Romano (m. 855), protetto da Gregorio IV e fatto cardinale da Sergio II, successe a quest'ultimo (847) e fu consacrato senza la ratifica imperiale di Lotario. La minaccia incessante dei Saraceni, che avevano [...] risalito il Tevere (846) saccheggiando S. Paolo e S. Pietro, lo indusse a fortificare Roma: restaurò le mura aureliane e creò la "città leonina", circondando S. Pietro e il Borgo con mura. Con l'Impero ...
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Suddiacono (n. Gallese, Roma - m. 884) sotto LeoneIV, fu adoperato da Niccolò I per i rapporti con la chiesa di Costantinopoli: nell'869 partecipò al concilio che condannò Fozio. Nominato poi vescovo [...] di Cere e arcidiacono, successe a Giovanni VIII il 16 dic. 882, con un'elezione da molti ritenuta invalida, essendo egli già vescovo. Il suo pontificato significò un mutamento di rotta: fu restituito il ...
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Figlio (n. 771 - m. dopo il 797) di LeoneIV il Cazaro; succeduto al padre nel 780, restò sino al 790 sotto la reggenza della madre Irene. Debole e impulsivo, scontentò gli iconoclasti senza guadagnarsi [...] gli iconoduli. Ben presto, restituì alla madre il titolo d'imperatrice e l'associò al trono: questa col favore degli iconoduli e del ministro Stauracio screditò totalmente il figlio, sino a farlo arrestare, ...
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Moglie (Atene 752 circa - Lesbo 803) dell'imperatore LeoneIV dal 768. Alla morte del marito (780) assunse la reggenza per il figlio minorenne Costantino VI, e fece ripristinare da un concilio (787) il [...] cinque anni governò da sola. I. fu l'unica donna che a Bisanzio tenne in proprio nome il potere sovrano. Papa Leone III tentò di sostituirle Carlomagno che incoronò imperatore a Roma. Erano state avviate anche trattative per un matrimonio fra Carlo e ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] , trovò infine una sorta di ufficializzazione durante il pontificato di Pasquale II, quando le spoglie dei papi Leone I, II e IV furono definitivamente traslate nell'oratorio fatto a suo tempo edificare da quest'ultimo. Ma nelle recentissime riforme ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] della riforma carolingia sull’epigrafia.
Per la difesa di S. Pietro e Borgo (l’abitato sviluppatosi nell’Ager vaticanus), LeoneIV costruisce le mura che si saldavano a Castel S. Angelo, creando la Città leonina. Dei presunti tentativi di renovatio ...
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Armeno (m. Proti 944), di umili origini, sotto il regno di LeoneIV il Filosofo e di Alessandro (886-913) raggiunse i più alti gradi dell'esercito; divenuto suocero di Costantino VII Porfirogenito, si [...] fece (920) associare da questo al trono col titolo di imperatore. Il suo governo, dal quale Costantino VII fu a mano a mano escluso, fu positivo: riuscì a far pace coi Bulgari, attirandoli nell'orbita ...
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Figlio di Desiderio, fu dal padre associato al trono nel 759. Nel 773, alle chiuse di val Susa, fu sconfitto dai Franchi di Carlomagno, chiamato a difesa dal pontefice. Riparato a Verona, mentre il padre [...] Costantino V Copronimo, che voleva scacciare i Franchi dall'Italia, e dove rimase anche sotto i successori di questo, LeoneIV e Costantino VI. Dopo aver inutilmente tentato intrighi, forse anche con l'aiuto dei suoi cognati (Tassilone duca di ...
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Re di Armenia-Cilicia (13º-14º sec.). Fu uomo debole e indeciso e abdicò tre volte affidando il governo al fratello Thoros III; questi a sua volta abdicò e si fece monaco incaricando del governo un altro [...] H. (1298). Riacquistata in parte la vista, H. riu scì a risalire sul trono con l'aiuto dei Templari e, dopo un'invasione mongola e turca, poté battere i Turchi e ripristinare l'alleanza con i Mongoli. Abdicò nel 1350 a favore del nipote LeoneIV. ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] di provvedere all'inoltro di una lettera, con cui il papa informava gli imperatori Costantino V e LeoneIV delle circostanze del delitto e li pregava di ordinare la traduzione ed il confino in Grecia del prigioniero. Se non se ne fece nulla dipese ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...