SUDAN (A. T., 109-110-111)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Attilio MORI
Giuseppe STEFANINI
Renato BOCCASSINO
Giuseppe STEFANINI
Anna Maria RATTI
Riccardo RICCARDI
*
Vasta regione dell'Africa [...] sultano del Marocco a Timbuctù e al Bornu. L'opera di Leone Africano rimase sino alla fine del sec. XVIII la fonte da ed europei, ha il nome di Kumbi o Kumbi-Kumbi) rimonta al secolo IV d. C., e che le prime dinastie erano bianche; il potere passò ...
Leggi Tutto
S'intende per bonifica, nel significato più antico della parola, il prosciugamento di paludi o stagni o il risanamento, in genere, idraulico e igienico di terreni che normalmente o periodicamente sono [...] della Chiana fu quella della Chiana pontificia; vi provvidero Pio IV, Sisto V, Gregorio XIII, ma più di tutti Clemente compartimento paludoso del suo stato, alle Paludi Pontine, che pure Leone X aveva già cercato di risanare su consiglio di Leonardo ...
Leggi Tutto
. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] il nobile e semplice C. Mazio (XI, 28), l'affascinante Sulpicio Rufo (IV, 12), il fine, e inquieto M. Celio Rufo (VIII), il severo Catone , Agostino, Apollinare Sidonio, Ennodio, papa Leone, papa Gregorio: ampia materia religiosa, chiesastica ...
Leggi Tutto
LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] nero o azzurro: al centro del piatto anteriore, il leone marciano in gazzetta e l'arme del magistrato al centro poi Clovis Eve che lavorò anche per Luigi XIII: le legature per Enrico IV hanno le armi al centro in un. fondo liscio o seminato di gigli ...
Leggi Tutto
ZOOGEOGRAFIA
Giuseppe Colosi
La zoogeografia si occupa della distribuzione geografica degli animali; essa e la fitogeografia costituiscono le due branche fondamentali della biogeografia. La principale [...] Cercopithecus e Colobus, i macroscelidi, le iene, il Lycaon, il leone, gli elefanti, i rinoceronti, le zebre, i pangolini e i sireni con Manatus. Vi si trova una specie di Limulus.
IV. Regione Mediterranea. - Vi è una grande ricchezza di fauna ittica ...
Leggi Tutto
Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] la scuola neopitagorica con Giamblico (sec. III-IV d. C.).
Ricordiamo ancora nel sec. IV Proclo di Laodicea col suo commento alla Teogonia liberazione di San Pietro, il castigo di Eliodoro, Leone il Grande e Attila, la messa cruenta di Bolsena ...
Leggi Tutto
. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] fatta strada, e i papi stessi, Innocenzo III e Innocenzo IV, incoraggiavano le mire dei patriarchi latini di Antiochia. Non a un provvedimento che la storia non può del tutto approvare, Leone XIII chiamò a Roma mons. Hassun e lo creò cardinale nel ...
Leggi Tutto
Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] tra Gerunda e Tarraco (Itin. Anton.; Tolomeo, II, 6,18; Anon. Ravennate, IV, 42; V, 3; Pomponio Mela, I, 6,5).
Barcino, se non ebbe resti di sculture, di sarcofagi (famosi quello della caccia al leone e quello del Ratto di Proserpina, per il quale cfr ...
Leggi Tutto
È lo stabilimento di lavoro per la costruzione e riparazione di naviglio da guerra e in genere di tutte le armi, macchine e strumenti impiegati da detto naviglio e per la fabbricazione e la custodia di [...] teti; e sappiamo che l'oratore Licurgo, alla fine del sec. IV, preparò grandi depositi d'armi (fra cui 50.000 dardi) sull' quale posa un'edicola a timpano recante in bassorilievo il leone di S. Marco. Questa bella opera architettonica venne eretta ...
Leggi Tutto
. Il nome di Catacombe, col quale oggi s'indicano gli antichi cimiteri cristiani sotterranei, non si adoperò anticamente con tale significato, giacché il nome che si dava ad ogni sepolcreto cristiano, [...] . L'opera di Adriano fu continuata dal suo successore Leone III; ma il popolo romano aveva già perduto l' via Flaminia dalla matrona Sabinilla. Presso la cripta fu innalzata nel sec. IV una basilica dal papa Giulio I (337-52); e intorno ad essa ...
Leggi Tutto
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...