EVANGELISTI
C. Bertelli
L'iconografia degli E. (Marco, Luca, Giovanni, Matteo) per la rappresentazione delle sembianze fisiche rientra nel tema generale del "ritratto di autore" (v. filosofi). Alcuni [...] Beato all'Apocalisse).
Tetramorfo. - Dalle teofanie di Ezechiele (Ez., i) e dall'Apocalisse giovannea (Ap., iv) derivano agli E. simboli particolari; secondo S. Girolamo il leone sta a Marco, il vitello a Luca, l'aquila a Giovanni, la "figura d'uomo ...
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EDIPO (Οἰδίπους, Oedĭpus)
G. Cressedi
Eroe greco del ciclo tebano della stirpe di Cadmo, figlio di Laio, re di Tebe, e di Giocasta.
Laio, avendo saputo dall'oracolo di Delfi che suo figlio lo avrebbe [...] deriva certo da una tradizione tarda, non anteriore comunque al IV secolo.
Il coperchio di un sarcofago al Laterano ha sette vicino, è piuttosto da riconoscere Eracle che lotta col leone Nemeo o Bellerofonte che lotta contro la Chimera. Un secondo ...
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BET SHE‛ARĪM (eb. Bēt She‛arīm)
M. Avi-Yonah
Città giudaica di epoca romano-bizantina, di cui restano le rovine nella località di Sheikh Ibreik, 20 km a E di Haifa, al limite O della "Pianura Grande", [...] c'era la raffigurazione, ora frammentaria, di un leone che assalta una gazzella e a destra era 132, 135; XIII, 1947, pp. 129-30, 140; N. Avigad, in Israel Exploration Journal, IV, 1954, pp. 88-107; ibid., V, 1955, pp. 205-239; ibid., VI, 1956, pp ...
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FALLICA, Alfio
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Paternò (Catania) il 18 apr. 1898 da Salvatore, agricoltore, e Maria Russo. Frequentò la scuola superiore di architettura di Roma e già prima della laurea [...] degli anni Venti-Trenta - C. Aloisi, F. Fiducia, R. Leone, G. Marletta e F. Fichera - il F. fu probabilmente il proprietà della figlia Lidia Fallica Rosano, Catania); sempre alla IV Triennale di Monza ebbero ampia risonanza i mobili progettati dal ...
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GIANNETTI (Giannetto), Filippo
Gaetano Bongiovanni
Nacque "nella terra di Savoca […] distante 24 miglia dalla città di Messina" nel 1630 (Susinno, p. 172) o nel 1640, secondo un'altra fonte (Grosso [...] Gli annali della città di Messina, a cura di A. Vayola, IV, Messina 1882, pp. 69 s.; G. Ceci, La corporazione dei Sarullo, Diz. degli artisti siciliani, II, Palermo 1993, p. 228; P. Leone de Castris, in I tesori dei d'Avalos (catal.), Napoli 1994, pp. ...
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TRAPEZOFORO (τραπεζοϕόρος τραπεζοϕόρον, trapezophorum)
F. Coarelli
Etimologicamente, ὁ τὴν τράπεζαν ϕέρων, sostegno di tavolo. In epoca tarda (Pollux, 10, 69; Digesto, xxxiii, 10, 3) passa a significare [...] a tavoli e t. (Ad fam., vii, 23, 3; in Verr., iv, 16, 35; 25, 57; 59, 131). Per il periodo imperiale le Vatic. Mus., tavv. 9, 25). I t. con grifi o leoni-arieti alati contrapposti costituiscono un gruppo abbastanza omogeneo e non molto frequente, ...
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Vedi CASTRO dell'anno: 1973 - 1994
CASTRO
F. De Ruyt
Località del comune d'Ischia di Castro (provincia di Viterbo), a circa 20 km a N di Vulci ed alla stessa distanza da Bisenzio e dal lago di Bolsena, [...] confrontabile con un busto simile di Chiusi; un piccolo leone con ali a gradini; un altro con ali a rilievo pierre étrusque archaïque, Parigi 1961, pp. 36-53; 135-234, pl. IV-IX e XIX-XXVIII; C. Vermeule, in Bulletin Museum Fine Arts, Boston LIX ...
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LUNETTI, Stefano
Valerio Da Gai
Nacque probabilmente nel 1465 a Firenze, come informa Milanesi, senza rendere nota la fonte, nel suo commento alla vasariana vita del pittore e miniatore Gherardo di [...] La Tour d'Auvergne, regalo di nozze del papa Leone X, nel 1518, eseguita in collaborazione, su carte Firenze 1878-79, II, p. 523 n. 1; III, pp. 241 s. n. 4; IV, p. 570; G. Gaye, Carteggio inedito d'artisti, I, Firenze 1839, p. 372; Guida del ...
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CECCARINI, Sebastiano
Lucia Vinella
Figlio di Carlo Antonio e di Maria Lavinia Fanelli, nacque a Fano il 17 maggio 1703. Orfano di padre all'età di tredici anni, fu allevato dallo zio don Giuseppe Fanelli, [...] (p. 48) cita pure un ovale con S. Leone inginocchiato davanti alla Vergine col Bambino collocato nella basilica di C. ..., Milano 1959; A. Busiri Vici, Ritratti di S. C., in Palatino, IV(1968), 3, pp. 263-273; E. Capalozza, Brevi note su S. C.,in ...
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Vedi AMULETI dell'anno: 1958 - 1994
AMULETI
S. Donadoni
L. Rocchetti
Oggetti che in antico si portavano indosso nell'intento di preservarsi dalle malattie o dai malefici. L'amuleto si differenzia dal [...] XIV, 1945, pp. 18-23; G. Contenau, Manuel d'arch. orientale, IV, Parigi 1947, p. 2032 ss.; B. L. Goff, The Rôle of di Kerč in Crimea, si trovarono riuniti moltissimi a. tra cui un leone, una rana, una testa di gallo, uno scarabeo, un fallo, un ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...