BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] in Spagna, per avere egli, tra l'altro, sostenuto Enrico IV e negato che s. Giacomo fosse mai stato in Spagna; e aveva avuti 28), la sera dello stesso giorno venne eletto, come Leone XI. Più drammatico ancora, un mese dopo, il nuovo conclave. ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] campo religioso, i predecessori Marciano e Leone. Il pontefice quindi illustrava i pericoli di U. Moricca, Roma 1924, in Fonti per la storia d'Italia, LVII, libro IV, cap. 17, pp. 254 s.; E. Diehl, Inscriptiones Latinae christianae veteres, Dublin- ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] Farnesianus, pubblicata nel 1752 dal nipote Giuseppe nel tomo IV della Historia ecclesiastica. Col calcolo della precessione degli ac puritate, Patavii 1681; Giove osservato ne' segni di Leone e di Vergine gli anni 1682 e 1683...,Verona 1683; ...
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COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] , tra il 1963 e il 1968. Durante il secondo governo Leone, un monocolore DC in carica tra giugno e dicembre 1968, oltre Colombo avrebbe assunto la guida del ministero delle Finanze nel IV governo Rumor. Una delle prime e più spinose questioni che ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] Anna Letizia (Mimì) Pecci Blunt, nipote del papa Leone XIII, e diretta dal poeta L. De Libero, catal.), Roma 1983; Id., Catalogo ragionato generale dei dipinti di R. G., I-IV, Milano 1983-89; G. Briganti, G.: ritratti e autoritratti (catal., Roma), ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] , p. 4249 dell'autografo; Epistolario, a cura del Moroncini, IV, pp. 5, 173; per quest'ultimo passo cfr. anche Leopardi L'intenzionalità estetica del purismo cesariano, in M. Dell'Aquila-A. Leone de Castris-V. Masiello-F. Tateo-M. Tondo, La cultura ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] politica, con la costituzione di un vero e proprio partito. Già Leone XIII aveva fatto capire a Murri e ai suoi seguaci che solo 14). Buona parte di essi si trovano nell’Enchiridion delle encicliche, IV, P. X e Benedetto XV (1903-1922), Bologna 1998. ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] degli apostoli Taddeo e Mattia per S. Maria del Fiore (Milanesi, in Vasari, IV, p. 522 nota 2), commissione inevasa, dopo la quale lo sappiamo nominato, con un breve di Leone X, datato 22 giugno 1513, soprintendente alla fabbrica del santuario e alla ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] di rotta nella politica spagnola causata dall'ascesa al trono di Filippo IV. Tra la fine del 1622 e gli inizi del 1623 si fece ihre Versendung nach Rom, München 1844, passim; C. Mazzi, Leone Allacci e la Palatina di Heidelberg, Bologna 1893, passim; ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] precedente dell’umanista Agostino Nifo, i cui legami con Leone X il nuovo proprietario, il mercante Giuseppe Tirone, della chiesa di S. Nicola alla Carità, in Napoli nobilissima, s. 3, IV (1964), pp. 114-124; R. Oertel - E. Schleier, Neuerwerbungen ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...