MARTINETTI, Giovanni Battista.
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Bironico, nel Canton Ticino, il 24 dic. 1764 da Giovanni Antonio e da Lucia Leoni, originaria di Locarno (Chierici Stagni, p. 30), secondo [...] a Roma nel 1818 dal cardinale E. Consalvi come ingegnere ispettore del Consiglio d’arte, ricevette poi l’incarico da Leone XII di riedificare il grande macello presso il foro Boario (1824-29), opera assai lodata dall’amico letterato Salvatore Betti ...
Leggi Tutto
ARLANZA, San Pedro de
S. Moralejo
Monastero situato nella valle dell'Arlanza, nella comarca di Lara (Burgos), le cui origini leggendarie sono legate alla figura di Fernán González (920-970), primo conte [...] Madrid 1980, pp. 54-55; J. Yarza, La Edad Media (Historia del Arte Hispánico, 2), Madrid 1980, pp. 122, 172; M. C. de León-Soto Casado, La expansiõn del dominio monástico de San Pedro de Arlanza a lo largo del siglo XI, in En la España medieval, II ...
Leggi Tutto
LISTA, Stanislao
Federico Trastulli
Nacque a Salerno l'8 dic. 1824 da Giuseppe, ingegnere, e da Anna Maria Mastrocinque.
Sin dall'infanzia fu minato da una grave infermità fisica che gli pregiudicò [...] ., come V. Gemito).
Altra opera capitale del L. è il Leone ferito (1864: Napoli, Galleria dell'Accademia di belle arti), grande per collocare la versione marmorea, insieme con altri tre leoni, alla base della Colonna dei martiri in piazza dei ...
Leggi Tutto
ACHEMÈNIDE, Arte
Gli Achemènidi, una dinastia originaria della Persia, dalla metà del VI al IV sec. a. C. (330 a. C., morte di Dario III) regnarono su gran parte dell'Asia Anteriore.
Lo stato degli Achemènidi [...] cioè l'uso dei rilievi su mattoni smaltati e colorati. A Susa l'influsso mesopotamico si manifesta nella serie di arcieri e di leoni che ornavano il palazzo di Dario.
Poco ci è pervenuto delle arti minori, ma quanto resta è sufficiente a dare un'idea ...
Leggi Tutto
SANGA, Giovan Battista
Marcello Simonetta
– Nacque il 15 luglio 1496 da Francesco da Chioggia, curiale di Paolo II.
Della sua giovinezza si sa solo che ricevette un’ottima educazione umanistica a Roma. [...] la medaglia» (Giovio, 1956-1958, ad datam).
Non risulta altrimenti che Sanga fosse stato oggetto di dileggio dopo la morte di Leone X, ma certamente con l’elezione di Clemente VII e la nomina di Giberti a datario, il suo ruolo divenne improvvisamente ...
Leggi Tutto
RUFINO
Marco Vendittelli
– Nulla si conosce di lui anteriormente al 1186. Sono ignoti l’anno di nascita e la famiglia; forse era originario dell’Emilia o della Romagna.
Che Rufino sia stato vescovo [...] 1757, pp. 124, 127; L. Cardella, Memorie storiche de’ cardinali della santa Romana chiesa, I, 2, Roma 1792, p. 167; A. Leoni, Istoria d’Ancona capitale della Marca Anconitana, II, Ancona 1810, p. 142; L. Nardi, Cronotassi dei pastori della S. Chiesa ...
Leggi Tutto
NANNI, Girolamo
Laura Mocci
– Nacque, presumibilmente a Roma, intorno alla fine del settimo decennio del XVII secolo.
Ricordato da Giovanni Baglione (1642) per la sua lentezza e meticolosità, tanto [...] decennio del XVII secolo risale probabilmente il disegno, conservato a Firenze nella Biblioteca Marucelliana (Kruft, 1969), in cui Ottavio Leoni lo ritrae, col viso pacioso (Longhi, 1951). Il 10 gennaio 1614, su incarico di Nicolò Tolomei, esecutore ...
Leggi Tutto
BUONINSEGNI (Boninsegni), Giovambattista
Paul Oskar Kristeller
Figlio di Roberto di Domenico, nacque a Firenze il 1º luglio 1453. Occupò molti uffici minori tra il 1478 e il 1510, fu dei Priori nel [...] il 1º ott. 1511, e certamente dopo il suo ritorno a Firenze l'11 apr. 1512 e prima che fosse eletto papa Leone X, il 9 marzo 1513. L'esattezza ed eleganza delle traduzioni vanno ancora esaminate, ma dalle prefazioni e dall'epilogo della seconda si ...
Leggi Tutto
DRUDO da Trivio
Enrico Bassan
Romano, marmoraro, fu attivo nella prima metà del XIII secolo.
Spetta al Giovannoni la definizione critica dell'opera di questo artista che pare avesse la propria bottega [...] 64, 92; P. C. Claussen, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, I, Galatina 1980, p. 335; P. Montorsi, Su alcuni leoni di Vassalletto che derivano da un modello egiziano, in Roma anno 1300, Atti della IV Settimana di studi dell'arte medievale ...
Leggi Tutto
LEBETE (λέβης, da ricondurre a λείβειν, versare, libare)
M. G. Marunti
Attualmente si intende per l. una conca o bacile di metallo (generalmente una lega naturale di rame e stagno), che si lavora a martello. [...] ed in molte altre località della Grecia e delle isole. Non è certo il luogo di fabbricazione dei l. e delle protomi di leone e di grifo lavorate a martello; per quelle di grifo ottenute a fusione, lo Jantzen ha accertato la presenza di una fabbrica a ...
Leggi Tutto
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...