RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] Roma (sec. 8°) e di alcune chiese carolinge (per es. Reichenau III, 797-816) e ottoniane (per es. collegiata di St. Cyriakus a mus.): quattro basi (un uomo tra leoni, un leone tra uomini, quattro leoni rampanti, quattro uomini) e frammenti di ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] inferiore della dea e del leone è nascosta da un cespuglio di alloro). La corsa si svolge tutta attorno alla spina e risulta quindi nel rilievo sopra e sotto di essa.
Bibl.: G. Lippold, Die Skulpturen d. Vatican. Museums, III, I, Berlino 1936, n. 546 ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] territori esarcali. Parimenti il successore di Sergio, l'arcivescovo Leone, che nel 775 si presentò a Carlo Magno come arrivo dei Normanni, in Storia d'Italia, a cura di G. Galasso, III, Torino 1983, pp. 3-126; F. Burgarella, Bisanzio in Sicilia e ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] L'evangeliario del 990-996 offerto da Lotario a Ottone III (Aquisgrana, Domschatzkammer, c. 234v) mostra la crocifissione in , del 1120-1140, con occhi di pietre preziose (León, Mus. Arqueológico Prov.).Numerosi c. dell'epoca romanica rappresentano ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] mitologiche (Venezia, Tesoro di S. Marco), il calamaio di Leone in argento dorato (Padova, Tesoro del Duomo) e numerosi cofanetti . L'arte bizantina. Correnti stilistiche nell'arte mediterranea dal III al VII secolo, Milano 1989); K. Weitzmann, The ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] di sostegno per figurazioni plastiche simboliche (leone, sfinge), cui si affiancano intorno al in bibl., pp. 8o-81, fig. 35, 36. S. del Dorylaion: G. Lippold, in Handbuch, iii, Monaco 1950, p. 66, tav. 18, 1. S. di Egina, con donna seduta: H. ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] concorso, L’amore nel deserto con il titolo Il leone a casa sua.
Si tratta di un’opera molto 1937, pp. 42 s.; F. Netti, Il pittore F. P., in L’Illustrazione italiana, III (1876), 52, pp. 7-10, ora in F. Netti, Scritti critici, cit., 1980, ...
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RHYTON (ῥυτόν: ῥέω, scorrere)
K. Tuchelt
Definizione usata generalmente per boccali e vasi da libagione che, oltre a un foro più grande da usarsi per riempirli, ne hanno anche uno più piccolo che serve [...] alla bocca per versare il liquido. Qui come là predominano le teste di toro e di leone, analogamente a quanto è stato constatato per i vasi più antichi del III millennio a. C. raffiguranti l'animale per intero. Lo sviluppo dei rhytà minoico-egei a ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] dal frate Laurent de Bois, confessore del re di Francia Filippo III l'Ardito, e frequentemente miniato nel sec. 14°, i peccati : la Superbia è spesso un re o un signore su di un leone; l'Avarizia è un mercante o un borghese che tiene una borsa ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] che rappresentavano Ercole e Anteo, Ercole e il leone Nemeo e Ercole e l'Idra: per quest'ultimo Fiore, Firenze 1857, pp. 111-113; E. Müntz, Les arts à la cour des Papes..., III, Paris 1882, pp. 86 s.; L. Landucci, Diario fiorentino, a cura di I. Del ...
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fame
s. f. [lat. fames]. – 1. a. Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo, avvertita a distanza varia dal pasto, dapprima nella forma lieve di appetito, poi in quella definita di fame, caratterizzata dal desiderio imperioso di cibo,...
chioma
chiòma s. f. [lat. *clŏma, da cŏmŭla dim. di cŏma «chioma»]. – 1. Capigliatura lunga e abbondante; poet. e scherz., l’insieme dei capelli: ch. folta, bionda, nera, sciolta, fluente; nel plur. ha lo stesso sign.: correre con le ch. al...