Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] terminante in due globi sui quali posano zampe di leone e si applicano cavallini alati; braccialetti di schisto celtique jusqu'à l'époque de La Tène, 1950, II, parte, capp. IV e V: L'expansion des Celtes à l'époque de Hallstatt; P. Jacobsthal, ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] e rosse, a partire dagli inizî del VI sec. alla metà del IV sec. a. C. A dare un'idea dell'estrema popolarità del soggetto , alla pari con la storia di Eracle e il leone di Nemea.
All'avvenimento viene conferito spesso un carattere spettacolare ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] 10, in PL, XXXIV, col. 204;
id., Epistola 55 ad inquisitiones Januarii, in CSEL, XXXIV, 2, 1989, p. 194;
Leone Magno, Sermo XXIV. In nativitate Domini, IV, 3, in PL, LIV, col. 206;
Gregorio Magno, Moralia in Job, 2, 44, ivi, LXXV, col. 592;
Beda, In ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Macedonia
Luigi Caliò
Laura Buccino
Macedonia
di Luigi Caliò
La Macedonia antica (gr. Μακεδόνια; lat. Macedonia) è ora divisa tra la Grecia, la Bulgaria [...] a.C., verso la metà del III sec. d.C. e nel tardo IV secolo. L’ultima cinta, ristretta fino a comprendere solo 16 dei 43 ha originari re partecipa con i figli e la cui preda è un leone. L’interno della tomba aveva una camera funeraria e un vestibolo ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] C. esiste una continuità di tipi di edifici. Solo alla metà del IV sec. a. C. troviamo un'altra forma di fontana nettamente caratterizzata: teste di leone o di animali simili erano usate come sbocchi di fontane, e solo in tre casi leoni interi. Del ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] calcolando la morte del gran sacerdote Aronne (40 anni, Numeri, iv, 33) e la fondazione del tempio di Salomone (480 anni stile ellenistico, ma il cui fregio è costituito da una fila di leoni di stile assiro. Abbastanza comune era l'uso di scavare le ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] da parte di Elena, madre di Costantino, nella prima metà del IV secolo, si è andato applicando, in special modo nel corso del che questo fenomeno assumesse le dimensioni volute da Leone III Isaurico (717-741). Rappresentazioni iconiche e ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] gorgoni; le chimere; Pegaso. L’iconografia del leone assimila quella hittita. Minuti motivi decorativi (che le Colonne d’Ercole, riportando in patria prodotti ricchissimi (Hdt., IV, 153). I Focesi fondavano Massalia nel 600 a.C. Merce-nari ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] con l'esplorazione di una stoà arcaica (1938) e di una del IV sec.; veniva subito dopo iniziato, negli anni 1939-40, lo scavo 13); il cinghiale di Erimanto (n. 14); Anteo (n. 15); il leone nemeo (n. 16); Nesso (n. 17).
Dieci metope recano episodî del ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] L. Friedländer, Sittengesch. Roms, II, 10 ed., Lipsia 1922, p. 21 ss., IV, ivi 1921, p. 240 ss.; P. Mingazzini, Il Pulvinar ad Circum Maximum, in Bull ed accanto una testa di leone (la parte inferiore della dea e del leone è nascosta da un cespuglio ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...