I duchi di A. erano membri della casa reale scozzese. Primo ad assumere il titolo ducale fu Roberto SteWart, conte di Fife e di Menteith, secondo figlio di re Roberto II. Nel 1389, avuto riguardo all'età [...] probabilmente inesatto. Egli certo non si mosse, quando Enrico IV d'Inghilterra assediò Rothesay in Edimburgo nel 1402; ma Maddalena che nel 1518 sposò Lorenzo de' Medici, nipote di Leone X. Giovanni fu grande ammiraglio di Francia; e di malavoglia ...
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Scultore greco. Dal fatto che Atenodoro (in Clemente Alessandrino, Protr., IV, 48, p. 42), parlando della statua di Serapide, esistente nel Serapeion di Alessandria d'Egitto, dice che ne era autore B., [...] , per Rodi (Plinio, Nat. Hist., XXXIV, 42); una statua di Zeus e una di Apollo, con dei leoni, per la città di Patara nella Licia (Clemente Alex., Protr., IV, 47, p. 41); una statua marmorea di Dioniso, per Cnido (Plinio, Nat. Hist., XXXVI, 22); un ...
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LENTINI (A. T. 27-28-29)
Guido LIBERTINI
Vincenzo EPIFANIO
Guido LIBERTINI
Città della provincia di Siracusa, che sorge quasi sull'orlo del bacino del lago omonimo, a 70 m. s. m., sul luogo della [...] edicole o di templi arcaici. Delle fortificazioni del sec. IV qualcuno volle riconoscere tra i ruderi del monte Castellaccio. ora quella di Catania. I simboli principali sono la testa di leone, arma parlante della città, e la testa di Apollo, sua ...
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Era "uomo nuovo". Fu tribuno della plebe nel 201 a. C., decemviro sacrorum nel 200, edile nel 197, e nello stesso anno fu eletto pretore. Come pretore inter peregrinos represse nel 196 una ribellione di [...] Staaten, II, pp. 701 segg., 721 segg.; G. De Sanctis, Storia dei Romani, IV, i, pp. 158 segg., 376 segg., 586 segg.; Dittenberger, Syll., 3ª ed., II a Glabrione: il quale avrebbe combattuto contro un grosso leone, e non di sua volontà, ma per ordine ...
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. Nobile famiglia fiorentina, trapiantatasi nel '500 a Roma, dove molti suoi membri ascesero alle più alte dignità nella curia pontificia. Sembra che già nel Medioevo fosse divisa in tre rami: degli A. [...] diplomatiche, fra le quali quella di riconciliare (1601) Enrico IV di Francia con Carlo Emanuele I di Savoia, e far 1604, andò legato ad Avignone, e l'anno dopo ebbe da Leone XI la dignità di penitenziere maggiore.
Gianfrancesco (1545-1601), d'un ...
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. Famiglia feudale napoletana di origine abruzzese (così denominata, probabilmente, dalla terra di Acquaviva nella Valle Siciliana), una delle sette grandi case del Regno, iscritta nella nobiltà di Napoli [...] da Gregorio XIV (1591) e nominato arcivescovo di Napoli da Leone XI (1605); Rodolfo (v.) finì martire della fede nelle Indie in questo secolo il ramo dei duchi d'Atri, Ferdinando IV, nel 1790, conferì quel titolo al ramo superstite degli Acquaviva ...
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PATRIARCA (gr. πατριάρχης "capo di una famiglia o tribù")
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella terminologia biblica sono designati col nome di patriarchi i tre tradizionali progenitori degli Ebrei, [...] precedente al diluvio abbiamo due genealogie, quella dei Cainiti (Genesi, IV, 17-18) e quella dei Sethiti (Genesi, V, 3- Clemente XI nel 1716 l'erezione di Lisbona in patriarcato. Leone XIII istituì un patriarcato delle Indie Orientali con sede a ...
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VIAREGGIO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Augusto MANCINI
Città e porto della Toscana, nella provincia di Lucca, da cui dista 20 km. verso ponente. La città, di moderno sviluppo, è posta sulla [...] aveva dominato su tutte le coste toscane, ma col 1081 Arrigo IV aveva liberato dal ripatico pisano i Lucchesi, che avendo bisogno di E quando ogni speranza di riavere Motrone finì per opera di Leone X, acerbo nemico dei Lucchesi (11 ottobre 1513), si ...
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Pittore marchigiano (della Comunanza, presso Ascoli). Nato, secondo il Mariette, circa il 1660; ancor vivo nel 1736, quando il Pascoli ne scriveva brevemente, in appendice alla vita di Giuseppe Ghezzi, [...] , raccolta Novak); mezza figura di Vecchio (Vercelli, Museo Leone, n. 156, attribuito a scuola fiamminga); i Piccoli (1910), pp. 5-11; id., Antonio Amorosi der falsche Spanier, in Cicerone, IV (1912), pp. 461-468; A. L. Mayer, Das Oeuvre des Ant. ...
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Bartolomeo Sinibaldi, detto Baccio da Montelupo, scultore e architetto fiorentino, nacque a Montelupo nel 1469, morì a Lucca nel 1535, dove è sepolto nella chiesa di S. Paolino.
Dedito, nella prima giovinezza, [...] Di questo periodo, o di poco anteriore, è l'arma del pontefice Leone X sul canto del palazzo Pucci a Firenze, opera di squisita fattura di Firenze, Firenze 1863; M. Reymond, La sculpture florentine, IV, Firenze 1900; H. v. Geymüller e L. v. Stegmann ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...