CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] romana, la cui sopravvivenza è attestata almeno sino al 7°-8° secolo. Ragioni esclusivamente militari indussero nell'854 il pontefice LeoneIV a fondare a solo la c. che avrebbe preso dal suo committente il nome di Leopoli, per assicurare un rifugio ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] di un murus fermissimus, che fu poi denominato civitas Leonina (i lavori furono terminati nell'853, al tempo di papa LeoneIV).Nel sec. 10° l'aspetto assunto dalle strutture difensive, per quanto almeno si può ricavare dalle fonti, sembra presentarsi ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] la chiesa di S. Andrea a Pianoscarano, profondamente legata alle vicende del quartiere, testimoniata a partire dalla bolla dell'852 di LeoneIV (847-855) e ceduta all'abbazia di Farfa nel 1148. La chiesa, a navata unica triabsidata e con presbiterio ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] (827-844) a S. Marco, quella di Sergio II (844-847) a S. Martino ai Monti e quelle di LeoneIV (847-855) a S. Stefano degli Abissini e ai Ss. Quattro Coronati (Krautheimer, 1937-1980). Il modello fu peraltro precocemente esportato in area transalpina ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] inizialmente connesso in maniera diretta con il culto eucaristico. Prescrizioni contrarie alla disposizione sulla mensa dei c. (LeoneIV, Homilia; PL, CXV, coll. 677-678; Leclercq, 1913a, col. 213) indicavano viceversa di collocarli in terra, dietro ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] la prima metà del 9°, a favore del quale sarebbero da ascriversi interventi promossi da papa Gregorio IV (827-844) e da papa LeoneIV (847-855). Giovannoni (1904) riconobbe pertinente all'allestimento dell'arredo interno della chiesa la lastra con ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] Caesarii et Iuliani sepolto iuxta Terracinam civitatem: a essa si riferirebbe quindi una delle donazioni di stoffe preziose disposte da LeoneIV (847-855; Lib. Pont., II, 1892, p. 122) a entrambe le memorie beati Christi martyris Caesarii - urbana e ...
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CAGLIARI
R. Serra
(lat. Carales, Karales, Karali, Castrum Caralis)
Città della Sardegna meridionale, capoluogo della regione, posta al centro del golfo omonimo.Menzionata da Pausania (Periégesis, X, [...] di S. Michele, sorta sul luogo di un edificio precedente, forse di culto ariano e riconsacrato nel sec. 9° dal pontefice LeoneIV (Pani Ermini, 1988).L. Pani ErminiLa distruzione della cittadella di Santa Igia avvenne nel 1258 a opera dei Pisani, dal ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] identificabile con la seconda cattedrale di T., in quanto subentrata in questa funzione a S. Maria Maggiore già dal tempo di LeoneIV (847-855).È una costruzione in tufi, a tre navate con un'unica abside riccamente decorata all'esterno con un doppio ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] del proprio appartamento pontificio, degli eventi di cui furono protagonisti i suoi omonimi predecessori d’età carolingia (Leone III e LeoneIV) quali esempi rilevanti anche per il presente. In quel contesto viene rappresentata, nel basamento al di ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...