MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] reg. 11, c. 90; A. Ferrajoli, Il ruolo della corte di Leone X, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, XXXIX ( Firenze 1987, p. 117; Edizione nazionale delle opere di Pietro Aretino, IV, Lettere, a cura di P. Procaccioli, Libro I, Roma 1998, ...
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CESARIO, Giovanni Paolo
Magda Vigilante
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Castiglione (Cosenza) da Giovanni Antonio. Compiuti i suoi primi studi a Cosenza, egli venne inviato ancora adolescente [...] Pietramala finché, su interessamento di T. Fedra Inghirami, Leone X lo chiamò nel 1514 a insegnare nell'Archiginnasio romano 1901, pp. 88 s.; P. A. Spera, De nobilitate professorum, IV, Neapoli 1641, p. 456; N. Toppi, Biblioteca napol., Napoli 1678, ...
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GALLO, Agostino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 7 febbr. 1790 da Salvatore, negoziante (ma anche collezionista di oggetti d'arte, che acquistava da nobili famiglie in difficoltà), [...] naturale, dal canonico G.B. Cancilla per algebra e geometria a G. Leone per la lingua greca e G. Truslues per la tedesca, fino a P Narbone, Biblioteca sicola sistematica, I-IV, Palermo 1850-55, ad indicem vol. IV; G. Raymondo Granata, Duecentosessanta ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] come l'aiuto prestato da Carlo Magno a papa Leone III e la successiva incoronazione imperiale del sovrano -337; Id., G. D. napoletano. La continuazione del "Liber pontificalis", ibid., IV (1950), pp. 325-358; N. Cilento, La cultura e gli inizi dello ...
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CUSADRO (Cusatrus, Cusater), Geremia
Roberto Ricciardi
Nacque a Crema (Cremona) il 15 marzo 1453 da Beltramino, giurista e letterato.
La famiglia Cusadro o Cusadri, originaria di Crema, saltuariamente [...] il Collegio dei cardinali né i vari pontefici, da Sisto IV ad Alessandro VI, lo ricompensarono come si aspettava ed avrebbe Roma, anche per sfiducia nell'interessamento del nuovo papa Leone X. Tornato a Mantova, grazie all'aiuto di Sigismondo ...
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FERRUGGIA, Gemma
Marzia G. Lea Pacella
Nata a Livorno l'8 dic. 1867 dal barone palermitano Nicolò e da Teresa Pelato, compì i suoi studi a Milano, prima alla scuola superiore femminile e poi all'Accademia [...] scrittrice avvenne nel 1887, quando, su consiglio di Leone Fortis, inviò alle Conversazioni della domenica una novella, du monde latin, Firenze 1905, p. 595; Z.Garbèa, G. F., in La Donna, IV (1907), pp. 15 ss.;G. Biagi, Chi è? Roma 1908, p. 121; C. ...
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GHINI (Glinci), Leonardo
Anna Siekiera
Nacque a Cortona intorno al 1535.
Il proavo Simone Ghini arrivò nella città toscana da Perugia alla metà del sec. XIII. Di parte guelfa, i Ghini nel 1258 parteciparono [...] tre colli verdi. Fra altri privilegi, il papa Leone X concesse a un rappresentante della famiglia, Simone 129; F. Argelati, Biblioteca dei volgarizzatori italiani, Milano 1767, II, pp. 7 s.; IV, pp. 111 s., 169, 285; V, pp. 477, 741; D. Moreni, ...
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GALLO, Egidio
Elena Del Gallo
Di questo letterato, attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, non si conoscono le date di nascita e di morte, e le notizie biografiche sono scarse e non sempre certe.
Nacque [...] W. Creizenach, Geschichte des neueren Dramas, Halle 1893-1916, II, pp. 19-21; L. von Pastor, Storia dei papi, IV, 1, Roma 1908, p. 420; D. Gnoli, La Roma di Leone X, Milano 1938, p. 99; I. Sanesi, La commedia, Milano 1954, I, pp. 130-133; L. Bradner ...
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CASSOLA, Luigi
Giuseppe Gangemi
Della illustre famiglia dei Cassola (o "Cassoli"), originaria di Reggio Emilia e trapiantatasi a Piacenza verso la fine del sec. XIV (probabilmente con il famoso giurista [...] piacentina che a Roma rende omaggio al nuovo pontefice Leone X, l'essere già verso il 1535 suo . G. M. Crescimbeni custode d'Arcadia intorno alla sua storia della volgar poesia, IV, Roma 1711, p. 91; Giornale de' letterati d'Italia (Venezia), XIII ( ...
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APOSTOLIO ('GRECO), Arsenio (Aristobulo)
Alessandro Pratesi
Figlio dello scrittore bizantino Michele Apostolio e della seconda moglie di lui, che proveniva dalla fiuniglia del conte Teodosio Corinzio [...] ; e lì si trovava nel marzo 1513 quando Leone X fu eletto pontefice. Incontrollata è, invece, 151; K. N. Sathas, Documents inédits relatifs à l'histoire de la Grèce au moyen âge, IV, Paris 1883, pp. 228-235; A-F. Didot, op.cit.,pp.534-537; E. ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...