MACHIAVELLI, Zanobi
Francesco Sorce
Nacque a Firenze nel 1418 o nel corso dell'anno successivo da uno Iacopo, di cui si fa menzione nel Libro rosso dei debitori e creditori della Compagnia di S. Luca [...] tavoletta con S. Girolamo che toglie la spina al leone, nella pala di Boston e nella predella di Amsterdam 1892, p. 602; G. Poggi, Z. di Iacopo M. pittore, in Rivista d'arte, IX (1916-18), pp. 67-69; M. Salmi, Z. M. e il compagno di Pesellino, ibid ...
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Vedi THERMOS dell'anno: 1966 - 1997
THERMOS (Θερμός più raramente Θερμός)
L. Vlad Borrelli
Antica città etolica a N-E di Trichonisse, nel territorio di Kephalovryson e Petrachori, sita su un piccolo [...] ; 7) una sfinge o un tifone; 8) frammenti di un leone; 9) frammenti di una gamba e di un piede di una M. 1950, pp. 181; 237-247; 364-367; A. Rumpf, Malerei und Zeichnung, Monaco 1953, p. 34; J. H. Croon, in Mnemosyne, S. IX, IV, 1956, pp. 205-210. ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] Benintendi e gli allestimenti per la visita di Leone X del 1515.
Per la camera di . Tinti, Il Bachiacca, Firenze 1925; A. Venturi, Storia dell'arte ital., Milano 1925, IX, pp. 453-474; A. Mc Comb, F. Ubertini (Bachiacca), in The Art Bulletin, ...
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ISHTAR
G. Garbini
− Nome semitico della sumerica Innin, Inanna (da Ninanna(k) "signora del cielo"). I. era la più importante divinità femminile mesopotamica, la cui natura e i cui attributi variarono [...] altri motivi siriani, anche sulla coppa aurea da Hasanlu, del X-IX sec. a. C.), mentre l'altra giunge in Anatolia e, Till Barsip) e su numerosi sigilli, dove è accompagnata talvolta dal leone e sempre dal suo simbolo astrale, la stella a otto punte, ...
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Vedi LACONICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LACONICI, Vasi
P. Pelagatti
Classe di vasi greci arcaici che furono considerati per lungo tempo come prodotti di fabbriche di Cirene, poiché cirenaici erano [...] di Taranto con la ninfa Cirene che strozza il leone, in cui sono evidenti gli influssi dello stile 409; II, pp. 36-58; G. Perrot-Ch. Chipiez, Histoire de l'Art, Parigi 1911, IX, p. 491 ss.; E. Pfuhl, Mal. und Zeichn., Monaco 1923, pp. 83 ss.; 119 ss ...
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GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] W. Fontana, in L'architettura in Urbino e Roma al tempo di Pio IX, Urbino 1979, p. 10). Evidenti richiami a tale prospetto appaiono nella dell'edificio ghinelliano, prospettante sulla piazza del Leone, può essere desunta dalla perizia redatta dall' ...
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FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] fotografati si ricordano: la visita dell'imperatore Guglielmo II a Leone XIII (3 maggio 1903), l'elezione di papa Pio X L'Osservatore romano, 30-31ott. 1972; Roma dei fotografi al tempo di Pio IX 1846-1878 (catal.), Roma 1977, p. 47 e nn. 104, 175 ...
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AFRICA (Afrĭca)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'impero romano.
Col nome di Africa gli scrittori latini intesero designare più spesso tutto il versante mediterraneo, ecumenico, del continente [...] talvolta spighe di grano, più spesso uno scorpione (Lucan., Phars., ix, 833), mentre ai suoi piedi è un cesto di frutta. A. si appoggia a una cesta di frutta e posa la destra su un leone (Horat., Car., i, 22, 15: Africa leonum arida nutrix); mentre il ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] riprese dal De Dominici, e bisognerà attendere tempi recentissimi (Leone De Castris, 1983) per avere uno studio se non ibid., XIII (1927), pp. 370 s.; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IX, 5, Milano 1932, pp. 734-40; M. Rotili, L'arte nel Sannio ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (v. vol. vii, p. 619 ss.)
G. Colonna
La scoperta, a partire dal 1958, di una larga messe di nuove tombe dipinte, impone la necessità di una completa [...] figura del despòtes theròn armato, tra uccelli e leoni gradienti.
Verso il 530 a. C. la nel testo: F. Roncalli, Le lastre dipinte da Cerveteri, Roma 1965, p. 77 ss. tavv. IX, X e XVII. Per la tomba arcaica di Bomarzo: E. Stefani, in Not. Scavi, 1954 ...
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rota
s. f., lat. – Ruota. Il termine ha avuto, nel lat. mediev., accezioni partic., tra cui: 1. Segno manuale di forma circolare derivato dal signum crucis, disegnato in calce a determinati atti solenni per conferire loro un supplemento di...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...