GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] romano Teofilatto, bisnonno di papa Giovanni XII.
Dopo la morte di Leone VIII, nell'estate del 965 un'ambasceria dei Romani (il Carlo III - il terzo imperatore, dopo Costantino e Carlo Magno, che ha esaltato la Chiesa di Roma, inserendolo così nella ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] precedenti, soprattutto Pipino il Breve e Carlo Magno; probabilmente anche il contenuto di questo privilegio era una rivolta sobillata da G. per far uccidere Ottone e papa Leone. L'imperatore la represse nel sangue e si fece consegnare cento ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] in teologia. Come maestro partecipò, con Alberto Magno, Tommaso d'Aquino, Fiorenzo di Hesdin e Buonuomo effigie di Bonifacio IX). Venerato come beato, il suo culto fu confermato da Leone XIII il 14 marzo 1898 e la sua memoria liturgica è fissata al ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] rilievo tra tutti i vescovi di Roma anteriori a Gregorio Magno, capace come lui, tra l'altro, anche di distinguersi del monofisismo e la deposizione di Dioscoro, il trionfo di Leone, il cui Tomus fu integralmente accettato e costituì lo strumento ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] di Costantinopoli che si riteneva come l’unica legittima erede dei Cesari, la legittimità dell’incoronazione di Carlo Magno da parte di Leone III e la conseguente creazione di un nuovo Impero romano in Occidente. Ancor più emblematico, rispetto all ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] morali. I papi, che a partire da Gregorio Magno si fregiavano nelle loro missive del titolo di servus Il corsivo nella citazione è nostro.
78 In una lettera di papa Leone IX a Michele Cerulario la donazione è interpretata come ‘grata restituzione’, ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] assertores, ad blandiendum apud vulgares et historiarum ignaros favorem, hanc eorum sectam Constantini magni temporibus a Leone quondam viro religiosissimo initium sumpsisse fabulantur»122.
Nella letteratura valdese delle Alpi Cozie, sopravvissuta ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] testimoniata ancora nella Roma del tempo di papa Gregorio Magno, che accoglie con la cerimonia dell’adventus le Sulle prediche imperiali cfr. Eus., v.C. IV 29. Per le prediche di Leone VI cfr. G. Dagron, L’Église et l’État (milieu IXe-fin Xe ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] anni seguenti. Una testimonianza più tarda, quella di Gregorio Magno, afferma solo che V. si era stabilito ("constitutus") papa, formalmente a partire da Simplicio ma in realtà da Leone, ad esercitare le sue funzioni sotto l'autorità diretta dell ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] mostrare che quella era opera sua, Dio adornò Carlo Magno di tanta devozione, forza, giustizia, clemenza, e di Crescenzi, La sala di Costantino, in Raffaello nell’appartamento di Giulio II e Leone X, a cura di G. Cornini, A.M. De Stroebel, F. ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...