Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La toreutica e l'oreficeria
Laura Buccino
La toreutica
Le colonie dell’Occidente greco erano celebri per la produzione di manufatti di bronzo, ma anche [...] (incisione, godronatura, filigrana, sbalzo), si ricordano gli orecchini a navicella e quelli configurati a protome di leone, secondo una tipologia diffusa dal tardo IV sec. a.C. anche per le terminazioni di collane e bracciali; anelli a spirale, con ...
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EZECHIELE
C. Frugoni
Profeta vissuto tra la fine del sec. 7° e l'inizio del 6° a.C., E., secondo la narrazione del testo biblico che da lui prende nome, fu deportato verso il 597 a Babilonia dalla Palestina [...] da quattro esseri alati, ciascuno con faccia quadrupla di angelo, leone, aquila, bue, e da quattro ruote intersecate l'una dentro Bible moralisée illustrée conservée à Oxford, Paris et Londres, I-IV, Paris 1911-1921; W. Neuss, Das Buch Ezechiel in ...
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KEOS (v. vol. ii, pag. 479, s. v. Ceo)
J. L. Caskey
L'isola, la più nord-occidentale delle Cicladi, è in una favorevole posizione, trovandosi vicino al continente e sulla principale rotta dall'Attica [...] a quelli dell'Antico Elladico III (ad esempio Lerna IV). I successivi abitanti, che hanno lasciato una lunga serie A circa 1 km a NE della città esiste un imponente figura di leone, lunga m 9, scolpita ad alto rilievo in un masso rozzo, un ...
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CAGNOLA (Cagnoli, De Cagnolis)
Giovanni Romano
Famiglia novarese di pittori, detti nei documenti "de Corzario" o "de Corizario".
Il primo membro della dinastia di cui sia accertata l'attività pittorica [...] vescovo e s. Ludovico da Tolosa e appartenne alla raccolta Leone di Vercelli (foto Masoero, n. 14608).
Da tutto C. Nigra, Chiesa di S. Martino a Bolzano (Lago d'Orta), in Verbania, IV(1912), pp. 69 s.; A. Massara, I precursori di Gaudenzio, ibid., pp. ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (Μασσαλία, Massilia)
F. Benoît
Fondata verso il 60o a. C. da una colonia focese, nelle vicinanze delle Bocche del Rodano. Eretta su uno sperone [...] Naucrati, di Corinto, dell'Attica, della Laconia; seguono, dal IV sec. in poi, le ceramiche della Magna Grecia e della la Grande Dea Artemide, seduta, talvolta con un piccolo leone sulle ginocchia. Il tipo arcaico di questa rappresentazione dall'Asia ...
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CERBARA, Giuseppe
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma da Giov. Battista incisore di gemme, e dalla sua prima moglie, Margherita Fabrica, fu battezzato in S. Pietro il 15 luglio 1770 (Roma, Arch. dell'Accad. [...] di Pio VII…, Pescara-Chieti 1930, pp. 218 s., 221; Id., Le med. di Leone XII, Catania 1933, pp. 27-31, 42, 48, 50, 53, 55, 58, 64 15; Id., Un accademico di merito di S. Luca: G. C., ibid., IV(1974), 8, pp. 23-32 (con docc.); F. Panvini Rosati, Il ...
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NARBONENSIS, Gallia
G. C. Susini
Provincia romana (per i caratteri artistici della N., v. gallo-romana, arte). - Fu detta anche Gallia Transalpina, o Ulterior, o semplicemente Provincia (donde Provenza, [...] di Baeterrae, a poche decine di miglia dal golfo del Leone (sinus Gallicus), il confine della N. si inoltrava profondamente Medioevo.
Bibl.: E. Desjardins, Géographie de la Gaule romaine, I-IV, Parigi 1876-1893; F. Lebègue, Fastes de la Narbonnaise, ...
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GIOVANNI di Lorenzo (detto Giovanni delle Corniole)
Davide Gasparotto
Assai scarse sono le notizie biografiche su questo intagliatore di gemme, in gran parte raccolte da Gaetano Milanesi alla fine dell'Ottocento [...] colosso accanto al Marzocco (l'effigie del leone, simbolo della città, scolpita da Donatello sugli edifici della sua patria per servire alla storia della medesima, Firenze 1821, IV, pp. 80 s.; G. Gaye, Carteggio inedito d'artisti dei secoli XIV ...
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GIOVENONE, Giuseppe, il Giovane
Simone Baiocco
Figlio del maestro Gerolamo e di Apollonia Bagnaterra, nacque a Vercelli dove fu battezzato il 21 apr. 1524 (Gaudenzio…, p. 186). La sua prima formazione [...] ) e la più debole opera ora al Museo Leone di Vercelli, proveniente dall'Opera pia S. Silvestro 208-212, 216-218, 224-226, 228-232; Schede Vesme. L'arte in Piemonte, IV, Torino 1982, p. 1363; C. Spantigati, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, ...
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FANCELLO, Salvatore
Elena Longo
Nacque a Dorgali (Nuoro) l'8 maggio 1916 da Pietro e Rosaria Cucca, penultimo di dodici figli. Sin dall'infanzia rivelò un talento naturale per il disegno e la forma [...] da un suo disegno ingrandito raffigurante quattro giraffe e un leone (il graffito è andato perduto, ma cfr. ill. Domus, XIII (1940), 151, p. 70; Galleria dei ceramisti. S.R, in La Ceramica, IV (1942), 2, pp. 44-48; G. Pagano, S.R, in Domus, XV (1942 ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...