, 308-326; G. Marçais, s.v. Ribāṭ, in Enc. Islam, III, 1936, pp. 1230-1233; id., Sousse et l'architecture musulmane au IXe siècle, ...
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Vedi BUTRINTO dell'anno: 1959 - 1994
BUTRINTO (Βουϑροτός, Buthrŏtum, alb. Vutrinto)
P. C. Sestieri
Città localizzata a poca distanza dal confine greco-albanese, quasi di fronte a Corfù, sulla riva occidentale [...] struttura si nota nella porta che è stata detta del Leone, nome che le deriva dalla decorazione dell'architrave, ., il mito di Enea, gli scavi, Roma 1937; Albania Antica, vol. III, L'Acropoli di B., Roma 1942. A questi aggiungi: D. Mustilli, ...
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GRAFFITO
D. Lollini
P. Zancani Montuoro
M. della Corte
La pratica del g., data la sua estrema semplicità, è diffusa in ogni epoca e risale ai primordi della civiltà, adottata per istinto dall'uomo [...] , Case e abitanti di Pompei, Roma 1954; id., in C. I. L., IV, Suppl. III; id., in Rend. Acc. Arch. Napoli, N. S., XXIV-XXV, 1949-50, p. . Scavi, 1952, p. 253. Per il g. di Eracle e il leone: A. von Salis, in 112. Berl. Winckelmannspr., 1956, p. 18; ...
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Vedi TUSCANIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCANIA (Tuscana - Tuscania)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Marta, sorta al punto di incontro tra le strade che fin dall'epoca etrusca [...] piedi, a cavallo o in atto di montare sul carro. Provengono, inoltre, da T. e dai suoi dintorni il noto leone funerario di Val Vidone (IV-III sec. a. C.), uno specchio rappresentante una cerimonia di aruspicina con personaggi della mitologia etrusca ...
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LEBETE (λέβης, da ricondurre a λείβειν, versare, libare)
M. G. Marunti
Attualmente si intende per l. una conca o bacile di metallo (generalmente una lega naturale di rame e stagno), che si lavora a martello. [...] il luogo di fabbricazione dei l. e delle protomi di leone e di grifo lavorate a martello; per quelle di grifo ottenute C. D. Curtis, The Bernardini Tomb, in Mem. Am. Acad. in Rome, III, 1919, p. 70 ss.; R. C. Mac Iver, Villanovians a. Early Etruscans ...
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ARKADES
W. Johannowski
La πόλις cretese di questo nome, che veniva collocata in un primo momento a Kasteriotes (Monofatsio, nell'alta valle dell'Anapodiaris), è stata localizzata, in seguito al rinvenimento [...] , Panaghià e Kofinà, che vanno dal Minoico Recente III C al Protogeometrico A, sono costituite da piccole thòloi di civetta e una lekànis tenuta fra le zampe da un leone, molto diverso nello spirito da quelli protocorinzi contemporanei. Dopo la ...
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HEBDOMON (τό "Εβδομον)
G. Becatti
Centro antico così chiamato perché localizzato a sette miglia ad occidente di Costantinopoli sulla via Egnatia, corrispondente al moderno villaggio di Makrikeuy, oggi [...] , Leone I nel 457, Zenone nel 474, Basilisco nel 475, Maurizio nel 582, Foca nel 602, Leone Isaurico nel 717, Leone l Evangelista era stata eretta da Costante (Ps. Codinus, Patria Costantinop., iii, 144) e fu restaurata da Basilio I nel IX secolo ( ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Teano
Mario Pagano
Teano
Città antica (lat. Teanum Sidicinum) sita sulle fertili propaggini del Roccamonfina, vulcano non più attivo.
Le prime [...] i Sidicini. In un momento imprecisato alla fine del IV - inizi III sec. a.C.; T. strinse alleanza con Roma e nel 218 a prima metà del III sec. a.C.: si tratta di didrammi d’argento, con la testa di Ercole coperta dalla pelle di leone al diritto e ...
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PROCOPIO di Gaza (Προκόπιος, Procopius)
G. Manganaro
Letterato che resse la pubblica scuola di Sofistica della città di Gaza tra la fine del V sec. e il primo trentennio del VI d. C. Nella abbondante [...] di un registro murale del palazzo: la scena della caccia al leone di Ippolito, tra i suoi servi; Teseo in lotta col Minotauro Fedra e Ippolito, correvano quattro scene tratte dal libro III dell'Iliade. Le figure, come appare dalla descrizione, ...
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fame
s. f. [lat. fames]. – 1. a. Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo, avvertita a distanza varia dal pasto, dapprima nella forma lieve di appetito, poi in quella definita di fame, caratterizzata dal desiderio imperioso di cibo,...
chioma
chiòma s. f. [lat. *clŏma, da cŏmŭla dim. di cŏma «chioma»]. – 1. Capigliatura lunga e abbondante; poet. e scherz., l’insieme dei capelli: ch. folta, bionda, nera, sciolta, fluente; nel plur. ha lo stesso sign.: correre con le ch. al...