Diritto
R. delle imprese Strumento previsto dal c.c. del 1942 per consentire a chiunque di ottenere delle informazioni veritiere sugli imprenditori operanti nel mercato. Entrato in funzione nel 1997, è [...] regesta) e, sull’esempio della cancelleria imperiale, continuò nel Medioevo. Dei r. pontifici si ha notizia dal tempo di LeoneMagno (440-61), ma la compilazione fu per alcuni secoli discontinua e frammentaria: restano, per tradizione indiretta, i r ...
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Nome di vari personaggi dell'antichità cristiana: 1. Vescovo di Berea, successo a Melezio quando questi passò ad Antiochia; cercò nel concilio del 363 di rappacificare i seguaci di Melezio e quelli di [...] Dioscoro, da cui fu consacrato. Ciò suscitò i sospetti del papa s. LeoneMagno, ma A. sottoscrisse in un concilio di Costantinopoli il "Tomo a Flaviano" di Leone, e nel concilio di Calcedonia approvò (ma per ragioni disciplinari) la deposizione ...
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1. Patriarca di Antiochia (320 circa - 404); come presbitero, insieme a Diodoro (poi vescovo di Tarso), avversò il vescovo ariano Leonzio e rianimò i fedeli durante gli esilî del vescovo ortodosso Melezio, [...] di Efeso" ove F. stesso fu deposto e maltrattato, così da morire poco dopo; ma si era appellato al papa s. LeoneMagno, che gl'indirizzò il famoso Tomus ad Flavianum, in cui è affermata, contro l'eresia di Eutiche, la duplicità di natura del ...
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Vergine romana (sec. 4º-5º) della famiglia degli Anici; in seguito al sacco di Roma (410), con la madre Giuliana e la nonna, si rifugiò in Africa e si stabilì a Cartagine, dove abbracciò la vita monastica. [...] all'umiltà, conservata in alcuni codici sotto il nome di Ambrogio, fu accolta dal Quesnel tra le opere di LeoneMagno. Tornata a Roma sotto papa LeoneMagno (440-61), fece edificare a sue spese la basilica di S. Stefano sulla via Latina. Festa, 24 ...
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Monaco (m. 449) a Lérins, poi vescovo di Arles (429), venne a conflitto, circa i diritti metropolitani della sua sede, con il papa s. LeoneMagno, che lo spogliò di essi (ma solo nel 445); scrisse la vita [...] del suo predecessore s. Onorato, fondatore di Lérins; di altre sue opere si conserva assai poco; fu semipelagiano e, in polemica con Prospero d'Aquitania, combatté il predestinazionismo agostiniano ...
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Vescovo (e patrono) di Como (m. 468 circa), forse nativo di Tessalonica; inviato dal papa s. LeoneMagno a Costantinopoli, partecipò a un concilio (450) e ottenne che il patriarca Anatolio firmasse il [...] Tomus ad Flavianum di Leone; nel 451, in un concilio di Milano, firmò, anche per il vescovo di Coira, un'altra condanna papale di Nestorio ed Eutiche. Festa, 2 aprile. ...
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Metropolita (431) di questa città, fu riconosciuto come vicario della Chiesa romana per l'Illirico dai papi Sisto III (435) e S. LeoneMagno (444), il quale gli indirizzò varie lettere. Non partecipò personalmente [...] né al "latrocinio" di Efeso (449), né al concilio di Calcedonia (451): pare morisse in quell'anno ...
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Nella Chiesa cattolica, suprema istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto trasmesse da Gesù Cristo all'apostolo Pietro e ai suoi successori, quali suoi vicari.
Papato - approfondimento
di [...] i vescovi delle chiese di Alessandria, di Antiochia e di Costantinopoli, detti 'patriarchi'. Tuttavia, soprattutto con Leone I (440-461) e Gregorio Magno (590-604), i papi assunsero un ruolo di guida della cristianità d'Occidente, colmando con le ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] lontane; intanto vi duravano in onore le scuole fondate da Gregorio Magno; ma la vita letteraria vi fu per due secoli poco meno loro dottrina alla loro passione: i vescovi Attone e Leone di Vercelli, Liutprando di Cremona, Raterio di Verona. ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] del "praefectus urbi", e ordinò all'arcivescovo di Ravenna, Leone, di far arrestare Paolo Afiarta quando, di ritorno da Germanicarum, Hannoverae 1895, pp. 32-99. - Einhardi Vita Karoli Magni imperatoris, ed. e trad. franc. di L. Halphen, Paris 1923 ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...