Vedi CEFALONIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CEFALONIA (v. vol. ii, p. 452)
Red.
Sul promontorio di S. Giorgio sono stati esplorati i resti di un tempio del quale da tempo erano visibili alcune colonne [...] mosaico policromo con la raffigurazione di Phtonos assalito da quattro animali (tigre, leone, pantera, leopardo). Il mosaico presenta anche la firma del mosaicista: Brateros (v. vol. iv, pag. 402). In uno degli ambienti della stessa casa è presente ...
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SKELMIS (Σκέλμις)
M. Zuffa
Nome incerto di scultore greco, ricostruito sul fondamento di un passo di Callimaco (framm. 105) giuntoci corrotto dalla tradizione manoscritta (Plutarco presso Eusebio di [...] apprende come la dea fosse incoronata di vite e tenesse ai piedi una pelle di leone.
Bibl.: R. Schneider, Callimachea, Lipsia 1873, vol. II, p. 366 ss.; Höfer, in Roscher, IV, 1902-09, c. 990; F. Jacoby, in Hermes, LVII, 1922, p. 367; G. Lippold, in ...
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LEONI ARALDICI, Pittore dei (Maler der heraldischen Löwen)
L. Banti
Ceramografo corinzio, il cui nome deriva dai due leoni in schema araldico, separati da un doppio fiore di loto, dipinti sull'arỳballos [...] gruppo assai vasto, che il Payne ha chiamato Gruppo del Leone e che è produzione di un'unica bottega. Quanto . 299, nn. 746, 747; C. V. A., University of California, i, tav. IV, 2, 5; V, 6 e testo relativo (il Benson dà i due arỳballoi al Pittore ...
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XENOPHANTOS (Ξενόϕαντος)
E. Paribeni
1°. - Ceramista attico operante agli inizî del IV sec. a. C. Firma, qualificandosi ateniese, una grande elaboratissima lèkythos dell'Ermitage, eseguita parte in pittura, [...] Le figurazioni, tra scene di centauromachia e gigantomachia, comprendono personaggi persiani a caccia di animali asiatici, quali il grifo-leone. E questa evocazione di mondo orientale, così come la provenienza dei due vasi e l'insistenza dell'artista ...
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ALEXANDROS (᾿Αλέξανδρος)
L. Guerrini
5°. - Nome che si è supposto di un incisore greco di gemme, che è molto dubbio se sia mai esistito. Il nome appare infatti su tre pietre:
i) Cammeo con figura di [...] Eros presso un leone; l'A. che firma è stato però identificato con sicurezza già dal Raspe con un A. Cesari ( nome dell'artista, ma del possessore.
Bibl: C.I.G., IV, 7063; G. Minervini, in Bull. Nap., IV, 1846, p. 22; H. Brunn, Geschichte d. griech. ...
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AMPHORISKOI CON PANTERA, Pittore degli
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende nome da tre amphorìskoi trovati nella isola di Rodi che recano su un lato una pantera dipinta nella tecnica a figure nere. [...] in corsa, il secondo (Rodi 10599, da Jalysos) un leone, il terzo (Rodi 13317, da Camiro) un'altra , fig. 178. - Rodi 10599: Clara Rhodos, III, p. 181,8. - Rodi 13317: Clara Rhodos, IV, p. 193,3, fig. 208,1. - Rodi 10616: Clara Rhodos, III, p. 198, 1. ...
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HIPPOKRATES (῾Ιπποκράτης)
M. B. Marzani
Supposto incisore di monete, di Reggio, della fine del V-inizio IV secolo.
Il nome, con le lettere disposte in modi diversi, compare su monete di Reggio. In un [...] di due foglie, sul quale è scritto talvolta il nome H. (secondo lo Head da leggere ΚΡΑΤΕΣΙΠΠΟ) compare la testa di un leone visto di fronte. Due altri esempî con le lettere del nome disposte in modo ancora diverso, sono stati additati dal R. Rochette ...
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Vedi PHTHONOS dell'anno: 1965 - 1973
PHTHONOS (Φϑόνος)
Red.
Personificazione dell'Invidia.
Sappiamo da Luciano che era raffigurato nel dipinto di Apelle, la Calunnia, con l'aspetto di un uomo emaciato, [...] un mosaico dell'inizio del III sec., firmato dal mosaicista Krateros (v. vol. iv, s. v. krateros, 30) rinvenuto a Cefalonia (v.) appare come un giovane assalito da quattro animali (leone, tigre, pantera, leopardo), le mani portate al collo in atto di ...
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KLEUDOROS (Κλευδῶρος)
A. Stazio
Incisore monetale della I metà del sec. IV a. C., la cui firma, in genitivo, si legge sul dritto di un raro statere di Hyele (Velia), su cui la testa di Atena con elmo [...] , è resa con fine senso compositivo e con delicata morbidezza di trapassi. Al rovescio è il solito tipo del leone divorante la preda.
Altri esemplari col monogramma ΚΛΕ sono di incerta attribuzione.
Bibl.: L. Forrer, Signatures de graveurs, Bruxelles ...
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HYPERECHIOS (῾Υπέρβολος)
A. Stazio
Incisore, o proprietario di gemme, probabilmente di età antoniniana. Col suo nome in genitivo possediamo un diaspro giallo, proveniente dalla Macedonia ed ora nella [...] Collezione Warren (Inghilterra) con figura di leone, ed un diaspro rosso dell'Antiquarium di Berlino, con .
Bibl.: A. Furtwängler, in Jahrbuch, III, 1888, tav. XI, 24; id., in Jahrbuch, IV, 1889, p. 64; id., Gemmen, I, tav. L, 6, LXIII, 34; II, p ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...