Questo titolo comparisce nel sec. IV, e dapprima non volle indicare che l'anziano per età fra i diaconi, ma ben presto furono affidati a lui dal vescovo speciali e delicati uffici, e Così, più che all'età, [...] arcidiaconi non vollero più essere promossi al sacerdozio, perché allora passavano in un rango inferiore. Verso il sec. IX si cominciò a distinguere le mansioni dell'arcidiacono dall'ordine diaconale; si ebbero perciò sacerdoti con titolo e uffici ...
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Nacque verso il 1357 nel castello di M. Giove, a nord-ovest di Orvieto, in comune di Montegabbione.
Vanno rettificate le notizie genealogiche presso i suoi biografi. Dei genitori, nob. vir Iacobus q. Binoli, [...] . Monasterii. Fondò anche quelli di Todi, Assisi, Rieti, Ascoli, Aquila, Viterbo, e altri riformò. Le regole furono approvate da Bonifacio IX e da Leone X. Morì in Foligno il 14 giugno 1439. Il popolo la disse beata e ne collocò la salma nella chiesa ...
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Forse d'origine inglese, entrò giovanissimo nel monastero di Lérins, centro di studî ove compì la sua preparazione teologica, e ne fu eletto abate nel 433; divenne vescovo di Reii, oggi Riez (Basses-Alpes) [...] vir. ill., 86) con il Breviarium fidei adversus arianos attribuito a Leone Magno, o con il De ratione fidei attribuito allo stesso F. XXI, Vienna 1891. Per i sermoni, v. G. Morin, in Rev. bénéd., IX (1892), p. 49 segg. e X (1893), p. 62.
Bibl.: W. ...
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Benzo Cona nacque ad Alessandria nella seconda metà del sec. XIII; morì a Verona dopo il 1335. Prese il diploma di notaro, non sappiamo dove; negli anni 1310-11 stava col giudice Cione Bellaste a Milano, [...] -22 prestò servizio a Como presso il vescovo Leone Lambertenghi; dal 1325 almeno al 1335 fu a d'Alessandria, in Bull. dell'Ist. Stor. Ital., VII (1889), p. 97 segg.; IX (1890), p. 15 segg.; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci, Firenze ...
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Poeta bizantino del sec. X. Nato a Lindo (Rodi) diventò segretario dell'influente patricio Samona, per istigazione del quale scrisse un libello contro l'imperatore Leone VI. Tuttavia fu ammesso al servizio [...] ) e due invettive in giambi: l'una contro Leone Choirosphaktes, mostruoso concentrato di contumelie d'imitazione aristofanesca, Apostoli pubblicata da E. Legrand, in Revue des Études grecques, IX (1896), pp. 32-65, con commento archeologico di Th. ...
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Così si chiamava in molti luoghi dell'alta Italia il denaro o dodicesima parte del soldo. I primi ricordi si hanno in memorie e documenti di Treviso e di Padova del sec. XIII. A Venezia troviamo usata [...] 1519, col tipo della Beata Vergine col Bambino e del Leone in soglio in cornice quadrilatera: moneta frequente e notissima. Una . 151, 278; Corpus Nummorum Italicorum, VI, VII, VIII, IX, Roma 1922, 1915, 1917, 1925, passim; N. Papadopoli-Aldobrandini ...
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LEOPOLDO VI il Glorioso, della casa di Babenberg, duca di Austria e di Stiria
Heinrich Kretschmayr
Era il secondogenito del duca Leopoldo V (nato nel 1157, morto il 31 dicembre 1194), che nel maggio [...] dicembre 1192 aveva fatto prigioniero il re inglese Riccardo Cuor di Leone a Vienna consegnandolo (1193) all'imperatore Enrico VI. Nacque soprattutto fra l'imperatore Federico II e il papa Gregorio IX in San Germano, dove egli morì il 28 luglio 1230 ...
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Nacque ad Amette (diocesi di Boulogne, in Francia) il 26 marzo 1748, primo di quindici fratelli. Più tardi poté entrare fra i certosini, da cui uscì quasi subito, e fra i trappisti, da cui pure dovette [...] vicina, ivi morì. La sua morte fu seguita da gran quantità di grazie e miracoli. Fu beatificato da Pio IX nel 1859, e canonizzato da Leone XIII l'8 dicembre 1883.
Bibl.: A. M. Coltraro, Vita del B. Benedetto Giuseppe Labre, Roma 1790; Delucchi, Della ...
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Vescovo di Napoli dall'850 al 15 luglio 872, ebbe a padre Sergio, duca di Napoli, di cui il cronista coevo loda l'erudizione e specialmente la conoscenza delle due lingue, latina e greca. Offerto bambino [...] Chiesa, fu nell'850 consacrato a Roma vescovo di Napoli da Leone IV. Ebbe grande cura dell'istruzione letteraria del clero, istituendo in Monum. Germaniae Histor., Scriptores rerum Langobard. saecc. V-IX., 1878, p. 433 segg.); cfr. un'altra Vita, ...
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Cittadina dell'Istria occidentale in provincia di Pola, di fronte alle isole Brioni, a metri 135 s. m. D'origine romana (lat. Attinianum) e di aspetto veneto, è oggi attivo centro agricolo e sede d'uno [...] nobilissima, Trieste 1905; D. Rismondo, La primitiva chiesa di S. Michele di Bagnole presso D., in Atti e mem. della Soc. istr. di arch. e st. patria, XXV (1908); A. Morassi, La tavola del beato Leone Bembo a D., in Belvedere, IX (1926), pp. 77-81. ...
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rota
s. f., lat. – Ruota. Il termine ha avuto, nel lat. mediev., accezioni partic., tra cui: 1. Segno manuale di forma circolare derivato dal signum crucis, disegnato in calce a determinati atti solenni per conferire loro un supplemento di...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...