VALERIANO di Gemelium
Vescovo di Gemelium (o Cemele) città della Gallia del sud, presso Nizza, distrutta dalle invasioni barbariche. Fiorì alla metà del sec. V, e fu contemporaneo di San LeoneMagno [...] delle cui lettere si ricava il poco che si sa della sua vita. Scrisse 20 omilie di contenuto prevalentemente ascetico e un'Epistola ad monachos de virtutibus et ordine doctrinae apostolicae. Non sfuggì ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] stando ai Gesta Innocentii (PL, CCXIV, col. CCV), comportò anche alcuni restauri al mosaico di facciata, del tempo di LeoneMagno - coinvolse infine la veneranda Confessione contenente la tomba di s. Pietro. Qui - come attesta un'iscrizione ancora in ...
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VITALIANO, papa, santo
Umberto Longo
VITALIANO, papa, santo. – Secondo il biografo del Liber pontificalis, era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino [...] cantorum, in Ephemerides Liturgicae, LXXVII (1963), pp. 345-356; F. Susman, Il culto di s. Pietro a Roma dalla morte di LeoneMagno a Vitaliano (461-672), Roma 1964, pp. 185-192; G.P. Bognetti, I rapporti etico-politici tra Oriente e Occidente dal ...
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DOTTORI DELLA CHIESA
L. Morganti
Si definiscono D. della Chiesa coloro che, in qualsiasi epoca, hanno affermato e difeso con i propri scritti l'ortodossia cristiana e il cui ruolo è stato solennemente [...] il culto dei ss. Ambrogio, Agostino, Girolamo e Gregorio Magno con rito doppio: nel 1378 Gregorio XI introdusse nella liturgia una folta barba bianca; in epoca tarda è affiancato dal leone, dal crocifisso o dal gufo, allusioni a singoli episodi della ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] lapidario dell'abbazia annessa alla basilica -, infine le pareti erano spartite in varî riquadri con affreschi, sempre dovuti a LeoneMagno, relativi al Vecchio e al Nuovo Testamento (il Nuovo sulla parete S, il Vecchio sulla parete N), che Gregorio ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] di S. Daniele), chiede in prestito Tucidide, poi Erodoto e Appiano, che si fa trascrivere, poi i sermoni di Ambrogio e di LeoneMagno. A sua volta egli presta a Guarnerio un suo manoscritto con i discorsi di Crisostomo contro gli Ebrei e cerca di ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] , forse nei decenni centrali se l'episcopo è lo stesso che con tale nome viene ricordato nell'epistolario di LeoneMagno. In questo edificio vennero traslate le reliquie della martire Salsa e nello stesso momento, secondo alcuni, fu trasferito dalla ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] probabilità attraverso Ambrogio, Ambrogio stesso, Cassiano, Martino di Braga e soprattutto Agostino (V. Paronetto, Une présence), LeoneMagno, Cesario di Arles e ancora le regole monastiche. L'opera è solidamente strutturata in quattro parti, con ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] divo Constantio patre» di una Novella di Valentiniano III del 452 trova corrispondenza nel coevo Codex canonum ecclesiasticorum di LeoneMagno in cui si legge «divus Valentinianus», mentre in una lettera del medesimo papa, inviata a Marciano nel 451 ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] S. Pietro in Vaticano e di S. Paolo f.l.m., nonché dai cicli testamentari dipinti, su iniziativa di LeoneMagno (440-461), nelle basiliche consacrate ai principi degli apostoli.La deposizione di Romolo Augustolo nel 476 e il definitivo trasferimento ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...