SASANIDE, Arte (v. vol. VII, p. 59)
A. B. Nikitin
Arte (v. vol. VII, p. 59). Sono pochi i rilievi rupestri sasanidi scoperti dopo il 1970 da aggiungere a quelli già conosciuti: quello di Sarāb-e Qandil [...] di Naqš -e Bahrām e Sar Mašhad. Il significato simbolico del secondo, in cui il re è nell'atto di uccidere due leoni, è ancora di difficile interpretazione. Alla fine del regno di Varahrān risale il rilievo incompiuto di Naqš-e Rostam (n. 2), mentre ...
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ZACCHI, Zaccaria (da Volterra). – Nacque ad Arezzo il 6 maggio 1473, da Giovanni e da Ginevra Aldobrandini. La data di nascita si ricava – come molte altre informazioni non altrimenti documentate – dalla [...] dal conte Cornelio Lambertini, i due artisti si erano accordati per eseguire ciascuno una scultura raffigurante Ercole e il leone di Nemea: l’opera migliore avrebbe decorato la sala degli Anziani nel palazzo pubblico; Lombardi risultò vincitore e l ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] laureato e busti affrontati degli apostoli Pietro e Paolo, l'altro a pannelli rettangolari con la raffigurazione delle scene di Daniele fra i leoni, Mosè che batte la rupe e il Miracolo di Cana.Alla fine del sec. 4° o agli inizi del 5° è assegnabile ...
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SOLARI, Tommaso
Isabella Valente
– Nacque a Napoli il 4 settembre 1820 da Angelo e da Maria Orazi (Bova, 1846). La madre morì quando Solari era giovanetto (1833). Il padre e il nonno furono valenti [...] ’inaugurava a Napoli. Vi espose sei opere: il Modello del monumento [sepolcrale] eseguito per conto del Marchese Garofalo, Un leone in bronzo, due statuette in bronzo (Amleto e Ofelia), il Ritratto di una signora (busto in terracotta) e una Statuetta ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] antico dei sarcofagi lici a decorazione figurata. Si è per lungo tempo fatto risalire all'arcaismo il motivo tradizionale dei leoni che assalgono un toro, che decora il basamento. Ma i resti molto poveri che permettono ora di ricostruire il coperchio ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] si devono ricordare le Virtù dipinte anch'esse per la Rocca, staccate nel 1824 e ricomposte in un monumento dedicato a Leone XII (Pinacoteca comunale). La disposizione e l'iconografia delle tre figure allegoriche, la Giustizia in alto, con ai lati ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] di un l. pompeiano. Le teste di animale usate con maggiore frequenza sembra che siano quelle di cavallo e di mulo; poi di leoni e pantere; ma non ne mancano anche di altri, come cani e tori. Interessante per l'eccezionalità del soggetto e la notevole ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] S. Giovanni Crisostomo a Bari, la relazione salvifica tra albero e animali diviene più esplicita, perché essi, un g. e un leone alato, sottomettono un cinghiale e un capro, simboli del male, mentre l'albero della vita è coronato da una piccola croce ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] ed egizia. In grande numero sono le zuffe tra un dio o un uomo e un animale, spesso un drago, un'aquila, un leone. Nelle scene sacrificali si vede un uomo davanti a un tavolo coperto di una tovaglia con sopra alcune vivande nell'atto d'invitare la ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] il mondo animale, facendone il perno su cui articola la sua celeberrima galleria di maschere caratteriali: l'uomo-becco, l'uomo-leone, l'uomo-uccello, l'uomo-scimmia. Si prenda, per es., il caso dell'uomo-uccello. Gli uccelli sono mobili, vani e ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...