NUCCI, Avanzino
Stefano De Mieri
NUCCI, Avanzino. – Nacque a Gubbio (Carloni, 1993) intorno al 1552, forse figlio del pittore Luca Nucci o Nuccio da Gubbio, attestato a Gualdo Tadino nel 1574 (Storelli, [...] , n. 8, p. 34; J. Katalan, A. N. and the Polidoro Album, in Master drawings, XXVIII (1990), 2, pp. 173-180; P. Leone de Castris, Pittura del Cinquecento a Napoli. 1573-1606. L’ultima maniera, Napoli 1991, pp. 186-188; A. Zuccari, I pittori di Sisto V ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] III (numerosi brevi a firma Blosius sono pubblicati in Molini, 1836-37 e Pastor, 1956-63). Fu egli ad annunciare la morte di Leone X al doge Antonio Grimani (lettera del 2 dicembre 1521, nel Vat. lat. 13707, c. 14r-v); con un diploma del 29 agosto ...
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TOGNI
Leonardo Angelini
– Famiglia di circensi attiva dal XIX secolo. Per via della vita girovaga, non per tutti i componenti della famiglia è stato possibile rintracciare luogo e data completa di nascita [...] , e di senso di “responsabilità” [...]. La rivolta o l’aggressione di una tigre è rara ma anche più pericolosa di quella di un leone perché il suo attacco va fino in fondo, fino alla morte» (Bassano, 1973, pp. 62-64).
Darix, in qualità di domatore e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tappeti di pietra: evasione e autorappresentazione nei mosaici della tarda antichita
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella [...] vendetta. Al centro della sala, infatti, sono raffigurate le fatiche di Ercole: i suoi avversari (si riconoscono oggi il leone di Nemea, l’idra di Lerna, Gerione, i cavalieri traci del re Diomede) soccombono davanti alla invincibile forza dell’eroe ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] di Haghìa Triada certamente fatti di pelli bovine distese. Nel pugnale ageminato da Micene, del XVI sec. a. C., con caccia al leone, vediamo sia lo s. grande bilobato con spina centrale, che compare anche in anelli incisi, in gemme e avorî (oltre che ...
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NEMRUD DAGH
F. K. Dörner
È la tomba con il santuario sepolcrale del re Antioco I di Commagene (morto fra il 38 e il 32 a. C.).
Il santuario si trova a 2.100 m di altezza sulle vette dell'Anti-Tauro. [...] bibliografia; le altre iscrizioni di N. D. si trovano ugualmente in Jalabert-Mouterde, n. 2-37). Sull'oroscopo del Leone (Humann-Puchstein, p. 329 ss.) cfr. O. Neugebauer - H. B. van Hoesen, Greek - Horoscopes, (Memoirs of the American Philosophical ...
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SARROCCHI, Tito
Marco Pierini
SARROCCHI, Tito. – Nacque a Siena il 5 gennaio 1824 dal fabbro Antonio e dalla sarta Rosa Mancini. Nel 1826, nacque il fratello Cesare, morto poi giovanissimo, e, a distanza [...] 112); T. S. 1824-1900 (catal.), a cura di M. Pierini, Siena 1999 (con bibl. precedente); A. Marzuoli, Colonna e Leone del Marzocco, in Scultura a Montepulciano dal XIII al XX secolo, Montepulciano 2003, pp. 136 s.; A. Panzetta, Nuovo dizionario degli ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] florida pienezza dei busti, che contrasta con la usuale gracilità delle sculture di Isidoro. Nel 1694 questi fu saldato da Leon Battista Del Chiaro per quattro busti in marmo destinati come sovrapporta della scala del palazzo di via Ginori a Firenze ...
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VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] fuori le mura: note sulla scultura a Roma tra XII e XIII secolo, ivi, 45, pp. 117-131; P. Montorsi, Su alcuni leoni di Vassalletto che derivano da un modello egiziano, in Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storia dell'arte medievale ...
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ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] la superficie divisa in due scomparti. Vi si scolpivano scene concernenti l'allevamento del bestiame, tori sopra una mangiatoia oppure un leone davanti a una capra o un'aquila con le ali spiegate e due uccelli negli artigli, un animale con le zampe ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...