Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] al toro. Ma dopo c'era stata di mezzo la Promissio Carisiaca e più tardi era venuta l'incoronazione di Carlo Magno da parte di Leone III, e non molto dopo un ignoto teologo senza scrupoli per la gloria di Dio aveva confezionato il Constitutum pseudo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] di S. Andrea in clivo Scauri, fondato dallo stesso Gregorio Magno nella sua casa, aveva un grande triclinium –, di giardini che la costruzione della cinta muraria per volere del pontefice Leone IV fece assurgere a dignità di civitas.
Si protesse ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] L'epoca ellenistica, che inizia con le conquiste di Alessandro Magno nel 333-331 a.C., rappresenta una fase di transizione tra il 1280 e il 1286 da Mōsheh ben Shēm Tōb de León), che costituisce una sintesi tra la qabbalāh di orientamento mistico di ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie achee
Roberto Spadea
Laura Buccino
Piero Orlandini
Crotone
di Roberto Spadea
Colonia achea (gr. Κρότων; lat. Croto, Crotona) situata [...] cenere e materiale relativo dell’edificio V, Francavilla Marittima, in BABesch, 73 (1998), pp. 1-68.
R. Leone, Luoghi di culto extraurbani di età arcaica in Magna Grecia, Firenze 1998, pp. 101-105.
E. Greco, Abitare in campagna, in CMGr XL (2000), pp ...
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Immagini di un mito
Elisabeth Crouzet-Pavan
Come è definita Venezia nel 1500? Come un grosso agglomerato urbano, come un porto, una potenza mercantile e un centro economico, come la capitale d'un [...] sulla presa di Costantinopoli (1204) nel cronista veneziano Marco (c. 1292) e le loro fonti bizantine (Pseudo Costantino Magno, Pseudo Daniele, Pseudo Leone il Saggio), "Studi Veneziani", 21, 1979, pp. 13-46.
27. A.S.V., Consiglio dei Dieci, Misti ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] ) quadri su tavola raffiguranti episodi della vita di Alessandro Magno e destinati a ornare le pareti del salone del " parte dell'attività per il vescovo di Pozzuoli, don Martino de León y Cárdenas, che fece ristrutturare il duomo. Il L. affrescò ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] antichi ordinamenti politici, da quando Carlo Magno Romanorum gubernans imperium nominò Eginardo custode culmine sarà la famosa, accorata lettera che Raffaello indirizzò a Leone X, lamentando la continua spoliazione degli antichi monumenti per trarre ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] fortuna; dedicato dal figlio del D., Filippo, a Leone X, rimase manoscritto in due esemplari fino al tempo in del cardinale "Roano" per il D., libera la Chiesa "a magno dracone" (Dispacci..., 21 luglio 1509).
Finalmente, dopo l'"acerbissima nova ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] in cui si trovava la N. fosse il limite della aula magni Costantini.
Non senza dubbi, fu sciolto come monogramma di Eraclio quello , è Michele: per gli gnostici egli ha l'aspetto di un leone (Ophiten presso Origen., Contra Cels., vi, 30), è tutt'uno ...
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sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali [...] lo scudo dei re di Castiglia in cui campeggia il leone (vv. 52-54), l'animale solare e la figurazione dei due regimina, lo spirituale e il temporale, come quella dei duo luminaria magna (Gen. 1,16), il s. e la luna, il primo segno dell'autorità ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...