AMPHORISKOI CON PANTERA, Pittore degli
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende nome da tre amphorìskoi trovati nella isola di Rodi che recano su un lato una pantera dipinta nella tecnica a figure nere. [...] in corsa, il secondo (Rodi 10599, da Jalysos) un leone, il terzo (Rodi 13317, da Camiro) un'altra , fig. 178. - Rodi 10599: Clara Rhodos, III, p. 181,8. - Rodi 13317: Clara Rhodos, IV, p. 193,3, fig. 208,1. - Rodi 10616: Clara Rhodos, III, p. 198, 1. ...
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HIPPOKRATES (῾Ιπποκράτης)
M. B. Marzani
Supposto incisore di monete, di Reggio, della fine del V-inizio IV secolo.
Il nome, con le lettere disposte in modi diversi, compare su monete di Reggio. In un [...] di due foglie, sul quale è scritto talvolta il nome H. (secondo lo Head da leggere ΚΡΑΤΕΣΙΠΠΟ) compare la testa di un leone visto di fronte. Due altri esempî con le lettere del nome disposte in modo ancora diverso, sono stati additati dal R. Rochette ...
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Vedi PHTHONOS dell'anno: 1965 - 1973
PHTHONOS (Φϑόνος)
Red.
Personificazione dell'Invidia.
Sappiamo da Luciano che era raffigurato nel dipinto di Apelle, la Calunnia, con l'aspetto di un uomo emaciato, [...] un mosaico dell'inizio del III sec., firmato dal mosaicista Krateros (v. vol. iv, s. v. krateros, 30) rinvenuto a Cefalonia (v.) appare come un giovane assalito da quattro animali (leone, tigre, pantera, leopardo), le mani portate al collo in atto di ...
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KLEUDOROS (Κλευδῶρος)
A. Stazio
Incisore monetale della I metà del sec. IV a. C., la cui firma, in genitivo, si legge sul dritto di un raro statere di Hyele (Velia), su cui la testa di Atena con elmo [...] , è resa con fine senso compositivo e con delicata morbidezza di trapassi. Al rovescio è il solito tipo del leone divorante la preda.
Altri esemplari col monogramma ΚΛΕ sono di incerta attribuzione.
Bibl.: L. Forrer, Signatures de graveurs, Bruxelles ...
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HYPERECHIOS (῾Υπέρβολος)
A. Stazio
Incisore, o proprietario di gemme, probabilmente di età antoniniana. Col suo nome in genitivo possediamo un diaspro giallo, proveniente dalla Macedonia ed ora nella [...] Collezione Warren (Inghilterra) con figura di leone, ed un diaspro rosso dell'Antiquarium di Berlino, con .
Bibl.: A. Furtwängler, in Jahrbuch, III, 1888, tav. XI, 24; id., in Jahrbuch, IV, 1889, p. 64; id., Gemmen, I, tav. L, 6, LXIII, 34; II, p ...
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EUTROPOS (Εὔτροπος)
M. B. Marzani
Scultore romano ricordato in una iscrizione cimiteriale incisa su una lastra conservata nel Museo Arcivescovile di Urbino e proveniente dalla catacomba di S. Elena sulla [...] , intento a trapanare una delle due teste di leone che adornano un grande sarcofago strigilato a vasca, rappresentato un altro sarcofago, ornato da delfini. Il rilievo può essere datato nel IV sec. d. C.
Bibl.: C. I. G., 9598; Mostra Augustea ...
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DEMETRIOS (Δημήτριος)
A. Stazio
18°. - Incisore, o proprietario, di tre gemme, ora disperse. Le prime due, note soltanto da antiche descrizioni, erano corniole e rappresentavano l'una un toro, l'altra [...] Eracle in lotta col leone nemeo; su ambedue il nome era in caratteri greci. Sulla terza, di cui resta una pasta vitrea gr. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 558; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, IV, 1901, c. 2853, s. v., n. 129; E. Pernice, in Thieme- ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...