Storiografo, morto verso il 1212 a Lubecca. Crebbe sotto la guida di Enrico, futuro vescovo di quella città e già maestro in Hildesheim e in Brunswick, visse la maggior parte della sua vita a Lubecca, [...] Ma, pur mettendo anch'esso nel centro del racconto Enrico il Leone, la sua crociata, la sua lotta con Federico I, l' VII, 8). Per invito di Guglielmo, fratello dell'imperatore Ottone IV, A. tradusse anche in versi latini il Gregorius di Hartmann von ...
Leggi Tutto
Nel nuovo ordinamento della Corte d'assise (decreto legislativo 23 marzo 1931, n. 249), il collegio di questa corte risulta composto di 2 magistrati e di 5 assessori popolari: questi ultimi in qualità [...] 'opera di assessori: ma per alcune cause, per es. quelle di eresia (X, 5, 2, 11), la presenza di essi fu obbligatoria. Leone X anzi con la costituzione Regiminis universalis Ecclesiae del 4 maggio 1515 (par. 9) stabilì che a richiesta delle parti gli ...
Leggi Tutto
Forma di celata, che venne dalla Borgogna e che si chiamò perciò celata alla borgognona o, semplicemente, borgognotta. Consiste in un coppo (fig. 1), fornito spesso di un'alta cresta, una visiera fissa [...] tra cui quelle del salone dei Cinquecento e del Quartiere di Leone X in Palazzo Vecchio a Firenze. Nel sec. XVI alla borgognona della fig. 4, è falsamente attribuita a Edoardo IV (1461-1483). Secondo la tradizione essa avrebbe un tempo fatto parte ...
Leggi Tutto
Eminente canonista bizantino del sec. XII. Nato a Costantinopoli verso il 1140 da cospicua famiglia, abbracciò subito la carriera ecclesiastica toccandone i più alti gradi. Eletto patriarca di Antiochia, [...] genere, del diritto bizantino, perché racchiude novelle di Leone il Sapiente e dei Comneni, decisioni sinodali e 137 e 138; Rhalli-Potli, Σύνταγμα τῶν ϑείων καὶ ἱερῶν κανόνων, I-IV (Atene 1852-54). Poesie e lettere presso C. Horna, Die Epigramme des ...
Leggi Tutto
. Parecchi ordini religiosi, militari od ospitalieri, furono così chiamati dall'uso di portare in mano o sul petto una croce di legno, metallo o panno. Quasi tutti canonici regolari (vedi agostiniani), [...] Celles (1166-1236) nel 1211, e approvati da Innocenzo IV nel 1248, si diffusero talmente, che ben presto possedettero di molti privilegi, tra i quali è famoso quello concesso da Leone X nel 1516 di applicare alle corone (dette perciò dei Crocigeri) ...
Leggi Tutto
La data della sua nascita è incerta; morì in Neuss, il 15 aprile 1220. Appartenne alla casa dei conti di Berg, che, in meno di un secolo (1131-1225), occuparono cinque volte la sede arcivescovile di Colonia. [...] si dovette accontentare di un assegno. Venuti poi a contrasto Ottone IV e Innocenzo III, il legato di questo, l'arcivescovo Sigfrido fu uno strumento del re inglese Riccardo Cuor di Leone, tenne conto però anche degl'interessi commerciali di Colonia ...
Leggi Tutto
, Fu, tra il 1000 e il 1200, la famiglia più potente, alle dipendenze dell'impero, nel ducato di Trento e prese il nome da una località chiamata in tedesco Eppan (ital. Appiano, v. III, p. 761), dal latino [...] arresto arbitrario di due cardinali legati del papa Adriano IV al Barbarossa, eseguito dai fratelli Enrico (II) , decano del capitolo di Trento. Stemma: scudo di azzurro al leone rampante di argento rivolto a destra.
Bibl.: B. Bonelli, Notizie ...
Leggi Tutto
Questo titolo comparisce nel sec. IV, e dapprima non volle indicare che l'anziano per età fra i diaconi, ma ben presto furono affidati a lui dal vescovo speciali e delicati uffici, e Così, più che all'età, [...] si badò alle qualità; talora era scelto ed eletto dai diaconi stessi, talora dal vescovo. Oltre il diritto di cantare il vangelo nella messa pontificale, ebbe anche la carica di capocantore, e a lui spettava ...
Leggi Tutto
. Col nome di giorni aliturgici, cioè "senza liturgia", vengono distinti nel linguaggio ecclesiastico quei giorni nei quali è interdetta ai sacerdoti la celebrazione del sacrificio eucaristico. Negl'inizi [...] CXVIII, in Patrol. lat., XV, col. 1383), il divino sacrificio veniva celebrato anche nei giorni di digiuno. Nel sec. IV a Roma, ad Alessandria, in Ispagna, digiunandosi il venerdì e il sabato, questi giorni erano aliturgici: in seguito, stabilendosi ...
Leggi Tutto
È una raccolta di mandati, lettere, editti d'imperatori e magistrati romani, di magistrati bizantini, di pontefici e vescovi, degli anni 367-553 d. C., riguardanti materie ecclesiastiche (composizioni [...] 41-50, che si riferiscono alla storia di Pelagio negli anni 417-18; III, epistolae 51-55, lettere di Leone I papa; IV, epistolae 56-81 e 94-104, riflettenti questioni ecclesiastiche agitate sotto i pontificati di Simplicio, Felice, Gelasio, Simmaco ...
Leggi Tutto
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...