GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] dai problematici rapporti con Roma. L'elezione al soglio pontificio di Brunone di Toul il 12 febbr. 1049, che assunse il nome di LeoneIX, gli permise di agire con più determinazione contro G. e i suoi alleati. Nell'estate del 1049, G. e Baldovino d ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] elaborati dai pontefici riformatori a partire da LeoneIX.
Discussa è l'attribuzione a G. della 51-53; C. Gnocchi, Contributo ad un'indagine sui culti farfensi nei secoli IX-XI. Festività, titolazioni di chiese e toponimi nelle opere di G. di C., ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] , p. 251 n. 50) e appare tanto più strano in quanto, nel secondo dei suoi scritti, a proposito di Clemente II, LeoneIX e Cadalo, B. traccia un "ideale" di elezione papale, basato sulla stretta collaborazione dei cardinali con la corte tedesca, che ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] ottobre 1049, ma faceva certamente parte del seguito papale che viaggiò, con tappe a Verdun e Metz, verso Magonza, dove LeoneIX e l'imperatore Enrico III presiedettero un altro importante sinodo riformatore. In seguito L. ricorderà la sua presenza a ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] proprio mentre quegli stessi Normanni che gli avevano restituito il Principato erano invece impegnati nella guerra contro papa LeoneIX, che li avrebbe portati alla vittoria di Civitate (1053). Il suo mancato intervento al loro fianco accrebbe l ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] , avvenuta, com'è noto, senza che Enrico ed Agnese venissero interpellati, ma le prospettive della politica di riforma avviata da LeoneIX e da Vittore II con l'appoggio di Enrico III (morto il 5 ottobre 1056), devono essere state oggetto sostanziale ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] G., che, data la prospettiva filodesideriana della Chronica di Leone come dei suoi continuatori Guido e Pietro Diacono oltre per il primo vescovo di Aversa Azzolino, ordinato da LeoneIX, papa Gregorio avrebbe addotto come argomento contrario il ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] quali avevano per questo fondato dei propri quartieri; una diocesi, che fu istituita, dopo la morte del D., dal pontefice LeoneIX.
La nuova contea di Aversa divenne ben presto la meta di una nuova massiccia emigrazione dalle regioni francesi, dalla ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] territorio e la città di Capua al deposto Pandolfo. Due anni più tardi infine fu eletto papa l'alsaziano LeoneIX, legato all'imperatore da vincoli di parentela e particolarmente ostile alla crescente potenza normanna.
G., sebbene avesse emanato non ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] . Lat., XL, coll. 901-942; Confessio fidei (pubblicata come di Alcuino), ibid., CI, coll. 1027-1098; l'epistola di G. a LeoneIX (1053 circa), ibid., CXLIII, coll. 797-800; opere di G.: ibid., CXLVII, coll. 443-463; epistole di G.: ibid., coll. 463 ...
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rota
s. f., lat. – Ruota. Il termine ha avuto, nel lat. mediev., accezioni partic., tra cui: 1. Segno manuale di forma circolare derivato dal signum crucis, disegnato in calce a determinati atti solenni per conferire loro un supplemento di...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...