Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] gli stessi protagonisti della favola narrata dal filosofo al re, quella del leone, del bue e del montone, sostengono con altre favole i loro le più belle delle Piacevoli notti, quella di Pietro pazzo (III, I) e di Adamantina (v, 2), della classe di ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] bionda della donna è «nube tralucente, - di bianco lin contesta» (III). Altrove il poeta si adira, geloso, con l'ombra della sua donna invece nell'affettuoso epitaffio di un grillo, di Giovan Leone Sempronio (XVII); o in quello, epicamente intonato, ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] mano il regno sardo negli ultimi anni di Carlo Emanuele III. Il suo modello è il Piemonte: a questo dovevano . «Gazzetta d'Italia», e Roma, Forzani, 1882-1855 in tre volumi; LEONE VICCHI, Vincenzo Monti. Le lettere e la politica in Italia dal 1750 al ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] del cardinale G.M. Della Somaglia, segretario di Stato di Leone XII; stesso esito ebbe l'aspettativa per una cattedra di X, Pisa 1989-94; di G. Pacella, I-III, Milano 1991; di R. Damiani, I-III, Milano 1997. Per la corrispondenza: Epistolario di G ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] Discorso sopra il riformare lo Stato di Firenze ad istanza di Papa Leone X, che è del '22), ma per odio dell'inazione 'elli è meglio esser amato che temuto» (III, 20, p. 370). E interessantissimi poi sono i brani (Discorsi, III, cap. 30 e 31, pp. 388 ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] ], 1552; Venezia, F. Bindoni, 1558; Le vite di Leon decimo et d'Adriano sesto sommi pontefici et del cardinal Pompeo Colonna G.G. Ferrero, Roma 1956; II, Pars altera, ibid. 1958; III, Historiarum tomus primus, a cura di D. Visconti, ibid. 1957; ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] accettato precetto del machiavellismo, quello imperniato sulla figura del leone.
Sulla potenza del re cattolico il C. si settecentesco J. A. Gautier, Histoire de Genève des origines à l'année 1691, III, Genève 1898, pp. 620-625 (ma cfr. anche J. B. G. ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] 41, che narrerebbe distesamente le vicende di Oberto dal Leone, cercato inutilmente già da Rajna, potrebbe essere diverso: il mito di Narciso a II xvii; la storia di Ettore a III i 26-9 - vengono rappresentati alla medievale, spesso con il ricorso ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] », eccolo puntare sul leone che accompagna sempre il santo nei dipinti e domandarsi: «Perché il leone? La parola ammansisce fondato da Ulisse»: Ulissibona, Lisbona (l. V, cap. XXXVII, I-III, pp. 320 e sgg.). E Omero si fa Ulisse e Odissea, Joyce ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] 727 e l’843, sia nel giudizio negativo che di Michele III (843-867) si fecero i suoi successori. Nondimeno, anche i of Ptolemy, Berkley 2003.
7 Il principale dei quali è quello di Leone Diacono per Basilio II (876-1025), edito in I. Sykutres, Λέοντος ...
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fame
s. f. [lat. fames]. – 1. a. Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo, avvertita a distanza varia dal pasto, dapprima nella forma lieve di appetito, poi in quella definita di fame, caratterizzata dal desiderio imperioso di cibo,...
chioma
chiòma s. f. [lat. *clŏma, da cŏmŭla dim. di cŏma «chioma»]. – 1. Capigliatura lunga e abbondante; poet. e scherz., l’insieme dei capelli: ch. folta, bionda, nera, sciolta, fluente; nel plur. ha lo stesso sign.: correre con le ch. al...