Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La monetazione
Laura Buccino
La monetazione
Le prime monete sono documentate in Magna Grecia e in Sicilia dalla seconda metà del VI sec. a.C. Le colonie [...] fu introdotta molto più tardi, solo nella prima metà del IV sec. a.C., in ottemperanza alle indicazioni della rigida legislazione (494-476 a.C.) a Reggio venne coniata una moneta con il leone samio su un lato e sull’altro la protome di vitello, che è ...
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DEA SYRIA
B. M. Felletti Maj
La Dea S., divenuta popolare in Italia attraverso i suoi erranti sacerdoti, che ne recavano l'immagine fra gli strati più umili della popolazione, là dove si trovavano mercanti [...] a Zeus e Atargatis pareva Hera; il suo trono era sostenuto dai leoni, nelle mani aveva lo scettro e un fuso, simbolo del Fato; insomma Atargatis nel suo aspetto di Fortuna-dea cosmica.
Bibl.: Dict. Ant., IV 2, p. 1590 ss., s. v. (F. Cumont); R. ...
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NERGAL (sumerico Né-uru-gal "signore della grande dimora"; Νήργιλος)
A. Bisi
Dio originariamente solare o ctonio, protettore della fertilità, divenuto poi il dio dell'Oltretomba (della terra inferiore: [...] e il drago: quest'ultimo nella tipologia accadica del leone-grifone sputante fiamme, associato ad Adad in sigilli di 191-93, s. v.; E. Unger, in M. Ebert, Reallexikon der Vorgeschichte, IV, 2, Berlino 1926, p. 422, s. v. Götterbild; G. Furlani, La ...
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TEOS (Τέως, Τήιος, Teius)
M. Cristofani
Antica città sulle coste della Lidia, forse pregreca, ma collegata dalle fonti alla colonizzazione attico-beota. Abitata da Ioni, fu uno dei centri più importanti [...] che mostra tracce di riadattamento ellenistico, è stato trovato un leone del VI sec. a. C., in marmo delle isole scavi regolari.
Bibl.: R. P. Pullan-W. W. Lloyd, Antiquities of Ionia, IV, 1881, p. 35 ss., tavv. 22-25; Bull. Corr. Hell., XLVIII, 1924 ...
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ESPRESSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
Il termine deriva da "espressione" ed è modellato su "impressionismo" (v.). Esso indica, correntemente, talune tendenze artistiche moderne le quali, distogliendosi [...] che tutti hanno lo stesso soggetto di caccia al leone, il Rodenwaldt definì appunto come e. questa corrente d. Prätextat-Katakombe, in Memorie d. Pontif. Accad. Rom. di Archeol, IV, Città d. Vaticano 1938, p. 66 ss.; R. Bianchi Bandinelli, Storicità ...
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Vedi PERACHORA dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERACHORA (Πειραῖον; Περαία)
L. Banti
Villaggio a N di Corinto, all'interno del promontorio che divide la baia di Corinto da quella di Livadostro. Nella zona [...] La regione fu abitata fin dall'epoca preistorica (Elladico Antico). Un leone sepolcrale (inizio del V sec. a. C.), ora a Boston a. C. e può anche essere più antico; dell'Agorà del IV sec.; di una stoà. La località fu abbandonata all'inizio della ...
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Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE
S. Donadoni
Già dall'epoca arcaica il re d'Egitto viene paragonato a un leone e come tale rappresentato. Alla IV dinastia, per mostrare il carattere metaforico [...] anteriori diritte o ripiegate. Il motivo iconografico ha così compiuto tutto il suo ciclo.
Bibl.: Roeder e Ilberg, in Roscher, IV, 1909-15, c. 1298-1408, s. v. Sphinx; B. Schweitzer, Löse und Sphinx im alten Aegypten, in Aegyptologische Forschungen ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (Brixĭa)
E. Lissi
Città della Lombardia, nodo stradale naturale nella fertile pianura ai piedi della catena montuosa, Di fondazione gallica, fu sottomessa [...] a vivaci raffigurazioni di animali, dal serpente al leone, agli uccelli.
Della "curia" è conservata in Scavi, 1941, p. 322 ss.; 1946, p. i ss.; id., in Atti Acc. Lincei, 1950, IV, p. 30 ss.; id., in Boll. d'Arte, XXXVI, 1951, p. 47 ss.; L. Borrelli ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Aquisgrana
Giovanni Coppola
Aquisgrana
Città (lat. Aquae Granni, Aquisgranum; ted. Aachen) della attuale Germania, nella Renania [...] I, VI, X e XXX. Queste terme rimasero in uso fino al IV sec. d.C.; poi sulle rovine delle Münsterthermae venne edificata una chiesa dei pontefici sin dall’età costantiniana e abbellito dallo stesso Leone III; tuttavia, le analogie sono per lo più di ...
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ACCADICA, Arte
G. Furlani
Per arte a., o di Akkad (v.), intendiamo l'arte di quell'epoca della civiltà della Valle dei Due Fiumi (Mesopotamia) durante la quale, all'incirca dal 2350 al 2150 a. C., schiatte [...] che conduce davanti al dio l'uomo-uccello; il drago; il leone alato (con coda). Poi, scene di argomento mitico e profano, come , Manuel d'archéologie orientale, II, Parigi 1931, e IV, 1947; V. Christian, Altertumskunde des Zweistromlandes, I-II ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...