ICONOGRAFIA
R. Bianchi Bandinelli
Il termine greco ει½κονογραºιᾒα (composto da ει½κωᾒν, immagine e γραºιᾒα, disegno, pittura) può assumere nell'archeologia e storia dell'arte due diversi significati, [...] Ikonographie, Monaco 1901, e poi una i. di Alessandro Magno, Monaco 1905 (v. anche ritratto). Dopo queste opere lo , da parte dell'arte greca, di iconografie orientali, quali il leone, la sfinge, il grifo, la Gorgone (v. esponenti relativi), ...
Leggi Tutto
Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La monetazione
Laura Buccino
La monetazione
Le prime monete sono documentate in Magna Grecia e in Sicilia dalla seconda metà del VI sec. a.C. Le colonie [...] , eccezionalmente, riprese la tipologia monetale della madrepatria Focea, con il leone che divora la preda sul dritto e un semplice quadrato incuso sul rovescio. Rispetto al panorama magno-greco a Locri Epizefirii la moneta fu introdotta molto più ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Aquisgrana
Giovanni Coppola
Aquisgrana
Città (lat. Aquae Granni, Aquisgranum; ted. Aachen) della attuale Germania, nella Renania [...] meno di 1 km dalla zona abitata. Il palazzo che Carlo Magno fece costruire verso il 794, ampliando la villa di suo padre ufficiale dei pontefici sin dall’età costantiniana e abbellito dallo stesso Leone III; tuttavia, le analogie sono per lo più di ...
Leggi Tutto
Vedi MARATHOS dell'anno: 1961 - 1961
MARATHOS (fenicio mrt; Μάραϑος; arabo Amrit)
G. Garbini
Città fenicia a N di Tripoli, pochi km a S-E di Arados. Parzialmente esplorata da R. Renan nel 1861 e da M. [...] non è ricordata nelle fonti storiche prima di Alessandro Magno. In epoca ellenistica essa appare dapprima sotto il la tipologia più diffusa è quella del torso con una pelle di leone gettata sulle spalle e annodata sul petto; frequente anche il tipo ...
Leggi Tutto
ECBATANA
A. Pagliaro*
Nell'iscrizione di Bīsutūn hagmatāna (elam. agmadana; babii. aluagamatanu), negli scrittori greci (Aristoph., Acharn., 64, 613; Eq., 1089; Vesp., 1143, 1144) ᾿Εκβάτανα o ᾿Αγβάτανα [...] il ribelle Fraorte e i suoi compagni (521 a. C.).
Alessandro Magno, inseguendo l'ultimo degli Achemènidi, fu in E. nel 330 e vi di Dario); nei frammenti di qualche colonna; in un leone di pietra (forse di età postachemènide), che doveva decorare ...
Leggi Tutto
Vedi PASITELES dell'anno: 1963 - 1996
PASITELES (Πασιτέλης, Pasiteles)
H. Wedeking
Scultore, coroplasta e toreuta; nato in una città greca dell'Italia meridionale, contemporaneo di Pompeo Magno (nato [...] Plinio (Nat. hist., xxxvi, 40) ci riferisce che P. sarebbe stato quasi ucciso da una pantera mentre egli copiava un leone che si trovava nella gabbia. Noi possiamo dunque intuire due elementi fondamentali nel suo stile: 1) un reale interesse storico ...
Leggi Tutto
magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...