CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] ). Il 23 agosto dello stesso anno Sisto IV investiva della signoria di Forlì il nipote Girolamo Mazzatinti, Il principato di Pino IIIOrdelaffi, secondo un frammento ined. della cronaca di Leone Cobelli, in Atti e mem. della R. Dep. di st. patria per ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] VII-VIII, cc. 129r s., a Pier Luigi Farnese; il ms. Chig., L.IV.76 è apografo in pulito dei soli libri VII-VIII); Vat. lat., 1138, c. Rutilio Namaziano, preceduta da un carme in distici a Leone X, a cui in calce figurano dedicate le traduzioni ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] Ortographia in redazioni frammentarie e brani di altre opere; IV, Promiscuorum libri XXI (parte autografo, parte di il passo degli Antiquarii sull'origine di Treviso riportato da G. Leoni nel Supplemento al Giornale de' Letterati d'Italia, II (1722), ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] degli studi di Roma, II, Roma 1804, pp. 69 s.; G. Roscoe, Vita e pontificato di Leone X, Milano 1816-17, IV, p. 92; X, pp. 19-23; V. Ferrajoli, Il ruolo della corte di Leone X (1514-1516), Roma 1911, passim; L. Pescetti, Un carme politico di T.F. I ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] sulla nascita di Omero, annota di averlo udito "a Leone", quando costui insegnava a Firenze "litteras grecas" (in Petrarca, Le familiari, a cura di V. Rossi - U. Bosco, Firenze 1942, IV, pp. 254-263; P.G. Ricci, La prima cattedra di greco in Firenze ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] al 4 nov. 1538, ma la dedica al vescovo di Fréjus Leone Orsini in data luglio 1538 è sintomo che le ultime epistole furono soglio pontificio nel giugno del 1555 di Gian Pietro Carafa, Paolo IV, riaccese le sue speranze; al F. sembrò di poter contare ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] l'allegretto del raccontare. A trovare il titolo è stato Leone, e sarà ancora lui a rendere con La strada di "Lessico famigliare" di N. Ginzburg, in Letteratura italiana (Einaudi), Le opere, IV, Il Novecento, t. 2, Torino 1996, pp. 771-810; Id., ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] fu l'I. abate di Montecassino, che - secondo la Chronica di Leone Ostiense - succeduto a Deusdedit (828-834) resse il monastero per soli Donato (De adverbio: grammatici Latini, a cura di H. Keil, IV, 2, Lipsiae 1864, 385, 10-386, 31), vergato tra IX ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] ..., II, Roma 1804, pp. 14, 234 s.; M. Armellini, Un censimento della città di Roma sotto il pontificato di Leone X..., in Gli studi in Italia, IV-V (1882), p. 135; R. Lanciani, Il cod. Barber. XXX,89,contenente frammenti di una descriz. di Roma del ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] papa non ritiri la scomunica, l'imperatore, "il nostro magnanimo leone, che oggi fa finta di dormire, con il tremendo suono 205), che nella nascita di Federico, sulla scorta dell'Ecloga IV di Virgilio, riproponeva il mitico ritorno del passato in una ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...