GURK
M. Pippal
(Gûrca, Kurca, Gurcen nei docc. medievali)
Città dell'Austria, in Carinzia, attraversata dal fiume omonimo.La storia politica e artistica di G. si identifica con quella del duomo, dedicato [...] 1045 - e in seguito, nel 1066, con donazioni del re Enrico IV.Nel 1070 l'arcivescovo di Salisburgo Gebhard (1066-1080) soppresse il monastero sopra la finestra, si trova un rilievo con un leone che abbatte un basilisco. Al di sotto del presbiterio ...
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Vedi BERLINO dell'anno: 1959 - 1994
BERLINO
Red.
Musei Nazionali. - Il materiale archeologico dei Musei di B., fino all'inizio della seconda guerra mondiale, era collocato in tre edifici: il "Vecchio [...] in trono di Taranto, la statua femminile attica arcaica, il Leone giacente di Mileto e il torso del Doriforo, già Pourtalès.
edifici e frammenti architettonici dell'epoca imperiale romana fino al sec. IV d. C. e, soprattutto, la porta del mercato di ...
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GRAFFITO
D. Lollini
P. Zancani Montuoro
M. della Corte
La pratica del g., data la sua estrema semplicità, è diffusa in ogni epoca e risale ai primordi della civiltà, adottata per istinto dall'uomo [...] della Corte, Case e abitanti di Pompei, Roma 1954; id., in C. I. L., IV, Suppl. III; id., in Rend. Acc. Arch. Napoli, N. S., XXIV-XXV, . Scavi, 1952, p. 253. Per il g. di Eracle e il leone: A. von Salis, in 112. Berl. Winckelmannspr., 1956, p. 18; ...
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DRUDO da Trivio
Enrico Bassan
Romano, marmoraro, fu attivo nella prima metà del XIII secolo.
Spetta al Giovannoni la definizione critica dell'opera di questo artista che pare avesse la propria bottega [...] arte del Duecento italiano, I, Galatina 1980, p. 335; P. Montorsi, Su alcuni leoni di Vassalletto che derivano da un modello egiziano, in Roma anno 1300, Atti della IV Settimana di studi dell'arte medievale ..., Roma 1983, pp. 662 ss.; P. C. Claussen ...
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ARATEA
U. Bauer-Eberhardt
Nella tradizione testuale e figurativa, dalla Tarda Antichità fino al sec. 13°, i più diffusi manoscritti di astronomia sono i Phaenomena Aratea, basati sulle versioni latine [...] (Scorpione), Boote, Vergine, (Bilancia), Gemelli, Cancro, Leone, Auriga, Toro, Cefeo, Cassiopea, Andromeda, Pegaso, . XIII-XXV; W. Koehler, F. Mütherich, Die karolingischen Miniaturen, IV, Die Hofschule Kaiser Lothars, Berlin 1971, pp. 79-83, 111-115 ...
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Vedi TUSCANIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCANIA (Tuscana - Tuscania)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Marta, sorta al punto di incontro tra le strade che fin dall'epoca etrusca [...] cavallo o in atto di montare sul carro. Provengono, inoltre, da T. e dai suoi dintorni il noto leone funerario di Val Vidone (IV-III sec. a. C.), uno specchio rappresentante una cerimonia di aruspicina con personaggi della mitologia etrusca (III sec ...
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LEBETE (λέβης, da ricondurre a λείβειν, versare, libare)
M. G. Marunti
Attualmente si intende per l. una conca o bacile di metallo (generalmente una lega naturale di rame e stagno), che si lavora a martello. [...] certo il luogo di fabbricazione dei l. e delle protomi di leone e di grifo lavorate a martello; per quelle di grifo ottenute Vaticano 1947, p. 234 ss.; M. Guarducci, Inscriptiones Creticae, I e IV, Roma 1935-1940, pp. 59 ss.; 41 ss.; U. Jantzen, ...
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KONIGSLUTTER
T. Weigel
KÖNIGSLUTTER (Lutter, Luthara, Regalis Luttere, Koningesluttere nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Bassa Sassonia a S-E di Brunswick, tra il bassopiano della Germania [...] 1139 il duca Enrico il Superbo (padre di Enrico il Leone e genero dell'imperatore) e nel 1141 l'imperatrice Richenza. di maggiore sviluppo del monastero - al cui abate il papa Adriano IV concesse, forse nel 1158, le insegne vescovili - si ebbe nel ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] ; il Virgilio vaticano e l'Aristotele, eseguito per Sisto IV (1471-84) (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. lat. (1975), pp. 95-110 (con bibl.); P. Giusti - P. Leone de Castris, Forastieri e regnicoli: la pittura moderna a Napoli nel primo ...
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BENTI, Donato
Maria Teresa Calvano
Figlio di un Giovanni Battista di Matteo, bottaio, nacque a Firenze nel 1470. Non abbiamo notizie sulla formazione di questo scultore e architetto che, a partire dal [...] ai Fiorentini, sono commesse al B. le Armi di Leone X da porre sulla facciata del duomo; il pagamento per 685 (p. 719 per Battista); F. Alizeri, Notizie dei professori del disegno…,Genova 1876, IV, pp. 279-292; V. pp. 26, 34; A. de Montaiglon, La vie ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...