DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] principio di assimilazione morale", quindi, dopo Carlo Magno, un "principio di equilibrio politico", infine , pp. 1120, 1143 s., 1150, 1174, 1216; R. De Cesare, Il conclave di Leone XIII, Città di Castello 1887, pp. 162, 186, 194, 196, 202, 273 s., ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] Livio; e ancora del Burchiello, Brunetto Latini, Alberto Magno; un planisfero nautico "in più fogli"; una Divina in quella dei manoscritti dei secoli XVI-XVII, la parte del leone spettava però alle cronache di Venezia e Padova, delle "casade" ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] germanique médiéval, Paris 1950, pp. 24 s., ripreso da G. Musca, Carlo Magno e Harun al Rashid, Bari 1963, pp. 75-79): B., infatti, fa di Reginone: caratteristiche le narrazioni della morte di Leone VIII (come presso il continuatore) e delle vicende ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] presente, si svolse a Roma nel mese di aprile. L. scrisse che Leone gli aveva chiesto con "praecepto et precibus" di rimanere con lui fino S. Giovanni Battista, il priorato di S. Gregorio Magno e l'adiacente lebbrosario di S. Nicola, contribuendo in ...
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astrologia
Ideale Capasso
Giorgio Tabarron
Con il termine a. (che all'epoca di D. poteva essere usato come sinonimo di astronomia) propriamente si intende la scienza che studia le influenze degli astri [...] le sfere celesti esercitano un influsso. Non pur per ovra de le rote magne, / che drizzan ciascun seme ad alcun fine / secondo che le . Quando di Saturno, che in quel tempo si trovava in Leone, D. dice che raggia mo misto giù del suo valore ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] congegni analoghi e altrettanto preziosi vennero realizzati a Costantinopoli da Leone il Saggio per l'imperatore Teofilo (829-842). Essi Hārūn al-Rashīd (786-809) inviò in dono a Carlo Magno e che fu posto nel palazzo di Aquisgrana: dotato di ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] il lato N dell'Agorà.
Dalla Casa di Giasone Magno proviene un bel ritratto maschile ben conservato, salvo che stessa zona proviene un frammento di gruppo di Cirene che strozza il leone.
f) Periodi tardo-romano, proto-bizantino e proto-islamico (IV- ...
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superbia e superbi
Fiorenzo Forti
La s., nella dichiarazione dell'ordinamento del Purgatorio, è presentata da Virgilio, insieme con l'invidia e con l'ira, come uno dei tre modi per cui l'amore di elezione [...] prologo del poema riconosce simboleggiata nella prima delle tre fiere, il leone (v.), la s.; e la s. è dichiaratamente la modulazione pratica del vizio - già presente nel quadro di Gregorio Magno, che distingue quattro specie di s. (" cum bonum aut ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] Diodoro (xviii, 26 s.) fa dei funerali di Alessandro Magno da Babilonia ad Alessandria: la bara d'o. era portata mattonilingotti servirono poi a formare il piedistallo ad una statua di leone in o. puro. Per Roma possiamo ricordare i lateres aurei ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] S. Francesco, S. Bonaventura, S. Antonio e il beato Leone e S. Francesco e s. Giacomo della Marca.
Esiste, riguardo tre lunette del chiostro del convento olivetano di S. Angelo Magno di Ascoli Piceno, considerati l'ultima testimonianza della sua ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...