Città della Bitinia, sulla costa asiatica del Bosforo (oggi Kadiköy), di fronte a Bisanzio (Costantinopoli); fondata, secondo la tradizione greca, da Megara dorica, nel VII secolo a C., ma forse anche [...] II, ottenesse piena riabilitazione nel successivo sinodo di Efeso del 13 giugno 449, al quale pure avevano partecipato dei legati di LeoneMagno incaricati di recare al sinodo il Tomus ad Flavianum, vale a dire la lettera dommatica con la quale ...
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. Nell'antichità. - Secondo un concetto religioso antichissimo e generale, il culto dei defunti è necessario alla loro pace ultramondana; quindi la necessità di lasciare dopo di sé dei discendenti, che [...] l'Oriente ortodosso (per i cattolici orientali v. appresso). In Occidente il celibato dei suddiaconi, che si ritrova già sotto LeoneMagno (440-461), non fu tenuto rigorosamente in vigore, cosicché papa Zaccaria (741-752) rispondeva a Pipino che ogni ...
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Fisiologia. - L'astensione, volontaria o imposta da varie cause (malattie, naufragio, ecc.), dell'assunzione d'alimenti, totale o parziale, costituisce il digiuno o inanizione, assoluto o relativo. Poiché [...] In Occidente, S. Agostino conosce un breve digiuno dopo Pentecoste e un altro prima di Natale; ma nel sec. V a Roma S. LeoneMagno (440-61) non ne fa alcuna mensione. Invece a Roma, secondo il Liber pontificalis, fin dal tempo di S. Callisto (217-222 ...
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PROVVIDENZA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Enrico ROSA
Le concezioni filosofiche. - Il concetto di provvidenza (gr. πρόνοια, lat. providentia) nasce propriamente nello stoicismo classico, che lo [...] le obiezioni più comuni contro la Provvidenza; in forma più semplice e popolare, fra altri, i due papi LeoneMagno e Gregorio Magno, sostenendo i popoli nelle calamità dei loro tempi.
Dalla schiera dei Padri greci e latini dipende quella dei teologi ...
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GALLA Placidia
Carlo Cecchelli
Figlia di Teodosio I, nata intorno al 390. Nel 402 seguì a Ravenna il fratello Onorio divenuto imperatore d'Occidente. Nel 410 ebbe forse a consigliare l'uccisione di [...] . Il nome di P. è pure sull'arco trionfale della basilica di S. Paolo in Roma da lei restaurato al tempo di S. LeoneMagno.
Bibl.: R. Cessi, "Regnum" ed "imperium" in Italia, I, Bologna s. a., pp. 33-50; A. Testi Rasponi (ediz. del Liber Pontificalis ...
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. Questo termine (da apostolo) indica genericamente appartenenza o derivazione dagli apostoli; ma, secondo l'uso e la nozione propria del linguaggio ecclesiastico, è precisamente una delle note essenziali [...] dei concilî. Questa denominazione fu usata anche in oriente, come, ad esempio, nella lettera di Teodoreto a S. LeoneMagno, ed è confermata dalla lettera sinodica del sesto concilio ecumenico (III Costantinopolitano, del 680) al papa Agatone, il ...
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PROSPERO (Tiro Prosper) d'Aquitania
Mario Niccoli
Scrittore ecclesiastico nato nel sud della Gallia verso il 390, morto presumibilmente verso il 460 (certo dopo il 455). Nelle polemiche sorte durante [...] ) e Cassiano (De gratia Dei et libero arbitrio liber contra collatorem). P. era a Roma ancora durante il pontificato di LeoneMagno e a Roma certamente (verso il 451) compose una collezione di sentenze estratte dalle opere di S. Agostino e portò a ...
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Della vita di questo scrittore, la cui personalità è stata scoperta dalla critica moderna, ben poco si sa con certezza: da varî passi delle sue opere si deduce solo che, originario forse dell'Africa, visse [...] da monaco in Roma, e che scrisse sotto Sisto III (432-439) e S. LeoneMagno (440-461).
Il Commento ai Salmi era attribuito ad A. tradizionalmente, benché qualche critico, a proposito di questa come d'altre opere di A., manifestasse dei dubbî, che si ...
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Si chiamava così dapprima colui che faceva da intermediario tra due persone le quali, stando lontane, dovevano trattar di affari (ἀπόκρισις nel senso di "affare, incombenza" è frequente nella bassa grecità); [...] , Ravenna e Cartagine; apocrisarî dei vescovi presso i metropolitani o di questi ai patriarchi, ecc. Si ritiene che S. LeoneMagno sia stato il primo papa che mandò a Costantinopoli un apocrisario con speciale mandato di trattare gli affari della ...
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Nato nel 378, morto dopo il 454, fu archimandrita di Costantinopoli, e autore dell'eresia dei monofisiti (v.). Atanasio e Cirillo con la parola ϕύσις esprimevano indistintamente concetti di natura e di [...] le opinioni e il carattere di E. Avendo il sinodo emesso contro di lui sentenza di deposizione, egli appellò a S. LeoneMagno e agli altri grandi metropoliti. Per mezzo dell'onnipotente eunuco Crisafio, di cui E. era padrino, ottenne in suo favore l ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...