BATHYKLES (Βαϑυκλῆς)
M. T. Amorelli
Scultore del penodo arcaico, nativo di Magnesia sul Meandro. È una figura quasi leggendaria: di lui sappiamo che gli Spartani, in un momento non ben precisabile, lo [...] ma non chiara in tutti i punti, nell'opera di Pausania (iii, 18,6 - 19,5). Si tratta di una "cattedra a inseguono le Arpie. 4) Teseo e Piritoo rapiscono Elena. 5) Eracle e il leone. 6) Apollo e Artemide uccidono Tityos. 7) Eracle in lotta con il ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (Brixĭa)
E. Lissi
Città della Lombardia, nodo stradale naturale nella fertile pianura ai piedi della catena montuosa, Di fondazione gallica, fu sottomessa [...] unisce a vivaci raffigurazioni di animali, dal serpente al leone, agli uccelli.
Della "curia" è conservata in altezza C. Ballerio, in Palladio, V, 1938, p. 187 ss.; id., III Congresso Nazionale di Storia dell'Architettura, Roma 1940, p. 291 ss.; N. ...
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Vedi MARATHOS dell'anno: 1961 - 1961
MARATHOS (fenicio mrt; Μάραϑος; arabo Amrit)
G. Garbini
Città fenicia a N di Tripoli, pochi km a S-E di Arados. Parzialmente esplorata da R. Renan nel 1861 e da M. [...] alcune decine di teste e di numerosissimi busti maschili databili tra il IV e il III sec. a. C.; la tipologia più diffusa è quella del torso con una pelle di leone gettata sulle spalle e annodata sul petto; frequente anche il tipo del corpo avvolto ...
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Vedi VOLSINIESE, Ceramica dell'anno: 1966 - 1997
VOLSINIESE, Ceramica
I. De Chiara
Produzione attribuita alla città di Bolsena, la Volsinii Novi, databile alla fine del III - II sec. a. C. I vasi sono [...] , con Nereide su pistrice, con emblemata costituiti da Eracle ed il leone Nemeo, da Eracle fra due eroi, da Eracle con Afrodite e deve avere avuto una lunga durata, la sua datazione (fine del III-inizio del II sec. a. C.) si basa sul confronto con ...
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WASHINGTON
G. Becatti
Collezioni archeologiche. -
1. - Freer Gallery of Art. - Fondata nel 1906 da Charles Lang Freer e aperta nel 1923. Dipende dalla Smithsonian Institution. Contiene materiali di [...] argenterie, fra le quali un piatto con scene di caccia al leone del V sec. d. C. di arte costantinopolitana, uno skỳphos gemme e i cammei, un cammeo ha due busti imperiali della fine del III sec. d. C.
Fra gli avorî un frammento di rilievo, forse ...
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CAVALIERE TRACIO
E. Will
Antica divinità tracia. Senza dubbio il primitivo concetto del C. intento ad allontanare dai campi e dal gregge gli animali malefici si andò trasformando in quello di protettore [...] Tracia; questi monumenti appartengono tutti al II e al III sec. d. C. Assai più antiche sono le origini scudiero. Nel tipo B il C. è accompagnato da un cane o da un leone, la selvaggina è rappresentata per lo più da un cinghiale, più di rado da un ...
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ASPARE (Flavius Ardabur Aspar)
C. Bertelli
Console per l'Occidente del 434.
Figlio di Ardaburio, come il padre apparteneva alla setta ariana. Si sposò tre volte: la terza volta con la sorella di Teodosio [...] Più tardi fu in contrasto con l'imperatore d'Oriente Leone, per ordine del quale fu ucciso nel 471. Dal terzo scettro, sormontato dai busti di Teodosio Il, barbato, e di Valentiniano III, allora ancora imberbe, e posa i piedi su di una grande pedana ...
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FAUSTOLO (Faustulus)
A. Comotti
In tutte le redazioni del mito relativo alle origini di Roma, appare come il pastore che allevò Romolo e Remo.
La redazione più antica fa di lui il capo dei pastori di [...] fu posto, ad indicare la sua tomba, un leone di pietra. Secondo un'altra tradizione sarebbe stato invece Bolsena: Ann. Inst., li, 1879, p. 38 ss.; Mon. Inst., xi, tav. iii, 1; Roscher, i, c. 1465-66. Lastra dell'Antiquarium: E. Strong, Sulle tracce ...
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Vedi CHERONEA dell'anno: 1959 - 1994
CHERONEA (Χαιρώνεια, Chaeronēa)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Beozia verso il confine con la Focide, da identificarsi, secondo Pausania (ix, 40, con la omerica [...] Il luogo, che è tutto disseminato di rovine e iscrizioni del III e II sec. a. C., attesta una continuità di culto dans l'art grec, Parigi 1911, pp. 233-34, fig. 152-153 (Leone); G. M. A. Richter, Animals in Greek Sculpture, New York 1930, pp ...
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MELQART (fenicio mlqrt, da mlk-qrt "re della città")
G. Garbini
Dio fenicio, venerato nella città di Tiro, il cui culto si diffuse in seguito in Siria e nelle colonie fenicie d'Occidente, in particolar [...] statue votive di Marathos [v.] avvolte in pelle di leone).
L'iconografia di M. non resta meno incerta degli Seyrig) o su quelle monete di Tiro che dalla fine del V all'inizio del III sec. a. C. recano l'immagine di un dio barbato, con frecce nella ...
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fame
s. f. [lat. fames]. – 1. a. Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo, avvertita a distanza varia dal pasto, dapprima nella forma lieve di appetito, poi in quella definita di fame, caratterizzata dal desiderio imperioso di cibo,...
chioma
chiòma s. f. [lat. *clŏma, da cŏmŭla dim. di cŏma «chioma»]. – 1. Capigliatura lunga e abbondante; poet. e scherz., l’insieme dei capelli: ch. folta, bionda, nera, sciolta, fluente; nel plur. ha lo stesso sign.: correre con le ch. al...