SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] la prima volta lo incontriamo nell'Eracle della metopa di Olimpia con il leone nemeo (E.A.A., iii, fig. 464) e sul cratere Sin, E.A.A., i, fig. 24), o su di un attributo (E. A. A., iv, fig. 280; 410), su di un monte (E.A.A., iii, fig. 413). Così come ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] Boston (v. boston 397, pittore di) dove è un leone sul cui dorso si erge una testa umana barbata. Una p. 306. Sulla costa asiatica: al-Mina: M. Robertson, The Excavations at Al Mina Sueidia. IV, in Journ. Hell. Stud., LX, 1940, p. 16 ss.; J. M. Cook, ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA (v. vol. iii, p. 444-459)
G. Schmiedt
L. Vlad Borrelli
E. Lattanzi
Esplorazione aerea (v. vol. iii, p. 456). - [...] 1968; SIP, Manuel of Photogrammetry, 3a Ed. 1965, Cap. IV, Aerials Cameras; Cap. V, Aerial photography; Cap. XI, Stereoscopy . C.;
2) nave di Rochelongues, presso Béziers nel Golfo del Leone (scavi Gondard-Bouscaras, 1964-67) attribuita al IX-VIII a. ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] elementi di decorazione conservati, si possono citare il bel leone dei carri reali di Ur ed il passante per , Un char de culte ecc., Strasburgo-Parigi 1921, figg. 19-20, p. 35; tav. iv a p. 55; c. di Dejbjerg (Danimarca): Forrer, cit., p. 35, fig. 21; ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...]
La plastica ionico-etrusca è presente con una coppia di leoni in nenfro di provenienza tombale. Va poi citata la serie alto pileo e scritta dedicatoria) per lo più databili tra il VI ed il IV sec. a. C., e specchi: fra questi uno a rilievo di stile ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] alla fine del VI, ad Este, regione alpina, fino al IV sec. a. C. Inoltre alcuni motivi presi dallo Oriente continuarono insulare.
Interessante è trovare in Beozia i corpi di animali (leoni) divisi a zone come si vedono in Etruria nel VI sec ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] . C. l'iconografia di E. presenta la pelle di leone, che diviene ben presto l'attributo più caratteristico dell'eroe. Province: stele con altri dèi: J. J. Hatt, in La Revue des Arts, iv, 1954, p. 239 ss. Ercole su dischi da cavaliere: A. Alföldi, in ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] edificio sacro sull’acropoli, in uso tra seconda metà del V e fine del IV sec. a.C., e di due stipi votive, da cui proviene un notevole d’argento e oro, a sbalzo, con motivo di lotta tra un leone e un cinghiale (fine VII sec. a.C.). A Murge di ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] generale, possiamo suddividere i tipi che si sviluppano in Grecia nei secoli III e IV d. C. in due gruppi: il primo, che ha inizio verso la di zampe di leoni. Il segno distintivo del terzo gruppo è che, al di sopra delle zampe di leone, le gambe si ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] . Da un'altra casa provengono due teste di leone in cristallo di rocca che probabilmente decoravano le impugnature quella di T. V. Le tre città successive, T. III, T. IV e T. V furono definite dallo Schliemann come dei poveri villaggi; ma i recenti ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...