ATTIS (῎Αττις, anche ῎Αττης, Attis)
A. Brelich
Dio oriundo dell'Asia Minore, venerato insieme con la Grande Madre degli dèi (Cibele) nel mondo greco-romano.
Il suo mito, nella forma meno letteraria e [...] di A. raggiunge forse il suo massimo sviluppo in una patera d'argento di Brera, del IV sec. d. C.: essa raffigura il trionfo di A. e Cibele, su una quadriga di leoni: nella zona superiore della composizione si vede il carro solare che sale e il carro ...
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Vedi LENTINI dell'anno: 1961 - 1995
LENTINI (Λεοντῖνοι, Leontini)
G. V. Gentili
Antico centro in Sicilia, di origine sicula, accolse i Calcidesi di Thukles sei anni dopo la fondazione di Naxos (735 a. [...] e grecizzarono il nome in Leontìnoi, derivandone l'immagine del leone quale paràsemon della città nella monetazione.
Stretta fra potenti vicini necropoli nelle sue varie fasi (metà VI-V sec. a. C.; IV sec.; III sec.; fine III-II sec. a. C.). Di fronte ...
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BERNARDINO di Mariotto dello Stagno
Fausta Gualdi
Nacque a Perugia verso il 1478. Pittore, non risulta però nella Matricola dei pittori perugini. La sua formazione avvenne a Perugia con il maestro Ludovico [...] per il Comune di San Severino e le armi di papa Leone X; nel 1514 ebbe l'incarico dai Priori di Sanseverino di 359 s.; G. Crowe-G. B. Cavalcaselle, Geschichte der italienischen Malerei, IV, Leipzig 1871, p. 316; V. E. Aleandri, B. di Mariotto Pittore ...
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Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA (v. vol. iv, p. 246 ss.)
O. Broneer
Il santuario di Posidone dove erano celebrati i Giochi Istmici, è situato sull'istmo di Corinto, vicino all'estremità orientale [...] 1,235, è sostenuto da quattro figure fernminili, ciascuna stante su un leone di cui tiene la coda in una rnano mentre nell'altra ha un santuario dell'Istmo continuò la sua funzione fino alla fine del IV sec. d. C., ma sembra che non vi furono ...
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JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] 'Elia a Palmi: il progetto non fu realizzato, e il leone andò perduto.
Nei primi anni Ottanta, l'interesse dello J. alle biennali calabresi a partire dalla prima edizione del 1920. Alla IV Biennale del 1926 presentò tra l'altro il bronzo L'ala della ...
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HARZ
A. Tschilingirov
Regione montuosa della Germania centrale, tra il corso dei fiumi Leine e Saale, divisa tra i Länder di Bassa Sassonia, Sassonia-Anhalt e, per piccola parte, Turingia. Lo H. prende [...] il suo importante ruolo politico fino all'epoca di Enrico il Leone (1129-1195), duca di Sassonia, il cui tentativo di conquistarsi 1152-1190) spettò lo Harz. Dopo la morte dell'imperatore Ottone IV (1198-1218), l'area dello H. si frantumò in numerosi ...
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ATALANTA (᾿Αταλάντη, Atalanta o Atalante)
P. Orlandini
Ninfa e cacciatrice, affine, sotto certi aspetti, ad Artemide, la cui leggenda era localizzata in Beozia e in Arcadia. Secondo la saga beotica, [...] . C., e, con significato funerario, in numerosi sarcofagi dal II al IV sec. d. C. In alcune pitture pompeiane A., in veste di 'arco contro il cinghiale calidonio cui si accompagna un leone: in questi mosaici A. mantiene la tipologia di derivazione ...
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Vedi SPHYRELATON dell'anno: 1966 - 1997
SPHYRELATON
R. Hampe
Terminologia entrata in uso nel linguaggio archeologico per indicare un determinato genere di materiale lavorato a martello, in lamina di [...] Standbilder, II, Berlino 1934, p. 24, fig. 74, 77. Zampa di leone da Olimpia: R. Hampe-U. Jantzen, Olympia Bericht, I, 1937, p. 92 , p. 17 ss.
Bibl.: H. Blümner, Technologie und Terminologie, IV, Lipsia 1887, p. 241 ss.; E. Kunze, Olympia Bericht, II ...
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BERGAMINI
Silla Zamboni
Hugh Honour
Nome di vari artisti di Carrara, operosi nei secoli XVI-XVIII. Di Francesco, scultore ornatista, attivo nella seconda metà del sec. XVI, si ignorano le date di nascita [...] tazza marmorea sorretta da un piedistallo a zampe di leone e ornata di rilievi e pietre dure, nonché E. Scarabelli Zunti, Docum. e mem. di belle arti parmigiane, ms. [sec. XIX], IV, c. 71; V, c. 48 (per Orazio); A. Manghi, La Certosa di Pisa ...
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UGOLINO di Vieri
P. Leone de Castris
Orafo senese attivo in Italia centrale nel Trecento.
U. apparteneva a una famiglia di orafi, in quanto figlio del maestro senese Vieri di Ugolino, noto dal 1305; [...] senese di storia patria 11, 1904, pp. 645-678; Venturi, Storia, IV, 1906, pp. 932-944; I. Machetti, Orafi senesi, La Diana 4 di Orvieto, ivi, 24, 1994, pp. 589-612; P. Leone de Castris, Il reliquiario del Corporale a Orvieto e lo smalto senese ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...