Figura simbolica, di solito accompagnata da un motto e da una dichiarazione in versi, talvolta anche da un commento in prosa.
Il primo a usare la parola in questa accezione fu Andrea Alciato, nel suo Emblematum [...] Orapollo o (Horus) Apollo, autore apparentemente egiziano del sec. IV o del II d. C., non identificato, forse fittizio; che ebbe contatti con F. Colonna, Giovanni de' Medici (poi Leone X), ecc.; suo nipote Piero Valeriano pubblicò nel 1556 (Basilea ...
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Nigeria
Paolo Migliorini
Emma Ansovini
(XXIV, p. 814; App. I, p. 898; II, ii, p. 407; III, ii, p. 267; IV, ii, p. 596; V, iii, p. 672.)
geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Popolazione
I [...] of West African States), per appoggiare, nelle situazioni di crisi, gruppi e fazioni in lotta, come, per es., in Sierra Leone o in Liberia.
Il governo di E. Shonekan, nato in una situazione di drammatica frattura tra apparato dello Stato e società ...
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La parola significa per sé stessa soltanto "raccolta di antifone"; ma con questo nome si chiama oggi nella liturgia romana quel libro, per la liturgia corale, che contiene i canti per l'officium chori. [...] mozarabico completo pervenutoci si trova nel tesoro della cattedrale di León (Spagna) ed è copia, eseguita nel 1066, G. M. Tommasi, Responsoriale et Antiphonarium Rom. Ecclesiae, in Opera omnia, IV, Roma 1749, pp. 1-360; H. Leclercq, in Dict. d' ...
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La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] scriveva in Francia sotto il pontificato di Paolo IV, ricorda che il papa spesso dà in commenda elect.); così il concilio Laterano del 1514 nella sua sess. 9; così anche Leone X nel concordato con Francesco I del 1516. Il concilio di Trento, mentre ...
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. In una concezione primitiva l'idea di spirito (dal lat. spiritus; gr. πνεῦμα; ebr. ruaḥ, propriamente "soffio" o "fiato") appartiene a un modo primitivo di concepire la natura, l'animismo (v.), secondo [...] di Lamashtu; questa ha il corpo di uomo, la testa di leone, le gambe di uccello di rapina, con in mano due serpenti 37; VI, 13); presso Paolo egli è il dio di questo mondo (II Corinzi, IV, 4) e in Giovanni il "principe di questo mondo" (XII, 31; XIV, ...
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SEBENICO (in croato Šibenik; A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia settentrionale, sul lato orientale del vallone omonimo percorso dal corso inferiore [...] la sua Cisterna Magna (le 4 vere di pozzo con il leone di S. Marco presso la Piazza del duomo); e d' ; V. Miagostovich, Per un diario sebenicese (doc. dal 1348 al 1519), in Rivista dalmatica, IV (1907), fasc. 1°, pp. 9-25 e fasc. 2°, pp. 161-189; V. ...
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Con questo nome si suol designare il concilio aperto a Ferrara l'8 gennaio 1438 e che, trasferito l'anno seguente a Firenze, proclamò (6 luglio 1439) la unione fra la chiesa greca e quella latina. L'unione [...] promulgazione o decisione che si stesse per prendere a Basilea. Eugenio IV giunse a Ferrara il 24 gennaio, e il 15 febbraio presiedette Robertus Creyghton, L'aia 1660, opera confutata da Leone Allacci, In Rob Creygtoni apparatum versionem et notas ...
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Fumetto
Bernardo Ruzicka
(App. IV, i, p. 878)
Negli ultimi vent'anni i f. di larga diffusione hanno mantenuto in Italia una popolarità pressoché costante sia presso il pubblico più giovane, costituito [...] Alessandrini e A. Castelli; Il collezionista (1983) di S. Toppi; l'Ispettore Coke (1983) di D. Battaglia; Gilda (1983) di C. Leone; Jan Karta (1984) di R. dal Prà e R. Torti; Nico Macchia (1984) di C. Ambrosini; Druuna (1985) di P. Eleuteri-Serpieri ...
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Il circo era presso i Romani l'edificio destinato alle corse dei carri; talvolta vi si davano anche le lotte dei gladiatori e le cacce (venationes), specie prima che si costruissero a questo scopo gli [...] Roma (ora sulla piazza San Giovanni in Laterano).
Ancora nei secoli IV e V il popolo continua ad affollare il circo, malgrado gli ammonimenti (v. il sermo in octava Petri et Pauli di S. Leone Magno, LXXXI). L'ultimo restauro è quello di Teodorico, l' ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] la loro emigrazione. Si può pensare all'epoca di Leone Isaurico (717-741), o forse anche risalire più addietro 1909; S. Dubnow, Weltgeschichte des jüdischen Volkes, Berlino 1925-28, IV, pp. 247 segg., 479 segg., 490, e la bibliografia ivi ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...