MANZINI, Gianna
Arnaldo Bocelli
Scrittrice, nata a Pistoia il 24 marzo 1896. Ha diretto i "quaderni internazionali" di Prosa (1945-46).
Il suo primo libro, Tempo innamorato (Milano 1928; n. ed., ivi [...] ), ivi 1941; Lettera all'Editore, Firenze 1945; Forte come un leone, Milano 1947. I quali, meglio che narrazioni definite, sono un , prefaz. a Venti racconti, cit.; P. Pancrazi, Scrittori d'oggi, IV, Bari 1946, pp. 154-59; G. Bo, Nuovi studi, Firenze ...
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ZANCHI, Basilio
Luigi Fassò
Umanista, nato nel 1501 a Bergamo, di famiglia illustre nelle lettere e nelle arti; morì, pare in carcere, a Roma nel 1558.
Fece in patria buoni studî, che gli consentirono [...] gli schiusero anche l'Accademia Romana. Morto Leone X, tornò a Bergamo, dove nel 1524 entrò nell'ordine dei canonici regolari lateranensi, volgendosi a studî di teologia. Vagò poi per l'Italia finché, avendo Paolo IV nel 1558 emanato un decreto che ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] la prima incentrata sul «tempo della Sacra Lega contra Maometto IV e tre suoi successori», la seconda soprattutto volta alla « della Repubblica. Ha un bel lodare Luigi Manzini, ne II leon coronato (Venetia 1633), la «polizia» della Serenissima che non ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] con gli atti I e II e il secondo con gli atti iii, iv e v - era stata apprestata per la prima rappresentazione del secolo XX il Luzio credeva dell'Aretino sia il Testamento dell'elefante donato a Leone X dal re del Portogallo e morto nel 1516, sia la ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] Toscanelli.
Nella seconda metà del secolo, nella Roma di Sisto IV, come nella Firenze medicea e nel Regno di Napoli, vi e il De mensuris di Erone, siglato 'A', appartenuto a Leone il Matematico, poi alla Biblioteca papale e utilizzato per le loro ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] protagonisti della favola narrata dal filosofo al re, quella del leone, del bue e del montone, sostengono con altre favole i i mascheroni tragici di Tancredi, Ghismonda e Guiscardo (Decameron, iv, I) ricoprono di nuovo Currado, Tiberia e Sergio. ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] cosa non sua87.
L’Impero rimase in mano ai greci finché Leone III lo consegnò alle mani di Carlo Magno; di conseguenza, il L’opera è dedicata a Baltasar Carlos d’Asburgo, figlio di Filippo IV ed Elisabetta di Borbone e, fino alla sua morte nel 1646, ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] lei fa pensare al sole che traluce «per entro un nuvolo diviso» (IV). Il poeta vede le acque limpide, che scorrono, quasi «filze di invece nell'affettuoso epitaffio di un grillo, di Giovan Leone Sempronio (XVII); o in quello, epicamente intonato, ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] Costantino, dall’altro san Pietro che dà il pallio a Leone III e lo stendardo a Carlo Magno.
Il famoso Constitutum chiesa e lo stato, in I Cristiani e l’Impero nel IV secolo. Colloquio sul Cristianesimo nel mondo antico, Atti del Convegno (Macerata ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] storica del Risorgimento e dell'unità d'Italia» , vol. LX, s. IV, Modena, S.T.E.M.- Mucchi, 1963, pp. 123 sgg., e «Gazzetta d'Italia», e Roma, Forzani, 1882-1855 in tre volumi; LEONE VICCHI, Vincenzo Monti. Le lettere e la politica in Italia dal 1750 ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...