LELLO da Orvieto (Lello de Urbe)
Simona Moretti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore e mosaicista, attivo tra Napoli e il Lazio nella prima metà del XIV secolo.
La prova della [...] di A.M. Romanini, Roma 1983, pp. 308, 311; P. Leone de Castris, Arte di corte nella Napoli angioina, Firenze 1986, pp. Donnaregina Vecchia: percorsi stilistici nella Napoli angioina, in Arte medievale, III (2004), 1 (in corso di stampa); U. Thieme - ...
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CERBARA, Giuseppe
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma da Giov. Battista incisore di gemme, e dalla sua prima moglie, Margherita Fabrica, fu battezzato in S. Pietro il 15 luglio 1770 (Roma, Arch. dell'Accad. [...] scudi d'argento dell'anno II, i doppi zecchini degli anni III e V, oltre ai mezzi baiocchi del 1826. Preparò coni di Pio VII…, Pescara-Chieti 1930, pp. 218 s., 221; Id., Le med. di Leone XII, Catania 1933, pp. 27-31, 42, 48, 50, 53, 55, 58, 64 ...
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LANDO (Orlando) di Pietro
Simona Moretti
Nacque da un certo Pietro, forse a Siena o comunque in territorio senese, in una data imprecisata, fatta risalire ipoteticamente intorno al 1280 (Leone de Castris, [...] I, pp. 688-691; II, pp. 67-77, 79-86, 421-425; III, pp. 197-199, 365; G. Gaye, Carteggio inedito d'artisti dei secoli XIV .; E. Carli, Gli scultori senesi, Milano 1980, ad ind.; P. Leone de Castris, Une attribution à L. di P., le bras-reliquaire de St ...
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GIOVANNI di Lorenzo (detto Giovanni delle Corniole)
Davide Gasparotto
Assai scarse sono le notizie biografiche su questo intagliatore di gemme, in gran parte raccolte da Gaetano Milanesi alla fine dell'Ottocento [...] colosso accanto al Marzocco (l'effigie del leone, simbolo della città, scolpita da Donatello), artisti dei secoli XIV, XV, XVI, Firenze 1839-40, II, pp. 455, 462; III, p. 196; A. Zobi, Notizie storiche sull'origine e progressi dei lavori di commesso ...
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FANCELLO, Salvatore
Elena Longo
Nacque a Dorgali (Nuoro) l'8 maggio 1916 da Pietro e Rosaria Cucca, penultimo di dodici figli. Sin dall'infanzia rivelò un talento naturale per il disegno e la forma [...] da un suo disegno ingrandito raffigurante quattro giraffe e un leone (il graffito è andato perduto, ma cfr. ill. ); La scultura a Genova e in Liguria, Campomorone (Genova) 1989, III, a cura di F. Sborgi, ad Indicem; Dizionario degli artisti liguri ...
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CARNELLI, Giuseppe
Luciana Anelli
Figlio di Giovanni - pittore e decoratore di scarsa rinomanza che lasciò alcuni affreschi nel territorio bergamasco - e di Angela Breviario, nacque il 17 luglio del [...] , il Trionfo della Chiesa coi ss. Pietro, Paolo e Leone XIII nella parrocchiale di Castel Nuovo a Rocca d'Adda ( 101; Ibid., Id., Note biogr. di pittori bergamaschi (ms., 1910-25), III, pp. 90-97; necrologi in: L'Illustraz. ital., 26 dic. 1909, ...
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FALLICA, Alfio
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Paternò (Catania) il 18 apr. 1898 da Salvatore, agricoltore, e Maria Russo. Frequentò la scuola superiore di architettura di Roma e già prima della laurea [...] catanesi degli anni Venti-Trenta - C. Aloisi, F. Fiducia, R. Leone, G. Marletta e F. Fichera - il F. fu probabilmente il madreperla di cui si è persa traccia (cfr. ripr. in Il Cellini, III [1942], 12-13).
Fra le sculture del F. si ricordano: I ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] 1963) ed il S. Andrea del Museo provinciale di Salamanca (Leone de Castris, 1988), ritenuto in passato di mano di J. Documenti per la storia, le arti e le industrie delle prov. napoletane, III, Napoli 1891, p. 152; F. Nicolini, L'arte napoletana del ...
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FRANCESCO da Tolentino
Guido Rebecchini
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Tolentino e attivo in Italia centrale e meridionale tra la fine del XV e la prima metà [...] . Remondini, Della nolana ecclesiastica storia, Napoli 1747-57, III, p. 467). Sempre secondo il Berenson prova di un Ss. Severino e Sossio come collaboratore del Solario (Causa, 1957). Il Leone de Castris (1988, p. 475) inoltre assegna a F. una tavola ...
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LUNETTI, Stefano
Valerio Da Gai
Nacque probabilmente nel 1465 a Firenze, come informa Milanesi, senza rendere nota la fonte, nel suo commento alla vasariana vita del pittore e miniatore Gherardo di [...] de La Tour d'Auvergne, regalo di nozze del papa Leone X, nel 1518, eseguita in collaborazione, su carte distinte il luogo della morte del L., avvenuta il 10 dic. 1534 (Milanesi, in Vasari, III, pp. 241 s.).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite( (1568), a ...
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fame
s. f. [lat. fames]. – 1. a. Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo, avvertita a distanza varia dal pasto, dapprima nella forma lieve di appetito, poi in quella definita di fame, caratterizzata dal desiderio imperioso di cibo,...
chioma
chiòma s. f. [lat. *clŏma, da cŏmŭla dim. di cŏma «chioma»]. – 1. Capigliatura lunga e abbondante; poet. e scherz., l’insieme dei capelli: ch. folta, bionda, nera, sciolta, fluente; nel plur. ha lo stesso sign.: correre con le ch. al...