GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] testa di un uomo atterrato. Il g. a corpo di leone, con testa priva di ornamenti e becco semiaperto, si Pauly-Wissowa, VII, 1912, c. 1922, s. v. Gryps; A. Furtwängler, Olympia, IV, Berlino 1890, p. 59 ss.; D. Levi, in Annuario Atene, X-XII, 1927-29 ...
Leggi Tutto
BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] Canonici agostiniani.L'ultimo dei duchi guelfi bavaresi, Enrico XII il Leone, duca di B. e di Sassonia (1129/1135 ca.- il ramo di Ingolstadt. Solo al principio del sec. 16°, con Alberto IV di Wittelsbach, detto il Saggio (1447-1508), la B. fu riunita ...
Leggi Tutto
Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi
L. Banti
L'aggettivo c. dovrebbe indicare tutta l'industria ceramica di Corinto (Grecia), dall'inizio di una produzione locale alla fine di questa [...] Benson riunisce nel Gruppo di Delo. Il Gruppo del Leone (v. pittore dei leoni araldici) evita invece l'affollarsi di riempitivi. In V sec. a. C. furono imitati vasi e lebeti in metallo. Nel IV sec. a. C. i vasi furono decorati con appliques, cioè con ...
Leggi Tutto
Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] loro aspetto attuale, sia lo stūpa che il sañghārāma risalgono al III-IV sec., ad un periodo, cioè, in cui l'abitato si tipici simboli di T.: svastica, croce, chaitya e mezzaluna, loto, leone, elefante e- da ultimo, sotto l'influsso greco- cavallo. A ...
Leggi Tutto
Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] soggetti scitici, ma in stile greco. I classici tumuli scitici del IV sec. a Solocha, a Čertomlyk, a Kul-Oba ecc., hanno alce, motivo di pura provenienza locale; la pantera ed il leone assunsero fattezze locali confondendosi, in certi casi, col lupo, ...
Leggi Tutto
GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] Zeus); altri hanno corna di toro o testa e gambe di leone (fregio S).
3. La gigantomachia fino all'età di e 53. - Fregio N del Tesoro dei Sifnî a Delfi (verso il 525): Fouilles de Delphes, iv, 2, 72-97, tavv. 13-15 e fuori testo 6-9; P. de la Coste- ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] racconti di D. Lopes, la cui popolazione venne stimata da Leone Africano attorno a 100.000 unità, ma le cui uniche Anfray, Deux villes axoumites: Adoulis et Matara, in Atti del IV Convegno Internazionale di Studi Etiopici, Roma 1974, pp. 745-65; ...
Leggi Tutto
Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] lungo tempo fatto risalire all'arcaismo il motivo tradizionale dei leoni che assalgono un toro, che decora il basamento. Ma arte classica ionica ispirata all'arte attica.
Il passaggio dal V al IV sec. a. C. ha una grande importanza, come in ogni altra ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Eptaneso
Luigi Caliò
Pietro Militello
Eptaneso
di Luigi Caliò
Nome con cui si designano talvolta le Isole Ionie, tra cui le principali sono Corfù, Itaca, [...] iscrizione metrica in caratteri corinzi, e da una statua di leone a grandezza naturale che si ergeva non lontano da quest’ del santuario dell’Aetos, anche se le offerte sembrano cessare nel IV sec. a.C. Nel 338 a.C. Corcira partecipò alla battaglia ...
Leggi Tutto
MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] , che ci dà le più elevate formulazioni del nudo femminile nel IV secolo.
Ovvio è poi l'uso del m. vivente per la Tevere, dove eran le fiere africane, stava riproducendo a rilievo un leone in una gabbia, quando saltò fuori una tigre da un'altra gabbia ...
Leggi Tutto
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...