Forse d'origine inglese, entrò giovanissimo nel monastero di Lérins, centro di studî ove compì la sua preparazione teologica, e ne fu eletto abate nel 433; divenne vescovo di Reii, oggi Riez (Basses-Alpes) [...] dell'Adversum arianos et macedonianos ricordato da Gennadio (De vir. ill., 86) con il Breviarium fidei adversus arianos attribuito a LeoneMagno, o con il De ratione fidei attribuito allo stesso F. o con altri scritti. La sua dottrina sull'anima ...
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. Con questo nome, Filastrio di Brescia (Haer., 79) e gli eresiologi latini che dipendono da lui (S. Agostino, De haer., 64; Praedestinatus, 64), come con quello greco di ὑδροπαραστάται gli eresiologi [...] con un unico provvedimento gl'idroparastati e i manichei (Cod. Theodos., XVI, 5, 7, 3, del 381). Al tempo di S. LeoneMagno (Sermo XLII, 5), si trova la stessa usanza: ma non è cosa certa - sebbene possa essere ritenuta come assai probabile - che ...
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Figlia dell'imperatore d'Oriente Teodosio II, nata nel 422 d. C. Sposata nel 437 a Valentiniano IlI, nominata augusta in Ravenna nel 439, passò a Roma nello stesso anno e ivi fondò la chiesa di S. Pietro [...] . È del 449 una sua lettera greca rimasta sino a noi, diretta al padre, in seguito a una preghiera di S. LeoneMagno, per intercedere a favore del vescovo di Costantinopoli, Flaviano, da quello deposto. Caduto ucciso il marito (17 marzo), il nuovo ...
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Arcidiacono di S. Cirillo di Alessandria (v.), gli successe sulla sede vescovile della città. È conosciuto specialmente per la parte che ebbe nello pseudo-concilio di Efeso (449), nel quale si arrogò la [...] papa S. LeoneMagno, dovette fuggire. L'imperatore Teodosio II approvò le misure di D.; ma il papa S. LeoneMagno cassò il in Patrol. Graeca, LXXXIII, coll. 1231 e 1266; una di S. Leone M. in Patrol. Lat., LIC, col. 624; gli atti del Latrocinium e ...
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Era alessandrino di nascita. D'accordo con Dioscuro, riuscì a farsi eleggere patriarca; poi, nel concilio di Calcedonia, si pose contro l'amico. Continuamente incerto, nelle controversie cristologiche, [...] teologiche, discutendosi se si riscontrassero in lui le virtù che devono essere proprie d'un santo.
Bibl.: Lettere di LeoneMagno, in Jaffé, Regesta Roman. Pontificum, I, pp. 62-74; inoltre, Gédéon, in Εκκλησιαστικη Αληυεια, III (1882-83), p. 185 ...
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Dapprima retore a Costantinopoli, insorse fin dal 423 contro la dottrina di Nestorio, e attaccò più tardi direttamente lui stesso. Il suo zelo contro Nestorio gli fece stringere amicizia con Eutiche, del [...] , deposto ed esiliato; egli allora, inviando una protesta agl'imperatori Valentiniano e Marciano, si rifugiò a Roma presso papa LeoneMagno. Prese poi parte al concilio di Calcedonia, fu uno degl'incaricati di preparare la sentenza finale, e da esso ...
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GENNADIO I di Costantinopoli
Già abate di un monastero di Costantinopoli, succedette nel 458 ad Anatolio nel patriarcato di quella città; vi morì il 25 agosto 471, avendo per successore Acacio (v.).
Contro [...] un'enciclica, diretta specialmente contro la simonia (in Mansi, Collectio, VII, 911 segg.); l'anno seguente ricevette da papa LeoneMagno una lettera (epist. CLXX) che lo metteva in guardia contro Timoteo Eluro d'Alessandria. Gennadio di Marsiglia lo ...
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Prelato francese, nato a Tolosa il 27 gennaio 1861, rettore dell'Istituto cattolico della stessa città dal 1898 al 1907, quindi canonico della cattedrale di Parigi, fu uno dei capi del rinnovamento scientifico [...] et de theologie positive (2 voll., Parigi 1902 e 1905) e uno studio d'insieme sul cattolicismo dalle origini a san LeoneMagno, il cui primo volume: L'Église naissante et le catholicisme (Parigi 1909) è stato tradotto in italiano, inglese, spagnolo e ...
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Vescovo di Seleucia in Isauria, nel concilio di Costantinopoli del 448 votò per la condanna di Eutiche (v.); l'anno dopo, nel famoso ladrocinio di Efeso, sotto l'influenza di Dioscuro di Alessandria, ne [...] riabilitazione, ma a Calcedonia evitò la condanna e la deposizione, sottoscrivendo il tomo. di S. LeoneMagno; e nel 458 scriveva ancora all'imperatore Leone I in sostegno dell'ortodossia. Abbiamo, di lui, o almeno attribuitegli, 41 prediche (alcune ...
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Storico tedesco, nato a Berlino il 14 novembre 1879. Discepolo di P. Scheffer-Boichorst, esordì negli studî con un'ampia storia critica di Roger II. und die Gründung des normannisch-sizilischm Königreichs [...] Diaconus und die Monte Cassineser Fälschungen., 1909; lo studio breve ma importante su Hermann von Salza und die Gründung des Deutschordensstaats in Preussen (1924); la Geschichte des Papsttums, il cui primo volume (1930) conduce sino a LeoneMagno. ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...