PROSPERO (Tiro Prosper) d'Aquitania
Mario Niccoli
Scrittore ecclesiastico nato nel sud della Gallia verso il 390, morto presumibilmente verso il 460 (certo dopo il 455). Nelle polemiche sorte durante [...] collatorem). P. era a Roma ancora durante il pontificato di Leone Magno e a Roma certamente (verso il 451) compose una collezione Parigi 1900; O. Bardenhewer, Geschichte der altchrist. Litteratur, IV, Friburgo in B. 1924, p. 533 segg.; vedi anche ...
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DEI Appartiene alla classe dei "sacramentali" approvati dalla Chiesa, e può definirsi un oggetto di devozione benedetto con rito speciale dal Sommo Pontefice. Da tre secoli almeno l'Agnus Dei ha la forma [...] scritto molto in vario senso: alcuni la fanno risalire al sec. IV, altri, più giustamente, al IX, quando si hanno documenti che il gran giubileo. Per privilegio di Clemente VIII, confermato da Leone XII, li confezionano i cisterciensi di S. Croce in ...
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FOSSANOVA (A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ottorino BERTOLINI
Ignazio Carlo GAVINI
Località del Lazio meridionale, a 17 m. s. m., nel territorio del comune di Priverno (da cui dista 6 km.), ai piedi [...] e allo stesso S. Benedetto; e dal monastero sarebbe uscito Gregorio IV (827-844). L'esistenza dell'abbazia è storicamente sicura solo proprietà privata, l'abbazia di Fossanova risorse per opera di Leone XII, che nel 1826 l'affidò ai certosini di ...
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Eroina eponima della città dello stesso nome. Pindaro nella IX Pitica (del 474 a. C.) canta come Apollo scorgesse in un burrone del Pelio Cirene, figlia di Ipseo (‛Ιψεύς), re dei tessafici Lapiti (v.), [...] La rappresentazione del mito della ninfa Cirene che strozza il leone s'incontra nel frontone del tesoro dei Cirenei ad Cirene d'età romana.
C. ha ancora parte nelle Georgiche di Virgilio (IV, 28 segg). Aristeo, al quale sono morte le api, si reca ...
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LEOCARE (Λεωχάρης, Leochăres)
Goffredo Bendinelli
Scultore ateniese, fra i più famosi del secolo IV a. C. Notizie sparse dell'attività di L., in base alle opere, ci sono fornite da Plinio il Vecchio, [...] re in una pericolosa avventura di caccia al leone.
Questi i capisaldi cronologici dell'attività dell' Wissowa, Real-Encycl., XII, col. 1992 segg.; W. Amelung, Saggio sull'arte del sec. IV a. C., in Ausonia, III (1908), p. 91 segg.; Revue de l'art anc. ...
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Nato a Bibbiena il 4 agosto 1470, fin da giovinetto fu al servizio dei Medici, dei quali seguì la fortuna anche nell'esilio. Fu specialmente amico del cardinale Giovanni, con cui viaggiò per l'Europa e [...] , il 9 novembre 1520, e si disse che lo facesse avvelenare Leone X stesso, timoroso di sue ambiziose mire; ma ragioni e documenti card. B. D., Livorno 1758; L. Von Pastor, Gesch. der Päpste, IV, 1, Friburgo in B. 1906, pp. 57-59, 376-78, dove sono ...
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Comune della provincia di Benevento, ai piedi del Matese, già appartenente alla provincia di Caserta. Fino a mezzo secolo fa era un borgo (nel 1881, 3106 ab., che nel 1911 erano saliti a 4017), ma anche [...] . Nel cortile dietro il campanile, due leoni in pietra del sec. XII. Un altro leone e un sarcofago si trovano nel Palazzo dell'episcopato si fa risalire alla prima metà del sec. IV; ma dei suoi vescovi si hanno notizie solamente verso la fine ...
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. Nome popolare (dal lat. candelorum "[festa] delle candele") della festa della Purificazione di Maria Vergine (2 febbraio), avvenuta quaranta giorni dopo la nascita di Gesù. Appunto col nome di "quaresima [...] in uso tale festa a Gerusalemme alla fine del sec. IV (Peregrinatio Silviae). Giustiniano la introdusse nel 542 a Costantinopoli fissandola freddo. In luogo dell'orso, si trova alle volte il leone o il lupo, chiamato anche il lanuto, se pure sotto ...
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Apparteneva a ricca famiglia anatolica, ingranditasi col favore degl'imperatori Comneni. Al principio del sec. XII, Costantino Angelo aveva messo le basi della potenza familiare sposando Teodora, figlia [...] di Bonifacio di Monferrato, infine a Corinto, ove a Leone Sguro diede in moglie la figlia Eudossia, già sposa di Byzanz, Berlino 1903; W. Heyd, Geschichte des Levantehandels im Mittelalter, Stoccarda 1879; Cambridge Medieval, IV, Cambridge 1927. ...
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RANGONI
Luigi Simeoni
. Nobile famiglia modenese, ancora esistente. Essa appare nel 1149 con Guglielmo, che possedeva beni nel Piacentino e dal vescovo di Modena aveva avuto la rocca di Chiagnano. Il [...] del tempo, servì i Veneti durante la Lega di Cambrai, poi nel 1515 Leone X e, dopo la morte di questo, Firenze e papa Clemente VII. sopra ricordato) fu ministro dell'Istruzione del duca Francesco IV. Dal 1726 la famiglia ha assunto per eredità anche ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...