Alfredo, Re del Wessex
M. Gibson
Figlio minore di Etelvulfo, re del Wessex, A., nell'853 ancora bambino, "fu consacrato re" a Roma da papa LeoneIV (Anglo-Saxon Chronicle, sub anno; Asser, Vita Alfredi [...] occidentalium postis" (Chronicon Aethelweardi, anno 899) e come il più grande dei re inglesi (Orderico Vitale, Historia Aecclesiastica, IV) - non mutò anche dopo la sua morte (899); tuttavia le sue gesta, pur con una fiorente tradizione orale ...
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Dinastia bizantina ritenuta originaria dell'Isauria (detta perciò in gr. ªΙσαυρική), fondata da Leone III l'Isaurico (che tuttavia alcune fonti ritennero di origine siriaca) e durata sul trono di Bisanzio [...] , detto il Cazaro per la madre Irene, figlia del khān dei Cazari (775-780); Costantino VI (780-797) e Irene, vedova di LeoneIV, che, dopo aver governato come reggente per il figlio, nel 797 lo depose e lo fece accecare, regnando in nome proprio sino ...
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Nome di due santi, monaci basiliani in Calabria: 1. E. il giovane (Enna 825 circa - Tessalonica 903); due volte prigioniero dei Saraceni, monaco a Gerusalemme, poi in Calabria, fondò un monastero a Saline [...] (Reggio) e si ritirò in una grotta sul monte Aulici; morì in un viaggio verso Costantinopoli, chiamato da LeoneIV il Filosofo; festa, 17 agosto. 2. E. lo speleota (Reggio di Calabria 865 circa - Melicuccà 960 circa); monaco (880), fu con un compagno ...
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Prelato e diplomatico (m. 868); esponente in Roma del partito imperiale, tentò, alla morte di LeoneIV (855), di far riconoscere pontefice il proprio nipote Anastasio Bibliotecario, contro Benedetto III. [...] Niccolò I gli affidò importanti e delicate missioni presso i Carolingi, nonostante lo conoscesse intrigante e avido. Anche Adriano II lo mantenne nelle sue cariche; alla morte della figlia del papa, che ...
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Re di Armenia e Cilicia (sec. 13º-14º); successe nel 1308 al fratello LeoneIV; cercò alleanze in Occidente, ma nonostante l'accostamento a Roma non ottenne aiuti apprezzabili e dovette combattere da solo [...] contro Mongoli e Mamelucchi. Gli successe sul trono, nel 1320, Leone V. ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] ". Il nuovo nucleo fortificato muniva, insieme alla "Gregoriopolis" (fondata da Gregorio IV sul sito dell'antica "civitas Hostiensis") e a "Portus" (ricolonizzata da LeoneIV), il percorso che dalla foce del Tevere conduceva a Roma. A partire dall ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] cordialità che aveva caratterizzato nel secondo ventennio del sec. IX i rapporti fra i duchi di Napoli e gli Arabi.
LeoneIV volle parlare personalmente con C. e con gli altri comandanti dell'armata, che dovettero recarsi a Roma per incontrarsi col ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] fine era l'ascesa di Anastasio al pontificato e il dominio della famiglia di A. in Roma sotto l'egida imperiale. LeoneIV intese il pericolo di un simile programma e si diede a perseguitare Anastasio con speciosi motivi teologici, mentre A., rimasto ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] 853, a Ravenna il 29 maggio e a Roma il 19 giugno, nei quali fu ribadita la condanna di Anastasio. È ancora dell'853 una lettera di papa LeoneIV in cui G. fu aspramente redarguito per aver usurpato "sine legali sanctione" (Epistolae selectae Leonis ...
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CURIONE, Celio Agostino
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1538 a Salò sul Garda (prov. di Brescia) da Celio Secondo, di nobile famiglia piemontese, e Margherita Bianca Isacchi, del patriziato milanese.
Il [...] per sommi capi, il C. non rinuncia ad eleganze stilistiche, all'uso dei discorsi diretti (ad esempio quello del pontefice LeoneIV al popolo romano), a una certa patina liviana del racconto e della presentazione dei personaggi. La sua Historia, pur ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...