NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] hist., xxxv, 27) lo descrive con Nemea seduta sul leone, che tiene una palma, simbolo delle vittorie agonistiche che dono alla propria città, di cui fu uno dei più famosi artisti nel IV sec. per la pittura, come Prassitele lo fu per la scultura, ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] di edera di Dioniso, l'egida di Minerva, la pelle di leone di Ercole, il caduceo di Mercurio, ecc. Ma spesso si File: F. v. Bissing, loc. cit.; Lepsius, Denkmäler aus Ägypten und Äthiopien, iv, 71 a. Iside e ibis: v., ad esempio, F. v. Bissing., loc ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] delle gambe di un l. marmoreo di una tomba macedone del IV sec., che presenta però ancora una decorazione sobria e di buon frequenza sembra che siano quelle di cavallo e di mulo; poi di leoni e pantere; ma non ne mancano anche di altri, come cani ...
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KYPSELOS, Arca di
E. Simon
Arca in legno di cedro, con ricchi fregi figurati in avorio, opera perduta di ignoto artista corinzio del VI sec. a. C., dono votivo fatto al santuario di Olimpia dalla dinastia [...] con testa di leone e iscrizione - Hermes conduce a Paride le tre dee - Artemide alata con pantera e leone - Aiace strappa con Boreadi ed Arpie nel Museo di Villa Giulia (Arch. Class., iv, 1952, tav. 5) che dovrebbe essere più vicina all'analoga ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] stele di Bēl-Kharrān-bēlī-uṣṣur, alto funzionario di Salmanassar IV (781-772): lo scultore vi ha dato prova manifesta un uomo e un animale, spesso un drago, un'aquila, un leone. Nelle scene sacrificali si vede un uomo davanti a un tavolo coperto ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] trovati a Bocairente (provincia di Alicante) − ricordanti il Leone di Focea − ad Alicante, a Baena (provincia di Cordova metà del V secolo. Dalla fine di questo secolo, e soprattutto nel IV sec. a. C., si può seguire la sua continuazione barocca con ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] . Si conserva anche un mostro antropomorfo (Ermitage) dal corpo di leone alato e testa e busto umani (v. vol. vii, fig -55. - Architettura: K. L. Oganesjan, Karmir-blur, IV, Architektura Tejšebaini, Erevean 1955; C. A. Burney, Urartian Fortresses ...
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GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] ; sulla fronte della cella, scena di sacrificio, busto di defunti, leone che assale un toro, iscrizione. I capitelli sono a cesto, con conosciamo operanti nel bacino del Mediterraneo tra il III e il IV sec. d. C. Infatti, se nella stessa tomba la ...
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Vedi ALTAI dell'anno: 1958 - 1994
ALTAI
S. I. Rudenko
K. Jettmar
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Grande sistema montuoso dell'Asia centrale che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e le depressioni [...] V sec. a. C., altri alla fine del V o inizio del IV sec. a. C.
La caratteristica dei grandi kurgan dell'A. esplorati eseguite con cura e sono di grande effetto. La raffigurazione di leoni alati con torso o testa umana, era nota nell'Asia Anteriore ...
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CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] sec. a. C. fu uno dei maggiori centri della C. fino a tutto il IV sec. a. C. Da principio fu una comune pòlis greca, cioè una città-stato , sono rappresentati in rilievo più basso, una lepre, un leone e un grifo. Lo stile di queste piccole figure si ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...